Sarà piuttosto imponente e di assoluto rilievo anche quest’anno la presenza del Comune di Castelnovo ne' Monti al Salone del Gusto di Torino, la più importante manifestazione enogastronomica italiana, ed all’ormai consueto incontro annuale, collegato al salone, di Terra Madre la rete che si pone l’obiettivo di preservare, incoraggiare e promuovere metodi di produzione alimentare sostenibili, in armonia con la natura, il paesaggio, la tradizione specialmente nelle aree più deboli del mondo. La partecipazione castelnovese sarà in questa edizione particolarmente articolata e variegata.
Un ruolo importante il capoluogo dell’Appennino lo avrà all’interno dello spazio espositivo dell’associazione CittaSlow (nel padiglione numero 2), uno spazio istituzionale che presenterà la rete delle “città del buon vivere” attraverso filmati, materiale promozionale, appuntamenti gastronomici curati dall’associazione e dalle città partecipanti.
Il sindaco Gian Luca Marconi sarà presente, a rappresentare la Castelnovo, in veste di presidente dell’associazione internazionale CittaSlow, ruolo che ormai ricopre da due anni e che ha fatto conoscere Castelnovo nel mondo, grazie ai periodici incontri che si svolgono ormai nei 5 continenti, dato che la rete negli ultimi anni si è ampliata grazie all’interesse ed all’ingresso di cittadine asiatiche ed americane, oltre che naturalmente italiane ed europee.
Il Comune di Castelnovo sarà presente al Salone nelle giornate di giovedì e venerdì, rappresentato dal primo cittadino, ma anche dal vicesindaco Cosetta Gattamelati e dalla referente Cittaslow Monia Malvolti, anche per diversi appuntamenti centrali della manifestazione torinese: l’inaugurazione ufficiale del Salone del Gusto in programma giovedì 21 ottobre alle ore 10 nella sala gialla del Lingotto Fiere; la cerimonia di apertura di Terra Madre, per la quale tutti i sindaci delle CittaSlow hanno ricevuto un invito a firma di Carlo Petrini, fondatore e patron di Slow Food: la cerimonia di apertura sarà sempre giovedì alle ore 15 al Palasport torinese.
Questa partecipazione segue un percorso di sensibilizzazione verso le tematiche proposte da Terra Madre che ha avuto alcuni momenti importanti anche alla recente fiera di S. Michele, attraverso la “CittaSlow Sunday per Terra madre”, come il mercato dei produttori agricoli locali, la dimostrazione dell’Orto didattico ed una cena serale destinata a raccogliere fondi per i progetti dell’associazione. Castelnovo parteciperà poi all’incontro conferenza organizzato in memoria di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso in un agguato lo scorso 5 settembre per il suo impegno civile ed ambientalista. Vassallo era vicepresidente della rete internazionale Cittaslow, ruolo per il quale aveva collaborato strettamente con Marconi di cui era diventato stretto amico personale. La sua figura e la sua attività saranno ricordate in un incontro venerdì 22 alle ore 20,30 nella sala gialla.
Nella giornata di sabato inoltre da Castelnovo arriveranno a Torino per partecipare al salone, nello spazio della Camera di Commercio di Reggio Emilia, anche la scuola materna Pieve, che terrà una dimostrazione sul progetto dell’Orto didattico realizzato lo scorso anno scolastico in collaborazione con il Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e la Condotta Slow food di Reggio Emilia.
I materiali illustrativi dell'attività nell'orto saranno commentati dai bambini stessi.
Anche una comunità del cibo parteciperà da Castelnovo a Terra Madre: si tratta del Gruppo “Donne del mondo”. Per chi non le conosce, le “Donne del mondo” sono un'associazione di donne che vive nell’Appennino reggiano, non è molto importante da dove provengono se non per il fatto che le loro provenienze disparate arricchiscono la loro esperienza, moltiplica i punti di vista, amplia gli orizzonti, accresce le loro conoscenze. Da quando, nel dicembre 2005, si sono incontrate per la prima volta a prendere semplicemente un tè insieme e per conoscersi, continua l’impegno del gruppo per diffondere una nuova forma di relazione, scambio e incontro con gli “altri”, chiunque essi siano. La volontà di continuare in questo percorso di comprensione sui cambiamenti in atto accomuna tutte loro ma soprattutto hanno voglia di poterlo condividere con altri. Saranno presenti nello spazio Cittaslow del Comune di Castelnovo con i loro pani tradizionali: arabo, turco, albanese.
Il capoluogo dell’Appennino reggiano dunque sarà sicuramente un protagonista importante della manifestazione, con le diverse sfaccettature che ne compongono una realtà attenta al proprio ruolo di custode e divulgatore di tradizioni e tipicità antiche e nuove, in un range di tematiche che vanno dall’enogastronomia al vivere civile, dall’attenzione ai prodotti ed al territorio a quella per il buon vivere ed alla cultura.