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Centrali a biomassa progettate a Castelnovo ne’ Monti: la Giunta è assente alla riunione del 15 novembre. LA RISPOSTA DELLA GIUNTA

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Riceviamo da Mattia Rontevroli e pubblichiamo

Lunedì 15 Novembre, al Parco Tegge di Felina, si sono riuniti 200 cittadini per partecipare all’incontro “proposte e non proteste” mossi anche dalla preoccupazione nata di fronte ad un progetto che propone di costruire centrali a biomasse. Sarebbero quattro centrali a biomasse -meglio definite come gassificatori- , brucerebbero legname e oli provenienti dall’Africa e sorgerebbero una a fianco di scuole elementari e medie, una tra una casa di riposo e le scuole superiori del Cattaneo, una nei pressi di un asilo nido ed una scuola materna e una vicino alla zona artigianale di Felina.
Questo incontro è stato realizzato anche per poter dare l’opportunità agli amministratori comunali di documentarsi sulle alternative valide, efficienti e concrete rispetto al progetto iniziale ma, nonostante sia stata invitata l’amministrazione ad assistere ad un dibattito aperto e propositivo, finalizzato ad esporre un progetto sostenibile per la nostra montagna, della suddetta nessuno è intervenuto come portavoce, e nessuno ha interagito con relatori o pubblico.
L’idea dell’incontro è nata dal desiderio di creare un percorso che porti ad un miglior impiego delle potenzialità che abbiamo, anche creando posti di lavoro, nonché una nuova concezione della sostenibilità e della virtuosità del territorio proiettata a lungo termine.
L’amministrazione ha perso dunque l’opportunità di assistere e di apprendere nuovi modi, reali e fattibili, già realizzati in altre realtà non lontane, per produrre energia in modo consapevole con lo scopo di risparmiare differenziando , riciclando e creando nuovo lavoro.
L’esperienza del Professor Walter Ganapini è stata preziosa.
Ciò che ha spiegato ha fatto leva sulla grande importanza di questa iniziativa e, durante i suoi interventi, non ha mai giudicato il progetto presentato dal Comune , con grande professionalità ha cercato invece di far ragionare i presenti sul percorso sbagliato che si sta intraprendendo riguardo un uso sconsiderato delle energie alternative sfruttando senza coscienza risorse vicine e lontane...
La mancata partecipazione del Sindaco e degli assessori ha precluso loro una potenziale presa di coscienza utile a rendersi conto che le persone negli ultimi anni sono più informate e molto più attente alle questioni che riguardano la loro salute e quella dei loro figli.
Si sarebbero resi conto che ai cittadini non interessano i soldi provenienti da multi utility, da piccole e grandi S.p.a. o fantomatiche multinazionali se alla fine il prezzo da pagare ricade sul loro benessere.
Credo che molti dei presenti alla serata (e non solo) pretendano che chi li amministri non ragioni come una società per azioni, ma bensì come un nucleo di persone scelto per adoperarsi alla salvaguardia di una democrazia partecipativa e collaborativa per non sentirsi solo ed esclusivamente cittadini bancomat.
Se hai un incarico di responsabilità e non partecipi a queste iniziative quanto sei responsabile….?

