Riceviamo e pubblichiamo.
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Gentilissimo sindaco, ci viene segnalato da nostri aderenti e non solo che il suo Comune ha interrotto la pratica di apporre il tagliando di “cortesia” in caso di verbali di infrazione al codice della strada elevati a veicoli in assenza del conducente. Abbiamo scritto di “cortesia” perché siamo a conoscenza che il codice della strada non obbliga, ma ci pare atto trasparente permettere al proprietario dell’auto di verificare nell’immediatezza quanto riportato nel verbale, dando la possibilità al cittadino di contestare eventuali irregolarità. Oltre a questo, sottolineiamo il fatto economico, la notifica postuma, che comporta aggravio di spese.
Questa nuova regola si addice a quanto lei e la sua giunta fate per pubblicizzare Castelnovo ne' Monti come la città del buon vivere, a dimensione d’uomo. La cortesia, l’accoglienza sono alle basi di ciò e le sue forze dell’ordine debbono essere al servizio del cittadino e non essere utilizzate per far cassa.
Nella speranza di averle fatto cosa gradita, colgoo l’occasione per porgere distinti saluti.
(Roberto Malvolti)
Ecco spiegato..!!!
Anche a me l’altro giorno è arrivata una multa a casa “di sorpresa” e ricordo che la mattina in questione mi ero stupita di non aver trovato nulla sul parabrezza avendo visto il vigile a pochi passi dalla mia auto. Del resto si fa molta meno fatica ad annotare un numero di targa che compilare un verbale…
(P.)
Sì, paese del buon vivere ma la cortesia, soprattutto della Polizia minicipale castelnovese, ha sempre lasciato a desiderare…!
(Commento firmato)
Mi associo
Condivido in toto quello che ha scritto ROBERTO. Ormai non passa giorno che non mi aspetti l’arrivo di una bella cartolina VERDE che mi annuncia un ULTERIORE CONTRIBUTO alle casse comunali. L’andirivieni dei vigili su tutta via Roma è ormai QUOTIDIANAMENTE RIPETUTO PIU’ VOLTE nell’arco della giornata e sono convinto che le entrate derivanti da queste “passeggiate” siano quantomeno cospicue (mi piacerebbe sapere a quanto ammontano annualmente…). Non sto a sindacare l’aspetto legislativo che vi permette di fare questo, ma, come già detto, se non apponete la multa il cittadino non può assolutamente controllare la correttezza della stessa. Se multa ci sta, multa sia. Ma, cari vigili/esse, abbiate la compiacenza di sprecare 4 minuti del vostro tempo per comunicarmelo al momento stesso in cui me la elevate, compilandola in loco.
(Fabio Mammi)
Precisiamo
Per correttezza vi è un errore.
Corretto: Questa novo regola NON si addice…
Saluti .
(Roberto Malvolti, coordinatore del Comitato strada statale 63)
Mammi
Caro Mammi, una domanda? Se contesta che i vigili siano troppo fiscali e potrebbero chiudere un occhio su un disco orario scaduto le do ragione, ma che le multe debbano sempre e solo essere definite ULTERIORE CONTRIBUTO alle casse del comune, perchè adesso in comune non “comanda” il suo partito mi sembra noioso… Ma se c’è un codice della strada e le persone commettono delle infrazioni, perchè non dovrebbero sanzionarle? Dà fastidio anche a me ricevere una multa ma se “me la sono meritata” me la tengo. Piuttosto, vorrei far notare ai vigili che ci sono altri posti dove sarebbe ora che iniziassero a guardare. Primo, i parcheggi disabili sotto la Coop, dove regolarmente alcune persone MALEDUCATE E CAFONE parcheggiano nonostante ci siano posti liberi e anche vicini alla scala mobile. E, secondo, PARADOSSALE, le persone che parcheggiano nei posti per disabili all’Onda della Pietra. VERGOGNATEVI! Sicuramente la piscina è più usata dalle persone con handicap che il supermercato Coop e di parcheggi liberi all’Onda ce n’è a volontà. A tutte quelle persone che si vantano di andare a fare fitness e poi non fanno nemmeno due passi per raggiungere l’ingresso, ma TOLGONO IL POSTO A CHI QUEI DUE PASSI NON LI PUO’ FARE, dico solo una cosa: VERGOGNATEVI! Ho letto uno slogan che diceva: VUOI IL MIO PARCHEGGIO? PRENDITI ANCHE IL MIO HANDICAP!!
