C'è voluto qualche mese, ma alla fine, usando con intelligenza anche le risorse della "rete", i Carabinieri di Ligonchio sono riusciti ad individuare l'autore di un pestaggio avvenuto alla fine di luglio in zona Bargetana. In quel giorno quattro giovani della provincia di Parma avevano raggiunto la località ligonchiese per un picnic. Tutto sembrava procedere regolarmente, fatta eccezione per la presenza di un cane che infastidiva i giovani ragazzi, i quali riferivano le loro rimostranze al padrone, un uomo di mezza età, che si trovava in compagnia della propria famiglia. Tra le parti nasceva un’accesa discussione, poi passata alle vie di fatto con uno dei quattro ragazzi che si dava alla fuga dopo aver ricevuto un calcio in faccia dall’uomo che gli procurava la frattura della mandibola, come poi diagnosticatogli dai competenti sanitari a cui il giovane ricorreva.
Il giovane quindi si presentava, sporgendo denuncia, ai Carabinieri di Ligonchio, che avviavano le indagini per identificare l’uomo. Gli elementi disponibili erano scarsi: il nome di battesimo dell’uomo, la razza ed il nome del cagnolino. Concentrandosi sulla razza del cane, i militari accedevano in vari forum fino a quando individuavano quello in cui una ragazza parlava del suo cane, corrispondente per razza e nome a quello oggetto della disputa, acquistato in un allevamento del modenese. Ed è proprio dall’allevamento del modenese che proseguivano le indagini dei Carabinieri di Ligonchio, che sono risaliti ad una donna reggiana risultata sposata con un 50enne di Fabbrico che, guarda caso, aveva lo stesso nome di battesimo di colui resosi responsabile del reato di lesioni.
Le conferme sulla sua responsabilità sono giunte dalla stessa vittima e dai suoi amici, che ricordando benissimo il volto dell’uomo in apposita seduta di individuazione fotografica lo riconoscevano consentendone la sua univoca identificazione. In relazione a quanto sopra, per il 50enne di Fabbrico scattava la denuncia operata dai Carabinieri di Ligonchio alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia in ordine al reato di lesioni.