seguono 32 nomi di cittadini

LA RISPOSTA DELLA GIUNTA

In merito alla nota diramata da alcuni organizzatori della serata sulle energie innovative, proposta lunedì scorso dal Movimento Cinque Stelle a Felina, vorremmo confermare la nostra disponibilità ad un dialogo sul tema, se costruttivo ed aperto, non basato su posizioni pregiudiziali di chiusura.
Ci sembra comunque eccessivo “indignarsi” per la mancata partecipazione della Giunta, e ci si permetta di sottolineare alcuni aspetti: il primo è che nessun membro della stessa Giunta ha ricevuto alcun invito diretto, orale o scritto, a partecipare alla serata.
Il tema della produzione di energia è senza dubbio importante e sentito dai cittadini, ma non è l’unico con cui gli amministratori si trovano a doversi confrontare, e vi possiamo assicurare che gli impegni sono davvero tanti.
Il Sindaco Marconi la stessa sera dell’incontro, ad esempio, era già in precedenza impegnato in modo inderogabile, e se ne dispiace, ma aveva delegato la Capogruppo di maggioranza in Consiglio comunale, Alice Manfredi, a presenziare in sua vece, e così è stato.
Presente alla serata era anche il coordinatore del Partito Democratico di Castelnovo Simone Ruffini.
Inoltre, senza alcun intento polemico, vorremmo evidenziare che il comunicato di annuncio dell’incontro, diramato dal Movimento Cinque Stelle, non lasciava presupporre la volontà di un dialogo paritario e propositivo, dato che dando informazioni tendenziose e già superate dopo le assemblee pubbliche del mese scorso, impostato su un enunciato del tipo: meglio il piano energetico comunale che avvelena i bambini delle scuole o quello proposto da noi completamente diverso?
Ed effettivamente, anche nel resoconto della serata fornito successivamente attraverso il comunicato del Movimento Cinque Stelle, non viene più salvato alcunché del piano comunale, nemmeno gli aspetti ritenuti positivi dopo gli incontri organizzati dal Comune a Felina lo scorso 19 ottobre e in teatro a Castelnovo il 28 ottobre.
Da parte nostra comunque, lo ribadiamo, la disponibilità ad accogliere interventi migliorativi sul piano energetico, ma che non ne stravolgano completamente l’essenza, resta molto ampia: lo dimostra il fatto che è stata per prima l’Amministrazione ad organizzare le assemblee pubbliche sul tema, assemblee molto partecipate e dalle quali erano già emersi consigli e suggerimenti utili ed importanti, grazie ai quali stiamo valutando opportuni cambiamenti al piano.
Un piano sul quale comunque da parte di molti cittadini castelnovesi ci sono pervenuti e continuano a pervenirci commenti positivi ed incoraggianti.
Conosciamo ed apprezziamo il Dottor Ganapini, di cui abbiamo avuto modo di seguire gli interventi ed i punti di vista in merito alle energie alternative, e la responsabilità di amministrare la avvertiamo con grande impegno, e la esercitiamo con attenzione su mandato della maggioranza dei cittadini.
Ringraziamo comunque anche i firmatari di quest’ultimo intervento: ci fa piacere che sia avvertita l’importanza del tema.
I ragazzi del Movimento hanno la nostra simpatia e stima, ed auspichiamo che si possa aprire un dibattito senza pregiudizi sul tema.
La Giunta Comunale

20 COMMENTS

  1. Sconfortante!
    La risposta della Giunta mi appare veramente sconcertante. Come si fa a dire che dai cittadini “arrivano commenti positivi e incoraggianti” quando nelle assemblee le critiche e le obiezioni sono state quasi assordanti! Se c’è la volontà di costruire un piano energetico “aperto”, si riveda l’impianto generale, sulla base delle osservazioni rilevate negli incontri di Felina e Castelnovo, e si riconvochino i cittadini per ridiscuterle.

    (Domenico)


  2. La giunta di Castelnovo ne’ Monti dice il falso. Basta andare su http://www.reggio5stelle.it per vedere come nel corso della serata sono stati affrontati dai relatori aspetti positivi e NEGATIVI del piano e ci sia stato un dialogo continuo nel quale gli assessori avrebbero potuto inserirsi senza alcun problema. Sono stati fatti ben 2 giri di domande con il professor Ganapini ed Olivieri che rispondevano.
    Nessun pregiudizio da parte vostra. Forse gli “ideologi” (dell’olio a filiera lunga) stanno da qualche altra parte semplicemente continuate a sostenere parti insostenibili di un progetto… quando anche dei tecnici (Ganapini) lo hanno affossato. Lo stesso GIovanelli, non avvezzo a polemiche, ha sottolineato la propositività della serata. Cosa vi hanno raccontato i vostri interlocutori?
    Invitiamo la giunta di Castelnovo ad evitare di trattare le persone dall’alto in basso “ci siete simpatici ma…”. I “pregiudizi” li avete voi, che pensate che il vostro piano sia intoccabile e anche di fronte ai dati fallimentari della raccolta differenziata (38% dopo gli “eco-punti” stradali inclusi gli assimilati) continuate a sostenere il passato di fronte
    all’evidenza dei fatti. Sembra quasi che abbiate firmato qualche cambiale in bianco con chi costruisce quei gassificatori con olio a filiera lunga e siate gli ideologi del cassonetto stradale.

