Questa mattina la serra dell’Istituto Motti di Castelnovo ne’ Monti è stata trovata semidistrutta dalla responsabile, Deanna Zanni, che ha subito dato l’allarme. Durante la notte degli sconosciuti, tagliando la rete di recinzione e il telo di protezione, sono entrati e hanno fatto a pezzi le stelle di Natale che da quattro mesi gli studenti dell’indirizzo agrario coltivavano per poi venderle in prossimità delle feste natalizie. Una attività che si ripete da anni e che permette alla scuola di ottenere un piccolo guadagno da utilizzare per l’acquisto di materiali didattici. Nella notte tra il 10 e l’11 qualcuno ha pensato di distruggere il frutto del lavoro di tante persone procurando un danno alla scuola stimabile intorno ai 3000 euro.
Gli sconosciuti hanno rotto con le mani tutte le piante collocate in basso, un centinaio, e portato via circa una ventina di piante, quelle più vicino al buco fatto nella rete. Un gesto vile e assurdo che si commenta da solo. Naturalmente è stata fatta denuncia e le iniziative giudiziarie faranno il loro corso ma restano lo stupore e l’indignazione per un gesto ignobile che non ha l’aria di una “ragazzata”.
Una volta rimessa a posto la serra, si potranno acquistare le piante sopravvissute all’inqualificabile iniziativa notturna, presumibilmente da mercoledì 15 dicembre.
Non ci sono parole
Veramente si sta toccando il fondo, mi dispiace molto per la scuola, Deanna e gli studenti; e ancor di più pensare che nel nostro paese ci siano persone così meschine.
(Silvana Aguzzoli)
Atto veramente ignobile, mi dispiace soprattutto per Deanna, so bene quanto amore ed impegno mette nel suo lavoro.
(Lorena)
Davvero non ci sono parole
Condivido ciò che ha scritto Silvana e propongo una sottoscrizione per aiutare la scuola a recuperare i danni. Potrebbe essere proprio @CRedacon#C a coordinarla.
(Armido Malvolti)
Un aiuto concreto dai singoli, subito
Concordo con il signor Malvolti, un aiuto a Deanna ed ai ragazzi del Motti si può dare, magari pagando il doppio le stelle “superstiti”, visto che comunque i prezzi sono sempre accessibili. Un segno di appoggio a Deanna ed ai suoi ragazzi. Per gli autori della devastazione non ci sono parole, solo disprezzo. Spero che qualche buontempone li ricambi a casa loro.
(Celeste Grisendi)
Quanti imbecilli rincoglioniti ci sono ancora in giro.
(Commento firmato)
Non ci sono parole per questo gesto assurdo. Bisognerebbe trovare i responsabili e farli lavorare tanto da risarcire il doppio del danno.
(Il Grillo Parlante)
Davvero bisognerebbe trovarli, i mascalzoni, far pagare i danni e farli anche lavorare per risistemare il tutto. E se tutto fosse già risistemato, farli lavorare di zappa anche dove non sia necessario, ma soprattutto su un terreno sassoso.
(Graziella Salterini)
Semplicemente… GRAZIE!
In certi momenti ricevere una parola, un gesto o un sorriso di solidarietà dalle persone che vivono attorno a te, ti sprona e aiuta ad andare avanti, a combattere, a ripartire da capo e ad amare la vita nonostante tutto; nonostante l’ignoranza e la cattiveria insita in ogni atto volto a sminuire e disprezzare il lavoro e la vita altrui. Per questo voglio RINGRAZIARE tutti coloro che su questo portale e anche personalmente hanno manifestato nei miei confronti e quindi nei confronti degli studenti dell’Istituto Motti solidarietà, comprensione e vicinanza. Amo molto il mio lavoro e amo molto le piante che nella serra del Motti aiutono gli studenti a crescere, ad arricchire il loro percorso didattico e professionale e invio, anche a coloro che non lo sapevano, un augurio sentito di un sereno S. Natale.
(Deanna Zanni, assistente tecnico Istituto d’istruzione superiore A. Motti)