Quest’anno, per le festività di fine anno, esce un numero speciale di "Un poco di noi", l’antologia edita dall’Associazione scrittori reggiani che raccoglie opere di narrativa e poesia, alcune anche in dialetto, dei suoi associati. Il volume infatti, e con lui il sodalizio artistico, compie 35 anni e la copertina ne riporta tutte le 34 precedenti edizioni. Simile per il resto la struttura del libro che riporta, rigorosamente in ordine alfabetico, i lavori degli autori-quasi una sessantina. Solo alla fine, per instaurare un legame tra loro e i lettori, si trovano i profili biografici. E così si va a scoprire che, accanto a neo-scrittori, abbiamo narratori di tutto rispetto, da Luciano Serra a Luigi Ferrari e Eolo Biagini.
Molti gli autori della montagna, oltre a Biagini: dalla vettese Celide Azzolini a Giovanna Gregori e Armido Malvolti di Castelnovo; dalle sorelle carpinetane Maria Angela e Teresa Pantani a Lorenza Galassi di Cervarezza La scelta dell’associazione è comunque quella di presentarsi al pubblico reggiano e provinciale con una coralità di proposte, per offrire loro emozioni, ricordi, momenti di vita. E per far conoscere il valore della poesia. L’antologia vede l’introduzione di Francesco Genitoni che, segnalando la ricchezza dei messaggi che ci mandano gli autori, conclude: “Per questo 'Un poco di noi' sarà sempre... qualcosa in più per tutti noi”. Poi un approfondimento di Clementina Santi, presidente del sodalizio, sul pittore del ‘400 Pietro da Talada e un ricordo curato da Alfredo Gianolio del poeta “del Po” Guido Sereni. Per ultime, ma non meno interessanti, molte tavole realizzate dal pittore Nani Tedeschi riferite a copertine di passate edizioni. Una strenna di capodanno davvero speciale.