Tra il 27 novembre e l'1 dicembre i nostri televisori dovranno essere adeguati al nuovo sistema di trasmissione già attivo in gran parte d’Italia. Per i televisori nuovi che hanno il decoder integrato si pone solo il problema di sintonizzare i diversi canali, mentre per i televisori che hanno qualche anno di vita serve acquistare un apparecchio esterno, il decoder appunto, che dovrà essere collegato con un cavo specifico alla presa scart, quella a cui si collega anche il videoregistratore. I decoder sono tanti e diversi, sia come prestazioni che come prezzo, per cui bisogna ragionare su che cosa si vuole ed agire di conseguenza anche consigliandosi con un installatore di fiducia. Non è escluso anche che ci sia la necessità di intervenire sull’antenna per una sorta di manutenzione che permetta una ricezione corretta.
In montagna possono esserci zone in cui sarà comunque difficile ricevere il segnale e può essere che qui sia necessario dotarsi di parabola per utilizzare i segnali satellitari. Ciò naturalmente comporterà una spesa maggiore di quella di un semplice decoder. Potrà anche succedere che qualche utente decida di cambiare televisore e quindi si pone il problema dello smaltimento del vecchio. E’ opportuno ricordare che si tratta di un rifiuto inquinante, ma anche che gran parte dei componenti può essere utilmente riciclata in stabilimenti adeguati e con tecniche specifiche. Il rivenditore, a fronte dell’acquisto di un televisore nuovo, è obbligato al ritiro dell’usato e comunque le isole ecologiche presenti in tutti i comuni sono attrezzate per il ritiro dell’usato.
E’ disponibile presso molti enti ed esercizi pubblici un utile libretto “Guida al digitale terrestre in Emilia-Romagna. Introduzione per i meno esperti.” edito dalla Regione e da Lepida spa che in 8 paginette, con foto, offre le informazioni essenziali per l’operazione di switch off (scaricabile anche dai siti della Comunità Montana e della Provincia di Reggio Emilia).
E’ utile sapere che gli enti locali non hanno competenze specifiche sulla operazione, ma si prestano per facilitarla e aiutare i propri cittadini.
Digitale
Io sono uno di quei utenti non coperto dal segnale del digitale terrestre che per tanto si vede costretto a acquistare un decoder satellitare. Però il decoder satellitare non dà la possibilita di accedere ai canali a pagamento, perciò oltre a spendere più soldi vedo meno. Perciò mi sorge spontanea una domanda: è giusto passare dal servizio analogico al digitale senza prima aver messo tutti in condizione di poterne usufruire? Grazie.
(Valter Piacentini)
Ho letto sul sito della Provincia di Reggio Emilia che per gli ultra 65enni con reddito inferiore ai 10000 euro vi era un contributo statale di 50 euro per l’acquisto del decoder digitale o satellitare, però telefonando al numero verde 800022000 ho scoperto che lo sconto per il decoder satellitare non esiste. Perciò gli ultra 65enni che non possono usufruire del digitale terrestre devono: 1) acquistare una parabola; 2) acquistare un decoder satellitare tvsat; 3) continuare a pagare il canone Rai.
(Valter Piacentini)