Don Eleuterio Agostini, eminente figura del clero reggiano, classe 1923, sacerdote da 63 anni, è stato nominato monsignore. E’ stato lo stesso vescovo Adriano ad annunciarlo la mattina di domenica 19 dicembre al termine della Messa nella chiesa di Sant’Alberto, di cui il neo-monsignore è stato parroco per quasi 35 anni.
Nativo di Castelnovo ne’ Monti, è stato insegnante in seminario per oltre due decenni, viceparroco ad Albinea e direttore dell’istituto Artigianelli. Intenso e generoso il suo servizio in Azione Cattolica come assistente dei giovani e prodelegato diocesano; e nelle ACLI di cui è stato consulente spirituale.
Dopo il Concilio Vaticano II, don Agostini è stato segretario del primo Consiglio Presbiterale diocesano ed ha fatto l’esperienza di prete operaio dal 1972 fino al 1975, anno in cui è diventato parroco di Sant’Alberto.
Notevole è sempre stato il suo contributo di pensiero e di vitalità a livello diocesano: forte e costruttivo il suo impegno nel Sinodo sull’evangelizzazione convocato dal vescovo Baroni; è stato Vicario del Vescovo per la città e, come tale, promotore della Casa della Carità cittadina, inaugurata nel 1999 a S. Giuseppe al Migliolungo. Fa tuttora parte del Consiglio Presbiterale Diocesano, negli ultimi due mandati per nomina direttamente ricevuta da Mons. Caprioli.
Nella parrocchia di Sant’Alberto, “don Eleuterio – ha sottolineato il vescovo Adriano - si è impastato come lievito, ha spezzato il pane della Parola, dell’Eucaristia, ha aperto la sua casa ai poveri e ha vissuto con loro; come un timoniere ha guidato questa parrocchia, che amo pensare come ad una barca... di Noè, l’ha guidata sulle rotte del Concilio”.
Che Dio La conservi!
A don Eleuterio vivissime congratulazioni ed i più cari auguri di prestare ancora la Sua opera per moltissimo tempo.
(Cristina Casoli e famiglia)
Il Monsignore
L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene.
(Commento firmato)