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La biblioteca digitale reggiana

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Le principali fonti della storia reggiana saranno consultabili on line grazie al nuovo progetto di biblioteca digitale reggiana promosso dalla Biblioteca Panizzi. Si tratta di una vera e propria biblioteca virtuale, in cui addentrarsi senza uscire di casa per consultare le storie di Reggio, le cronache, i giornali, i manoscritti, le fonti documentarie più importanti per avviare studi e ricerche di interesse locale o per semplice curiosità. Una biblioteca virtuale che già ora mette a disposizione oltre 200.000 pagine di storia reggiana e che è destinata ad aumentare nel tempo con il proseguimento dei programmi di digitalizzazione.

Sono ad esempio già consultabili le intere raccolte di giornali come "Il Giornale di Reggio", uscito nel fatidico 1848; "La Giustizia", il giornale socialista fondato da Camillo Prampolini (1886 - 1925); il settimanale dialettale "Pruspron" diretto da Giovanni Ramusani (1877 - 1882); il periodico satirico "Cirano de Bergerac" (1902 - 1905); i quotidiani "Il Solco Fascista" (1928 - 1945) e "Reggio Democratica" (1945 - 1950), fondamentali per ricostruire la storia di Reggio nel Novecento. Così come sono accessibili alcune delle principali opere di riferimento per la storia reggiana, come la classica Storia di Reggio nell'Emilia di Andrea Balletti (1925), le Memorie storiche biografiche di illustri reggiani di Enrico Manzini (1874) o la fondamentale opera di Ugo Bassi Reggio nell'Emilia alla fine del secolo XVIII (1796 - 1799). Sarà inoltre possibile "sfogliare" direttamente, come se fossero gli originali, alcuni dei manoscritti più preziosi della Panizzi, come gli Acta Comitissae Mathildis di Donizone (sec. XIV), il De prospectiva pingendi di Piero della Francesca (1472-1492 ca.), l'Antiquarium di Michele Fabrizio Ferrarini (1477-1486 ca.) o gli scritti autografi del grande naturalista Lazzaro Spallanzani.

(Fonte: http://panizzi.comune.re.it)