Home Cronaca “Un impianto destinato a produrre energia per 7000 persone”

“Un impianto destinato a produrre energia per 7000 persone”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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La ricerca e lo sviluppo di nuove produzioni di energia alternativa rappresentano, ormai da alcuni anni, una priorità per ogni livello di governo, o meglio di buon governo, a partire dagli enti locali. Sulle energie rinnovabili, in particolare, diversi enti sono impegnati da tempo nella realizzazione di un importante e innovativo progetto in tutta la valle del Secchia che, grazie anche all’impegno della Comunità montana, ha ottenuto dalla Regione un finanziamento di ben 3,3 milioni di euro. All’interno di tale progetto, che spazia dall’idroelettrico di Castellarano all’eolico sul crinale di Collagna e fornirebbe energia pulita e rinnovabile a 30.000 persone dell’Appennino, oltre a importanti possibilità di sviluppo e di occupazione, si inserisce la realizzazione di una centrale a biomassa legnosa nell’area produttiva di Fora di Cavola, nel comune di Toano.

Si tratta un impianto destinato, da solo, a produrre energia per circa 7.000 persone che, come è stato sottolineato più volte, non avrà alcuna autorizzazione per il trattamento dei rifiuti ma tratterà solamente il legname proveniente dagli sfalci e dalle potature del sottobosco dell'Appennino.

La Provincia di Reggio Emilia dovrà rilasciare l’autorizzazione anche per l’impianto di Cavola di Toano ed è impegnata, come sempre, ad assicurare l’utilizzo delle migliori e più sicure tecnologie e a garantire i più scrupolosi controlli, al fine di tutelare l’ambiente e la salute di tutti i cittadini.

Proprio nel rispetto di questa linea e della massima trasparenza con la quale a Reggio Emilia si è sempre operato, chi ha redatto il progetto ed i soggetti commitenti saranno in grado di fornire tutte le informazioni e le rassicurazioni del caso per soddisfare eventuali richieste di approfondimento da parte dei cittadini e fugare ogni possibile timore.

La Provincia di Reggio Emilia, unitamente alla Comunità montana, in ogni caso è disponibile a qualsiasi iniziativa possa agevolare, da parte dei cittadini, la comprensione e la condivisione di questo importante e innovativo progetto. Confido che anche il Comune di Toano vorrà essere al nostro fianco, evitando prese di posizioni isolate e condividendo con noi una politica di governo tesa a risolvere, non ad esasperare, eventuali problemi.

(Mirko Tutino, assessore provinciale all’ambiente; Sara Garofani, presidente della Comunità montana dell'Appennino reggiano)