(Alle)
Se si leggesse bene…
Caro sconosciuto “ALLE”, è proprio vero: la malafede è madre di molte sciocchezze. Se Lei avesse letto bene ciò da me scritto, avrebbe potuto tranquillamente evitarsi l’intervento a me diretto. Non vi è nessun riferimento politico nelle mie lamentele, non vi trova giustificazioni o tantomeno recriminazioni alle contravvenzioni che mi sono state elevate (…se multa ci sta, multa sia…); nemmeno trova giustificazioni alle mie trasgressioni. Se avesse letto senza indossare il paraocchi “politico”, cosa che ormai troppo spesso accade nel parlare del quotidiano tra la gente, avrebbe capito che il riferimento era dato dall’articolo di ROBERTO riguardante l’assidua frequentazione di via Roma da parte dei vigili relativo alla SOLA elevazione di multe per sosta e per dischi orari non propriamente precisi, multe non dichiarate con tagliando cartaceo all’autovettura. Non si tratta di violazioni al codice della strada nel senso stretto della parola, ma solo FORZATI contributi (ancorchè leciti) alle casse comunali richiesti ai cittadini che QUALSIASI GIUNTA COMUNALE usa per rimpinguare le casse stesse. Quindi GIUSTIFICATI e forse anche GIUSTIFICABILI (se pur l’assiduità dei controlli fa nascere qualche dubbio di carattere prettamente pecuniario).
Sui problemi che Lei cita nel suo intervento, mi trova totalmente d’accordo. Una sola cosa le rimprovero: la Sua solerzia nel rimbrottarmi per la mia “parte politica”; della sua indignazione pubblica (ma non firmata) per i posti disabili occupati e tanto senso civico da parte sua l’hanno spinta a rimbrottarmi, ma non l’ha spinta a chiamere i vigili urbani e a far rimuovere forzatamente le autovetture che occupavano indebitamente i posti per disabili. Strano senso civico il suo, caro anonimo “ALLE”. La coerenza è una virtù che non ci si può dare: o ce l’hai o non ce l’hai.
(Fabio Mammi)
Io ho fatto ricorso
Io ho inoltrato ricorso al Giudice di Pace di Castelnovo ne’ Monti il quale mi ha fissato l’udienza per il 18 febbraio 2011;
perchè ritengo che la riduzione del tempo di notifica da 150 gg. a 90 gg. non debba penalizzare il cittadino se i vigili non dispongono più del tempo necessario per la verifica dei pagamenti. Ritengo non sia legittimo che il cittadino non conosca subito di aver commesso un’infrazione e potersi quindi difendere e portare le proprie ragioni nell’immediato, perchè dopo un mese non ci si può ricordare di una situazione banale come “un parcheggio”, cosa è successo in un determinato momento a quell’ora e dove… Soprattutto ritengo non sia legittimo accollare a priori al cittadino le spese ulteriori per notifica oltre alla sanzione. Soprattutto ritengo sia un sopruso dover pagare 33,00 euro di contributo unificato per fare ricorso per una multa di 38,00 + 8,00 euro di spese… Come dire paga e stai zitto… Ho chiesto pure nel ricorso la restituzione del contributo unificato… Comunque in caso di vittoria se il contributo unificato non mi sarà riconosciuto chiederò sia addebitato all’Amministrazione comunale. In qualunque modo vada mi rivolgerò sicuramente al difensore civico della Regione Emilia-Romagna.
(Alfredo Bonmezzadri)