“Menu a km 0”, chiuse le votazioni

Rien ne va plus! Per il concorso ‘Menu a km 0’ i giochi sono fatti. Si sono chiuse questa notte alle 24 le votazioni per la scelta dei migliori menu di prodotti locali proposti da 27 ristoranti del Parco dell’Appennino Toco-Emiliano.
E, per aggiungere suspense all’attesa, possiamo annunciare, mentre si stanno applicando i calcoli previsti dal regolamento (calcoli semplici, per altro: si tratta, per ogni menu, di sommare il punteggio ottenuto per ciascun voto e di moltiplicare poi questa somma per il punteggio medio realizzato) che si è trattato di una votazione massiccia, ben oltre il già lusinghiero risultato delle scorse edizioni. Superati i 3000 voti, con un bilancio medio di 82 voti al giorno.

Crostini, prosciutti e salumi, zuppe, tortelli e pappardelle, agnelli, polli e faraone, patate e funghi, crostate, creme e mousse - tutto rigorosamente ‘del territorio’, tutto innaffiato da vini e acque della zona – non hanno solo scatenato la fantasia degli chef, ma anche la voglia di essere protagonisti da parte di avventori che, gourmet più o meno esperti, hanno scelto e fatto il tifo, votando e facendo votare, come in una vera e propria campagna elettorale.

L’organizzazione del Parco, che si appresta a dare domattina l’annuncio dell’esito finale, è intanto al lavoro per l’organizzazione dell’evento di premiazione che, anche questo possiamo anticipare, sarà ricco di sorprese e, soprattutto, di ospiti famosi, conquistati dall’originalità (e anche, più semplicemente, dalla ‘bontà’) dell’iniziativa e in grado di aiutare a pubbicizzarne, al di là dei confini del reggiano, della Lunigiana, del parmense e della Garfagnana, i contenuti.

Che non sono solo quelli della giusta promozione di ristoratori capaci e impegnati, custodi di una tradizione gastronomica e culinaria di alta qualità, ma che guardano anche al valore della tutela ambientale attraverso l’incentivazione delle produzioni locali, delle tipicità riconosciute (sono ben 64 quelle dell’area del Parco e dintorni) o in attesa di riconoscimento; che fanno leva sulla scelta di privilegiare la “filiera corta”, come predica la Coldiretti, partner attivo e intelligente dell’iniziativa.

Dunque: appuntamento a domani per la proclamazione dei vincitori e all'ultimo fine settimana di novembre per la festa della premiazione.