Ieri i carabinieri di Scandiano, in collaborazione con i colleghi di Cavriago, hanno arrestato i cittadini marocchini K.Z., 33enne residente a Traversetolo, e M. H., 24enne domiciliato a Casina, ritenuti responsabili del reato di furto di parti meccaniche d’auto d’epoca ai danni di un appassionato 65enne di Viano. Secondo la ricostruzione investigativa, i due arrestati, attorno a metà mattina, dopo aver divelto la porta d’ingresso ed essersi introdotti in un casolare del vianese di proprietà del 65enne, hanno asportato vari pezzi di ricambio per auto e moto d’epoca (18 dinamo, 22 motorini di avviamento e 17 motori elettrici, per un valore complessivo di 4.000 euro), dileguandosi poi a bordo di un autocarro allorquando sono stati scoperti dal proprietario, che lanciava immediatamente l’allarme al 112 fornendo il numero di targa del furgone utilizzato per la fuga.
Durante questa, in località Arceto, i malviventi perdevano per strada la refurtiva, poi recuperata e restituita al derubato, con i due ladruncoli che, grazie ala targa, venivano quindi intercettati a Quattro Castella e condotti in caserma, dove ala luce dei fatti, venivano tratti in arresto. Questa mattina i due sono comparsi davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere dell’accusa di furto aggravato in concorso.