    (Movimento 5 Stelle)

  3. Basito
    Questa risposta mi lascia molto basito ma soprattutto mi lascia molto deluso… Facciamo chiarezza, mi sono recato personalmente in Comune e ho invitato assessore ed altri membri dell’Amministrazione, non faccio nomi perchè non voglio fare polemiche, anzi, le persone che ho personalmente invitato sembravano entusiaste dell’iniziativa poichè a loro dire: “conosciamo e stimiamo Ganapini perchè ha sempre collaborato con noi”. Oltretutto l’evento è stato pubblicizzato con largo anticipo e se si teneva realmente ad un confronto chiunque dell’Amministrazione poteva chiamarmi, dato che avete il mio numero di cellulare, non era difficile contattarmi per sapere informazioni e magari preparare qualcosa assieme. Eh sì, invece le persone che hanno partecipato e fino alle undici e mezza di sera sono rimaste ad ascoltare, preoccupate per la salute di tutti, le alternative ad un piano anni settanta non avevano niente da fare e durante il giorno sono state a grattarsi… Il capogruppo a presenziare in sua voce?? Il capogruppo non si è nè presentato ai presenti nè ha avuto l’accortezza di dire che era lì per dar voce all’Amministrazione. Non lasciava presupporre la volontà di un dialogo paritario e propositivo? Vedete voi, si chiamava proposte e non proteste e le informazioni “tendenziose” sono state prese dal vostro progetto visibile sul vostro sito del Comune. Guardate, facendo volantinaggio davanti alle scuole elementari e medie di Felina devo dire che la gente, i genitori soprattutto ma anche gli insegnanti erano veramente entusiasti del progetto, contentissimi anche quelli del bocciodromo, tutti saltavano dalla contentezza. Come mai erano presenti sindaci e assessori di altri comuni e di voi nessuna voce, ripeto, voce? L’incontro è stato propositivo al massimo e ci dispiace che non siate stati presenti per imparare qualcosa di nuovo. Nel vostro programma elettorale dove c’era la costruzione di 4 centrali ad olio vicino ad edifici pubblici??? Io l’ho riletto parecchie volte ma di questo progetto non ne ho trovato traccia. Cosa vuol dire? Ho la maggioranza e faccio quello che voglio? Come il nano con le orecchie grandi? Bene.

    (Mattia Rontevroli)

    P.S. – Al prossimo incontro che si terrà a breve manderemo gli inviti a tutta la giunta protocollando e spedendo raccomandata con ricevuta di ritorno e testimonianza video del postino… Voi riuscite a fare scappare la pazienza anche ai sassi.

  4. Per (M)ancato (C)ognome
    Siamo più informati di quello che pensi. Pensa che anche le opposizioni erano talmente informate sul piano che lo hanno scoperto dopo un’assemblea pubblica riguardante il piano energetico perchè in Consiglio nessuno aveva proposto il piano.
    Continuate così che andate bene.

    (Mattia Rontevroli)

  5. Strana tendenza
    La strana tendenza che sta prendendo piede nel modus operandi di questa amministrazione è questa: riunioni dove si comunica ciò che si farà, dove il cittadino non è portato a parteciparvi perchè la sua parola non viene mai ascoltata… Caro mc, i consigli comunali non sono per forza da assistere tramite presenza fisica: @CRadionova#C li trasmette e li si può ascoltare comodamente a casa…

    (Alessio Zanni)

  6. Il riso fa buon sangue
    A proposito delle polemiche relative al timore che nelle centrali a biomasse vadano a finire inceneriti anche i rifiuti, qualcuno ha letto le notizie dell’inchiesta sulla centrale a biomasse del signor Riso Scotti? Son notizie che giungono a fagiuolo…

    (Commento firmato)

  7. Eccolo
    Traffico illecito di rifiuti: sequestrato l’impianto della Riso Scotti Energia. Ai domiciliari anche Giorgio Radice, presidente del consiglio di amministrazione.
    Sigilli all’impianto Riso Scotti Energia (Milani) MILANO – Doveva produrre energia pulita, invece smaltiva rifiuti non consentiti. La centrale a biomasse Riso Scotti Energia di Pavia è stata messa sotto sequestro mercoledì mattina, durante l’operazione «dirty energy», coordinata dalla Procura della Repubblica di Pavia – diretta dal procuratore capo Gustavo Adolfo Cioppa – e condotte dai sostituti Roberto Valli, Luisa Rossi e Paolo Mazza. Sette persone sono finite agli arresti domiciliari, tra cui il presidente della società, Giorgio Radice, e il direttore dell’impianto, Massimo Magnani; gli indagati nel complesso sono 12. Inoltre, sono stati sequestrati 40 mezzi.
    Bello, doveva essere energia PULITA, ma qualcuno non diceva: NULLA SI CREA, NULLA SI DISTRUGGE, TUTTO SI TRASFORMA???

