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Per divertimento hanno devastato una casa di vacanza in un comune della Val d’Enza

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Danneggiamento aggravato e violazione di domicilio sono le accuse mosse dai Carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne' Monti a cinque minori denunciati per questo alla Procura dei minori di Bologna. I cinque giovanissimi amici, tra il 5 agosto ed il 5 settembre scorsi, avrebbero fatto alcune incursioni all’interno di una residenza estiva posta in un comune della val d'Enza, da loro riadattata a “parco di divertimenti”, causando danneggiamenti ed imbrattamenti all’abitazione per un danno stimato in oltre 60.000 euro.

Nella casa, di proprietà di un 45enne reggiano, i cinque quindicenni reggiani avrebbero lanciato arredi dalla finestra, bruciato mobili ed infissi, imbrattato i muri, preso a martellate arredi e suppellettili per puro divertimento. Nel corso delle indagini i militari hanno acquisito elementi di responsabilità nei confronti degli studenti, a carico dei quali la Procura dei minori disponeva rispettive perquisizioni domiciliari che venivano eseguite dai carabinieri. Nel corso delle perquisizioni i militari hanno proceduto a sequestrare 7 computer tra fissi e portatili unitamente a 4 cellulari nella ipotesi investigativa, da verificare attraverso le opportune perizie, che i cinque si siano divertiti a filmare le loro incursioni vandaliche.

2 COMMENTS

  1. Devastazioni
    Ma almeno fanno pagare i danni ai genitori dei minorenni? Toccati nel portafoglio, padri e madri starebbero più attenti ai loro “pargoli” e probabilmente suonerebbero loro qualche “scappellotto”, anche se ora la legge lo vieta. Telefono azzurro? Fa pure, ma prima che arrivino il telefono azzurro te lo rompo sulla testa

    (G.S.)

  2. Vergogna
    Vergogna a questo commento che poteva almeno evitarsi l’ultima parte e devo dire che per la prima volta non concordo con la redazione per averlo pubblicato. Pessimo insegnamento citare una onlus che si occupa di una questione molto grave in Italia: la violenza sui bambini. Personalmente i miei due figli non hanno mai preso uno scappellotto in vita loro e di questo ne vado fiero. Caro G.S., gli scappellotti non servono a nulla, fanno parte di una mentalità retrograda e dalla quale bisogna prendere le distanze. E’ ormai assodato che la violenza genera violenza e in giro ce n’è fin troppa. Forse questi ragazzini di scappellotti ne avranno già presi abbastanza?

    (M.S.)