Durante la commissione scuola e cultura di martedì scorso, a Reggio Emilia, è stata illustrata la convenzione tra il Comune di Reggio e il costituendo istituto unificato che nascerà con la fusione del Peri e del Merulo di Castelnovo ne' Monti. Tutte le parti politiche hanno convenuto che il finanziamento del Peri è troppo sbilanciato e pesa principalmente sulle spalle del Comune: su poco meno di 2 milioni di euro di contributi, nel bilancio 2010, il Peri riceve dal Comune 1 milione e 600mila euro, 150 mila euro da Enìia (oggi Iren), dove socio di maggioranza era il Comune stesso, e 85mila euro da Piacenza Infrastrutture, società partecipata dal Comune e amministrata dal dott. Bonaretti, direttore generale del Comune. Gli altri enti sembrano solo comparse: la Provincia, pur avendo aumentato il proprio contributo negli anni scorsi, si ferma a 100mila euro, la fondazione Manodori a 25mila, ma la Regione e il Ministero non versano 1 solo euro all'istituto.
Con la fusione con il Merulo il nuovo Istituto avrà due sedi, la centrale a Reggio Emilia e la decentrata a Castelnovo ne' Monti, configurandosi così come nuovo Istituto di livello provinciale: già oggi, comunque, il 34% degli studenti viene da fuori del nostro comune, così come il 50% degli accessi alla biblioteca speciale. La stessa procedura di sinergia è avvenuta nella provincia di Modena con la fusione tra l'istituto cittadino e quello di Carpi, e in Emilia-Romagna abbiamo 10 istituti, tra statali e parificati, suddivisi tra le 9 province: la Regione può quindi svolgere un ruolo anche di coordinamento del sistema AFAM inter-provinciale.
Sia il Peri che il Merulo sono istituti autonomi e parificati ai conservatori di Stato; anche il governo quindi dovrebbe fare la sua parte per sostenere le loro attività, essendo i diversi titoli di studio che rilascia l'Istituto riconosciuti dallo Stato.
Ecco quindi che, su proposta dell'assessore, accolta in prima istanza dalla Lega Nord, che ha chiesto di redigere come presidente della commissione cultura un ordine del giorno, nel Consiglio comunale di ieri è stato approvato all'unanimità ed ha ricevuto la sottoscrizione di tutti i capigruppo presenti il seguente testo:
COMUNE DI REGGIO NELL’EMILIA
CONSIGLIO COMUNALE
Reggio Emilia, lì 25/10/10
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al sig. Sindaco
E, p.c.
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al ministro all’Istruzione, Università e Ricerca
Al Ministro ai Beni e Attività Culturali
Al Presidente della Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna
All’assessore Scuola, formazione, università dell’Emilia-Romagna
All’assessore alla Cultura e Sport dell’Emilia-Romagna
Al Presidente della Provincia di Reggio Emilia
All’assessore all’Istruzione della Provincia di Reggio Emilia
All’assessore alla Pianificazione e Cultura della Provincia di Reggio Emilia
Al presidente del Consiglio Nazionale per l'Alta Formazione Artistica e Musicale
ORDINE DEL GIORNO
In merito al riconoscimento del valore didattico e culturale
dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri”
ed alla fusione con Istituto Superiore di Studi Musicali “Claudio Merulo”
Il Consiglio Comunale di Reggio Emilia
DA’ ATTO
che dal 1971 l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” è pareggiato ai Conservatori di Stato e che dal 2006, in esecuzione alla Legge 508/99, gode di autonomia giuridica e regolamentare ed è integrato nel sistema nazionale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale;
RICONOSCE
il valore culturale e formativo che l’Istituto “Achille Peri” ha svolto e svolge per la cittadinanza di Reggio Emilia e per l’intera provincia da oltre 150 anni;
la qualità delle attività didattiche che, unite alle numerose iniziative artistiche a favore del territorio, hanno ampliato i confini del bacino di utenza dell’Istituto non solo a livello provinciale, ma anche a livello regionale e nazionale, accogliendo il 66% di studenti provenienti dal Comune, il 24% dalla Provincia ed il 10% da fuori Provincia;
CONSIDERA
le valutazioni espresse dal Ministero competente ed il costante aumento della popolazione studentesca in ogni fascia d’età, un ottimo segno distintivo e caratterizzante del lavoro svolto dall’Istituto “Peri”;
VALUTA POSITIVAMENTE
il percorso di unificazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Claudio Merulo”, nell’ottica di sviluppare un’Istituzione di elevato livello nel campo della cultura e della professione musicale, che dialoghi e costruisca rapporti con l’Università, con altri Enti ed Istituti culturali della città e dell’intera provincia e oltre;
la nascita di un’unica Istituzione di Alta Formazione Artistica e Musicale di livello provinciale, che comunque garantisca pari dignità alle due sedi, tenendo conto delle specificità e vocazioni dei rispettivi territori, secondo criteri di complementarietà, sussidiarietà ed integrazione;
l’impegno del nuovo “Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo né Monti” a generare risparmi e razionalizzazioni sul piano dei costi gestionali, derivanti dalle sinergie conseguibili tramite la fusione dei due istituti, sia sul piano amministrativo che sul piano didattico;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
a sostenere economicamente il nuovo Istituto unificato, per la parte di competenza;
a chiedere alla Provincia, alla Regione, al Ministero e ad altri soggetti istituzionali pubblici e privati (come le Fondazioni) di contribuire in modo congruo al fine di garantire la gestione e la migliore qualità possibile dell’Istituzione unificata;
a promuovere, insieme alle amministrazioni sostenitrici degli altri Istituti pareggiati della Regione, un tavolo di confronto al fine di garantire, con proposte di razionalizzazione ed integrazione del sistema AFAM previste dalla stessa legge di riforma 508, anche il sostegno dell’Ente Regione alle Istituzioni che svolgono per tradizione storica e patrimonio culturale e artistico un ruolo fondamentale nel territorio e nelle città di riferimento;
a chiedere al Consiglio d’Amministrazione di procedere alla realizzazione ed al completamento del processo di autonomia, che dovrà accompagnarsi alla ricerca di altri soggetti finanziatori, pubblici o privati;
ad inviare il presente ordine del giorno alla Presidenza della Provincia di Reggio Emilia, alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna ed al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
(Andrea Capelli, presidente commissione scuola, cultura, sport e tempo libero - Luca Vecchi, capogruppo Partito democratico - Matteo Riva, capogruppo Italia dei valori - Pierino Nasuti, capogruppo Sinistra e Verdi - Liborio Cataliotti, capogruppo Popolo delle libertà - Giacomo Giovannini, capogruppo Lega nord - Luca Damian, capogruppo Unione di centro - Antonella Spaggiari, capogruppo Città attiva - Matteo Olivieri, capogruppo Reggio a 5 Stelle)
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