Con il taglio del nastro ufficiale da parte del sindaco e la prima esperienza del “Pedibus” da parte dei bambini della scuola per l’infanzia Peep–Pieve è iniziata anche a Castelnovo la Settimana del comitato nazionale dell’Unesco di educazione allo sviluppo sostenibile. Una settimana che quest’anno è dedicata in particolare al tema della mobilità: un tema raccolto con entusiasmo soprattutto dalle scuole. Il progetto infatti è stato realizzato principalmente grazie all’entusiasmo dei docenti e degli studenti di diverse scuole castelnovesi.
In particolare le scuole afferenti alla Direzione didattica di Castelnovo, poi l’Istituto comprensivo Bismantova, l’Istituto superiore Cattaneo–Dall’Aglio. Il sostegno al progetto è poi arrivato da importanti enti ed istituzioni: il Centro di coordinamento per la qualificazione scolastica (Ccqs) che comprende le scuole di tutto l’Appennino, il Parco nazionale, il Comune di Castelnovo attraverso gli assessorati alla scuola, alla mobilità sostenibile, allo sport.
Le iniziative particolari che si svolgeranno durante la settimana, fino a domenica prossima, riantrano anche in alcuni progetti più ampi che il Ccqs ha sottoposto nei mesi scorsi alla Regione, quali “La scuola nel Parco”, “Giardini d’apprendimento”,"Il nostro Appennino: questione di stile”.
Nel dettaglio si è dunque iniziato con il Pedibus, della scuola d’infanzia Peep–Pieve: i bambini, visibilmente emozionati ed entusiasti, ognuno con la sua pettorina personalizzata, seguiti passo passo dalle insegnanti che hanno elaborato l’iniziativa, si sono ritrovati nei due punti di raccolta, uno in piazza Gramsci ed uno vicino alla rotatoria di via Fratelli Cervi. In piazza Gramsci, che è antistante il Municipio, al gruppo si sono aggiunti il sindaco Gian Luca Marconi e gli assessori Nuccia Mola e Mirca Gabrini, ed era presente anche il dirigente scolastico Ivano Vaccari della Direzione didattica e Natascia Zambonini in rappresentanza del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. I bambini sono saliti tranquillamente a piedi, senza alcuna difficoltà, fino alla loro scuola, in un clima veramente coinvolgente. Ora l’esperienza proseguirà per tutta la settimana, e come anticipato dall’insegnante Fulvia Baccini che ha coordinato il progetto, se la logistica e l’organizzazione desse risultati interessanti, potrebbe essere anche riproposta e prolungata.
Invece mercoledì 10 novembre toccherà ai ragazzi della scuola media Bismantova, partendo da diversi punti di incontro, arrivare a scuola a piedi, accompagnati da alcuni insegnanti per partecipare al tema della mobilità. Saranno predisposti punti di raccolta al Peep–Pieve, ai giardini di Bagnolo, in via Roma, in viale Enzo Bagnoli, al bar Polo, al lago di Virola, ai giardini di Fontanaguidia.
L’Istituto Cattaneo–Dall’Aglio sta invece portando avanti una importante attività di studio e divulgazione sul "Piano viaggi" ed il suo impatto sulle emissioni di Co2: nato da un'idea del professor Bizzocchi, ed applicato da diversi anni, il "Piano viaggi" è divenuto una virtuosa consuetudine dei docenti, residenti in pianura, che quotidianamente si recano a Castelnovo per insegnare ai giovani dell'Appennino. Si tratta di un "car-sharing" o, per dirla all'italiana, di una condivisione delle auto in modo da ridurre i costi e l'inquinamento, senza tuttavia inficiare l'efficienza dei trasporti rispetto alle esigenze e agli orari personali, che ovviamente risultano diversi da docente a docente. Attualmente coinvolge 15 docenti, che si alternano alla guida dei loro veicoli, in una organizzazione studiata dal professor Guidotti. Il vantaggio ambientale è una minore emissione calcolata in circa 9000 chilogrammi di Co2 all’anno, dato che se non venisse applicato il car-sharing, ci sarebbe una percorrenza di altre automobili per quasi 67 mila chilometri in più all’anno. Come vantaggi indiretti ha anche un positivo effetto socializzante.
Sulle varie attività e sulla partenza del Pedibus afferma il sindaco Marconi: “E’ stata una iniziativa davvero bella e ci ha fatto molto piacere, a me ed agli assessori Mola e Gabrini, accompagnare fino a scuola a piedi i bambini, entusiasti dell’iniziativa, e presenti insieme ai loro insegnanti e numerosi genitori. Credo che queste attività diano segnali importanti: non soltanto utilizzare meno l’automobile, rispettando l’ambiente e fare più attività fisica, che fa bene alla salute, ma anche riprendere possesso del proprio paese camminando, incontrando le persone, i negozianti, i cittadini: è un modo di conoscere meglio la propria realtà, il paese in cui si vive oltre che trasmettere alti valori ambientali”.