BAISO (5 novembre 2010) - Chissà se tra cent'anni leggeremo ancora notizie di questo tipo. Perchè nel 2010 capita ancora, nelle terre di Matilde di Canossa e del nostro lettore agricoltore Merensio di Bebbio, di sentire notizie di questo tipo. Furto di mungitrici.
E' accaduto in un'azienda agricola di Baiso dove il risveglio dell'allevatore non è stato dei più felici: tutti i moderni gruppi di mungitura funzionanti presenti nella sala di mungitura erano stati rubati nottetempo. Ma il ladruncolo aveva commesso un particolare errore: si era impossessato, appunto, solo di quelli non guasti.
Un particolare di non poco conto che ha insospettito i carabinieri della Stazione di Baiso che hanno indirizzato le indagini nei confronti dei soli che potevano saperlo. E dopo aver valutato tutte le possibilità a poche ore dal furto i militi sono arrivati a Scandiano dove hanno localizzato colui che si era impossessato dei 4 gruppi elettronici di mungitura del valore commerciale di 8.000 euro. Si tratta di un 36enne rimasto alquanto sorpreso della visita dei carabinieri giacché aveva agito per “rifarsi” nei confronti del derubato che non gli avrebbe corrisposto le ultime mensilità per attività lavorative che questi aveva prestato nell’azienda agricola in questione.
L'uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura reggiana. Dovrà rispondere dei reati di furto ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.