Il gruppo consiliare Pdl ha presentato la seguente interpellanza a risposta orale.
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Al presidente del Consiglio provinciale
Considerato che:
da alcune settimane è di grande attualità l’ipotesi di creare una centrale di energia a biomasse nel territorio comunale di Toano;
visto che:
tale centrale prima è stata presentata dall’Amministrazione comunale come una soluzione positiva per il territorio locale e dopo la sollevazione del comitato locale dei cittadini e del gruppo di opposizione "Toano sicura" il sindaco Lombardi ha fatto una temporanea retromarcia entrando in contrasto con la volontà della presidente della Comunità montana Sara Garofani, favorevole all’impianto e dell’assessore provinciale all’ambiente;
considerato inoltre che:
è emersa dall’ultima assemblea pubblica anche la mancata disponibilità in zona della quantità sufficiente di legnami da ardere per far funzionare la centrale;
tenuto conto che:
bruciare legname è intrinsecamente più pericoloso che bruciare combustibili fossili;
siamo a interpellare la presidente Sonia Masini al fine di sapere:
- se a fronte dei diversi progetti di centrale a biomasse volti a bruciare legnami si sia quantificato la reale disponibilità di materiale utilizzabile in loco ed il conseguente livello di inquinamento prodotto;
- come mai non si valutano altri progetti più moderni, che possano raccogliere anche prodotti diversi dal solo legname e che portano maggior beneficio al territorio;
- come mai nel territorio toanese non è previsto l’incentivo per il compostaggio (a Genova lo hanno realizzato in città);
- per quali motivi non si valuta la realizzazione di impianti di produzione energetica meno inquinanti.
(Giuseppe Pagliani, capogruppo Pdl in Provincia)