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La Diocesi reggiana avvia il percorso verso la Giornata mondiale della gioventù a Madrid in agosto 2010

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Stamane in Vescovado, a Reggio Emilia, è stato presentato alla stampa il programma di avvicinamento e preparazione della Diocesi alla Giornata mondiale della gioventù, che si celebrerà a Madrid nel prossimo agosto. Di seguito alcune indicazioni con l'avvertenza che, come precisato nel sottotitolo, il primo appuntamento è previsto per venerdì 3 dicembre in Cattedrale a Reggio Emilia.

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Venerdì 3 dicembre i giovani della Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla incontrano il monaco Luciano Manicardi, vice priore della Comunità di Bose.
È il primo di una serie di appuntamenti che accompagneranno il cammino verso Madrid, dove, nell’agosto prossimo, il Papa incontrerà migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù.
“I giovani reggiani prenderanno parte all’appuntamento con una grande partecipazione, ne siamo certi” - dicono i responsabili del Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile guidata da don Giordano Goccini - “Fa parte ormai della tradizione della nostra chiesa una presenza non solo numericamente rilevante, ma soprattutto significativa. A Madrid non ci attende solo Benedetto XVI, ci attendono migliaia di incontri, di volti, di mani, di occhi che provengono da tutto il mondo. Diversi per cultura, razza, usi, costumi, colore della pelle, ma uniti in una sola volontà: essere discepoli di Gesù. Oggi, accogliendo la sfida di essere giovani e cristiani in questo tempo”.
Il cammino verso Madrid che i giovani reggiani stanno compiendo, nei loro gruppi, nelle parrocchie e nei vicariati è segnato da uno sguardo nuovo sul tempo: il futuro, il presente e il passato.
“Questa sarà la prima tappa, quindi abbiamo chiesto a Luciano Manicardi di aiutarci ad entrare nel futuro con lo sguardo di Dio. Se guardiamo noi da soli al futuro ne vediamo soltanto le ombre e le incertezze. I nostri tentativi di essere ottimisti ci sembrano più che mai illusori. La precarietà che ci avvolge e ci comprime ci obbliga a tenere lo sguardo basso, a preoccuparci soltanto dell’oggi. Sognare più in là è troppo imprudente e si rischia di farsi male. Invece la fede ci invita ad alzare lo sguardo, nella certezza che oltre gli eventi dell’oggi c’è un futuro che ci attende e che ci chiama”.
Luciano Manicardi è reggiano, nato a Campagnola Emilia nel 1957. Nel 1980 entra nella comunità di Bose, la comunità monastica fondata da Enzo Bianchi nel giorno della chiusura del Concilio Vaticano II, l’8 dicembre 1965.
I monaci e le monache ispirano al loro vita al vangelo e alla grande tradizione monastica.
Sono circa un’ottantina di diverse confessioni cristiane,tutti laici tranne cinque presbiteri e un pastore; condividono il lavoro, la preghiera, la mensa e il capitolo (l’organo di governo della comunità).
È una comunità molto giovane e ricca di doni, dove al mattino, a mezzogiorno e alla sera, si celebra la liturgia delle ore cantata, si lavora, si pratica l’accoglienza, si studia la Scrittura, e si vive la faticosa ma feconda avventura comunitaria.
“A Luciano abbiamo chiesto una riflessione sapienziale sul futuro, che aiuti i giovani ad alzare lo sguardo e a progettare la vita oltre i ristretti orizzonti della precarietà e del relativismo, con il fiducioso slancio che contraddistingue quella stagione della vita”.
Le prossime due tappe del percorso formativo verso Madrid prenderanno sempre spunto dal “tempo”:

- il 19 FEBBRAIO 2011 “Il Presente – Tempo dell’uomo” sarà spunto di una riflessione di don Alessandro Ravazzini che precederà “Tete a Tete”, spettacolo semi-serio del Teatro Necessario.

- DOMENICA 8 MAGGIO verrà proposta una giornata a Monte Sole, dove in collaborazione con Pax-Christi si rifletterà su “Il Passato – Tempo del domani” .

Inoltre SABATO 16 aprile 2011, sempre in Cattedrale, vi sarà l’appuntamento con la celebrazione della giornata dei giovani diocesana.

LA DIOCESI DI GIRONA ACCOGLIERA’ I GIOVANI DI REGGIO EMILIA

“E’ con grande piacere che la chiesa di Girona si presta ad accogliere i pellegrini della Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla. Dopo il gemellaggio tra amministrazioni siamo molto felici di questo gemellaggio tra Chiese”.
E'con queste parole che il Vescovo della Diocesi di Girona, Mons. Francesc Pardo ha accolto la delegazione del Servizio di Pastorale Giovanile di Reggio Emilia che nella scorsa estate ha fatto visita alla Chiesa catalana.
“Riteniamo sia una grande occasione per i nostri ragazzi accogliere e condividere giorni di preghiera, riflessione e conoscenza con i pellegrini diretti a Madrid” afferma Mons. Jordi Callejon responsabile della Pastorale Giovanile.
Girona, 95.000 abitanti è una delle tredici Diocesi della Catalogna ed è gemellata con la città di Reggio Emilia.
Storicamente colonia Romana - dal lì passa la via Augusta - permetterà ai giovani reggiani di incontrare una città architettonicamente affascinante, ricca di tesori, e una Chiesa con una grande tradizione.
Molto suggestivi i dintorni, che conservano piccoli borghi medievali, veri e propri gioielli di architettura e la zona marittima, con la Costa Brava, in cui alla movida dei paesi costieri si contrappone il silenzio di suggestivi monasteri.
La Diocesi di Girona ospiterà anche delegazioni di giovani provenienti dalla Francia, dalla Gran Bretagna, dalla Norvegia, dalla Polonia e dalla diocesi di Cesena. L’appuntamento è dal 11 al 15 agosto. Sarà particolarmente vivace l’incontro a Barcellona, il 13 agosto, di tutti i pellegrini ospitati nelle diocesi catalane, che avrà il culmine nella celebrazione alla Sagrada Familia.

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LE GIORNATE MONDIALI DELLA GIOVENTU'

La prima risale a Roma nel 1985. E’ Giovanni Paolo II che sente l’esigenza di incontrare i giovani provenienti dai cinque continenti, sale e luce della Chiesa Universale, per stringerli in un abbraccio paterno, per indicare loro Colui che è via, verità e vita.
I giovani non deludono le aspettative.
Da allora sono passati 26 anni e sono milioni i giovani che da tutto il mondo hanno trovato nella partecipazione alle Gmg un segno profetico dell’universalità della Chiesa, riconoscendosi fratelli e sorelle nella fede: Roma, Buenos Aires, Czestochowa, Denver, Manila, Parigi, ancora Roma nel 2000, Toronto, Colonia, Sydney. La Gmg non è solo un momento di celebrazione e riflessione, ma anche di incontro e di gioia.
Quella che si celebrerà a Madrid dal 16 al 21 agosto sarà la XXVI e avrà il culmine nella veglia di sabato 20 e nell’Eucarestia di domenica 21 agosto.
Sarà in questa occasione che Benedetto XVI sentirà forte l’abbraccio dei due milioni di giovani previsti nell’area di Cuatros Vientos, distante una decina di chilometri dal centro di Madrid.