    (Roberto Malvolti)


  8. E’ veramente preoccupante e desolante la situazione a cui ci troviamo di fronte. L’Amministrazione comunale ed i consiglieri comunali non si presentano (tutti tranne due, presenti, credo, a titolo personale) e lasciano presagire scenari autoritari, figli della politica berlusconiana. L’umiltà è una caratteristica che da tempo gli amministratori tengono ben nascosta. Speriamo vivamente in un cambiamento di mentalità e di approccio da parte degli amministratori. Altrimenti il sospetto che il progetto energetico sia uno scandalosa copertura per giochi “privati” di tipo politico ed economico avanzerebbe notevolmente…

    (Giovanni Costi)


  9. Sconcertanti sono l’ipocrisia e la demagogia di chi con superbia afferma di avere ragione sempre e non accetta che altri cittadini possano pensarla come l’Amministrazione comunale. L’Amministrazione si presenta pubblicamente con un’ipotesi progettuale aperta al dialogo e al confronto ed ecco subito i soliti, sempre e solo loro (Mattia Rontevroli e Domenico Dolci), guarda caso entrambi candidati alle ultime elezioni in due liste sonoramente sconfitte, pronti a criticare e a sparare sentenze. Davvero poca cosa! A questi non va e non andrebbe mai bene nulla! Oltre l’umiltà certamente utile e presente per mia conoscenza soprattutto nella persona del sindaco occorre anche la forza ed il coraggio della proprie scelte.

    (Commento firmato)

  10. Bravissimo!
    Un’ipotesi progettuale aperta al dialogo? Nemmeno presentata in Consiglio? Sempre e solo loro, 200 persone presenti all’assemblea del 15 novembre. Vede, signor uomo invisibile, sono sempre stato aperto al dialogo e alle idee condivise, oltretutto ho sempre avuto il buon senso di esprimere le mie idee mettendoci la faccia e la firma. Faccia un gesto di “sacrificio”, come dice un consigliere famoso, e si faccia portare ciò che esce dai camini di queste future centrali direttamente in casa sua. Le persone che frequentano gli edifici che avranno a fianco queste centrali gliene saranno eternamente grate!! Un uomo e una donna che non hanno un nome sono meno uomini o meno donne. Un uomo o una donna a cui non interessa ascoltare le alternative possibili alle loro idee si chiamano ignoranti recidivi. La peggior specie al mondo. A me piace ascoltare e imparare anche dalle persone più stupide…

    (Mattia Rontevroli)


  11. Può anche essere che chi non mette nome e cognome per esteso non aneli alla visibilità… Stranamente infatti buona parte di chi lo fa sono persone che, come fatto notare, sono state candidate a recenti elezioni. Comunque, anche se non ve ne era bisogno perchè la gente è meno facile da abbindolare di quel che si pensi, l’ultima risposta, scomposta e aggressiva, di Rontevroli conferma pienamente il commento precedente. Guardo con invidia a quel comune (probabilmente Correggio, dove una centrale ben più grande delle quattro previste dal piano messe insieme) in cui alla fine, se il piano castelnovese sarà bloccato, si produrrà calore e energia elettrica anche con le “nostre” biomasse ed i residui legnosi delle discariche della montagna, che verranno lì conferite.

    (Adepto Mancato)

  12. E chi scrive messaggi anonimi come si chiama?
    …eri presente alla serata del 15? Hai visto le opzioni alternative che sono state illustrate? Hai assistito alle possibilità di lavoro possibili ed alle opzioni che permettano ai contadini di smaltire i liquami e trasformarli in energia? La gente elegge le persone per quel che gli viene promesso. Per lei è più facile seguire un partito, per me è meglio controllare che non si facciano errori madornali, eletto o no… Questo progetto delle centrali ad olio, così com’è, è una schifezza e non ci vuole un genio per capirlo.

    (Mattia Rontevroli)

  13. Visibilità?!
    Bravo Mattia e bravo a chiunque si prenda la briga di informarsi e di informare, a chi è capace di ragionare con la propria logica e la propria testa SENZA DOVER RENDERE CONTO AD ALCUNO e a chi ha il coraggio o semplicemente il buonsenso di metterci la faccia quando sostiene le proprie tesi!!! E’ evidente che ci sono persone che per qualche motivo si vergognano di quello che pensano o che non sono libere di esprimerlo senza temere il parere altrui… Peggio per loro. Scusate l’intromissione ma non ho resistito.

