Riceviamo e pubblichiamo.
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Oltre 3000 tra studentesse e studenti delle due facoltà di scienze della formazione e scienze della comunicazione e dell'economia dell'Ateneo di Modena e Reggio Emilia sono coinvolti da ieri nell'occupazione delle due facoltà che hanno sede in viale Allegri a Reggio Emilia. La decisione è stata presa a seguito di un'assemblea a cui hanno partecipato unitamente studenti, ricercatori e docenti di entrambe le facoltà.
Per coinvolgere la cittadinanza la protesta si articolerà anche in una serie di pacifici presidi in punti strategici della città durante i quali gli studenti renderanno note le motivazioni del dissenso. I motivi della protesta sono i medesimi che in queste ore vedono impegnati in diverse manifestazioni studenti di vari atenei e istituti superiori.
In particolare:
* tagli all'università pubblica e finanziamenti statali alle università private;
* violazione dell'articolo 3 della Costituzione che garantisce a tutti il diritto inalienabile allo studio;
* cancellazione della figura del ricercatore a tempo indeterminato, con precarizzazione di fatto del suo ruolo;
* blocco del turn over dei docenti (mancato ricambio);
* rischio di chiusura della facoltà di scienze della formazione per l'imposizione di un tetto massimo di docenti e ricercatori pari a 35;
* obbligo di restituzione dei buoni studio anche da parte degli studenti che hanno ottenuto il massimo dei voti.
(Il comitato organizzatore)
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Per informazioni sarà possibile contattare i seguenti numeri:
Dott.ssa Rita Bertozzi 3478490339
Dott.ssa Roberta Mineo 3332292581
Roberta Cetro (studentessa) 3498558471
Io c’ero
Io c’ero e condivido in pieno, ma di sicuro non eravamo in 3000…… Probabilmente in 2-300 che hanno faticato a sgomberare le aule da professori che si ostinavano a fare lezione…
(Alessio Zanni)