    (Sara Benassi, liberissimi di pensare che la mia firma sia per desiderio di visibilità! Ah ah ah)


  14. E fu così che andò – incredibilmente – a finire che qualcuno se la prese in particolar modo con Mattia. Che noia! Cos’è che infastidisce di più? Rendersi conto che un giovane uomo si possa prendere la responsabilità delle proprie azioni e di informare gratuitamente, senza tornaconti né di parte né di sorta oppure che siamo circondati da una manica di irresponsabili? Signori e signore, qui si racconta la cronaca dei fatti. Personalmente ero presente agli incontri e mi permetto di dire che il progetto in questione è irresponsabile. Il tecnico di Encor ha ammesso di non sapere la quantità di emissioni pericolose che fuoriescono dai gassificatori (e ce ne sono, basta informarsi). E secondo voi chi procurerà l’olio che verrà utilizzato per il funzionamento delle centrali? Credo che forse i commenti senza nome non abbiano partecipato all’incontro del 15 novembre. Perchè altrimenti avrebbero appreso anche che gli sfalci e il legname di zona andrebbero ad esaurirsi e si arriverebbe inevitabilmente ad acquistarne anche dall’estero. Legname dall’estero, olio dall’Africa… Proprio quello che concerne ad una filiera corta! Ma per favore… Potrei aggiungere anche l’appello lanciato da WWF, ONU, AMNESTY, Sloow Food per il disboscamento che sta minacciando alcuni paesi d’Europa (sì, perchè solo in Italia le centrali a biomassa sono una novità) e per l’usurpazione dei terreni coltivabili da parte di lobbies nei confronti dei poveri che diventeranno ancora più poveri. Testimonianze riportano che nel Senegal (luogo di provenienza dell’olio), nonostante Encor dica il contrario utilizzano acqua dei pozzi per irrigare le piante di Jatropha. Perchè è vero che cresce in luoghi aridi ma è anche vero che cresce meglio con l’acqua. Dunque, che qualcuno mi spieghi perchè non dovrebbe essere necessario informarsi e prendere provvedimenti in merito.
    E per tornare al discorso della serata del 15, a scanso di equivoci, di proposte alternative ne sono state fatte parecchie. Allora perchè prendersela con poche persone in particolare, quando si può notare un risveglio generale di coscienze? Non sarebbe civicamente e moralmente e politicamente corretto unire le forze al posto di elargire gratuite sentenze? Ognuno, dal mio punto di vista, è libero di pensarla come vuole ma di fronte alla schiacciante evidenza dei fatti che dimostrano che ci troviamo a che fare con un progetto calato dall’alto forse sarebbe il caso di fermarsi a riflettere. Mattia Rontevroli ha creato un’alternativa al progetto, un tentativo di collaborazione. E chi lo etichetta come un ipocrita e superbo evidentemente non ha mai avuto a che fare con lui. Onestamente ho avuto l’impressione che questo atteggiamento sia stato riportato agli incontri della presentazione del progetto dove è stato passato come una grande alternativa alle energie già in uso senza prima sentire il parere dei cittadini e di altri esperti. Parere che è arrivato di conseguenza.
    Grazie.

    (Elisabetta Corbelli)

  15. Solidarietà a Mattia
    Antonio Gramsci – Indifferenti
    “Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”.

    (11 febbraio 1917)

    (Luigi Bizzarri)


  16. Non ho capito perchè il signor Rontevroli possa dare dell'”ignorante recidivo” a destra e manca, ma appena qualcuno gli dica qualcosa si mobilita la corte internazionale dei diritti dell’uomo… Se si sceglie di cimentarsi in “politica” (in senso lato) se ne assumono onori ed oneri. E non concordo sul fatto che chi non la pensa come lui “ignori” chissà quale fondamentale verità, perchè altrimenti sarebbe sicuramente delle sue stesse idee. Può semplicemente darsi che valuti le cose in modo differente.

    (Commento firmato)

  17. Con affetto…
    Siamo alle solite.
    Chi si firma è solo perchè candidato e non eletto.
    Chi si firma è solo per visibilità.
    Chi pensa e crede in qualcosa ha solo secondi fini.
    Chi vuole il bene degli altri ha solo secondi fini.
    Chi ama la propria terra ha solo secondi fini.
    Chi per decidere deve essere informato ha solo secondi fini.
    Questo è lo sport NAZIONALE, solo gli “eletti” hanno ragione, anche quando hanno torto.
    Se non rispettano il PROGRAMMA non è colpa loro ma solo della gente come Mattia.
    Se fanno quello che non c’è nel programma è colpa di Mattia e di quelli come me.
    Mattia, sono con te, anzi ci vorrebbero 100 o 1000 come te, con i tuoi pregi e con i tuoi difetti, ma meriti un rispetto IMMENSO ci metti la faccia e quando sbagli chiedi scusa!!!
    Per loro sei il DEMONIO, la colpa della loro incapacità è solo TUA.

    (Roberto Malvolti)