Errata corrige. Non da parte del medesimo attore, ma comunque correzione c’è stata. Ieri l’altra sera, durante il Consiglio comunale di Castelnovo ne’ Monti, che s’è occupato della “questione nucleare” sul suo territorio, il capogruppo di “Castelnovo libera”, Alessandro Davoli ha spiegato che il dibattito recente sulla presa di posizione di Fabio Filippi “non aveva da essere”. Il motivo è presto detto: “Il consigliere regionale aveva basato le proprie dichiarazioni su un documento che non era altro che una bozza”. Così il capogruppo si è anche improvvisato “messo” distribuendo seduta stante a tutti i presenti – consiglieri e pubblico in sala – una cartina che dimostrerebbe che non solo il nostro territorio reggiano non è toccato ma neppure l’intera Regione Emilia-Romagna sarebbe interessata dallo stoccaggio delle scorie nucleari.
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L’assessore Nuccia Mola aveva introdotto la mozione della maggioranza tesa a “rendere indisponibile il territorio dal nucleare” sostenendo: “Noi puntiamo alle fonti rinnovabili; e non con atteggiamento ideologico ma basato sui numeri”. La capogruppo della maggioranza Alice Manfredi aveva poi letto l’intero documento. Il capogruppo di "Castel-Nuovo" Luigi Bizzarri pur con qualche distinguo s’era detto favorevole. Alessandro Davoli, su posizioni antinucleariste, aveva poi ammesso che nel suo schieramento convivevano posizioni differenti sulla questione. Lo stesso suo figlio, Mattia, ingegnere e componente dello stesso gruppo, anzi era il più convinto “nuclearista”. E durante il suo intervento aveva tenuto a sottolineare alcuni aspetti della questione secondo lui contraddittori o ipocriti: “Non vogliamo il nucleare ma ci fa comodo quando lo usiamo ad esempio nelle tecnologie per la medicina”. Oppure sottolineando che l’utilizzo massivo delle auto elettriche avrebbe effetti devastanti sulle quantità esorbitanti di energia necessarie. “Il vostro documento inoltre contiene imprecisioni”. Il padre capogruppo aveva sottolineato che “l’oggetto della mozione comunque non si pone, in quanto la nostra regione non è toccata (ed in ogni caso decisioni di questo tipo spettano al governo e non certo ad assemblee comunali); e comunque non lo sarebbe stata buona parte di essa perché interessata da dissesti idrogeologici e instabilità sismica”. La decisione finale, al momento del voto, risultava quindi l’astensione. Federico Tamburini infine aveva spiegato che “il problema scorie esiste ed è gravissimo, però anche qui ravviso un problema di deficit d’informazione”. “L’idea del risparmio energetico, come si sente spesso dire, non si abbina, in quanto tale, alle fonti rinnovabili. Consiglio l’Amministrazione di fare il massimo approfondimento sul tema del piano energetico”.
Il voto finale ha dato il seguente responso: 15 sì (maggioranza, "Castel-Nuovo" e "Persone e montagna") e 4 astenuti ("Castelnovo libera")
Parlare sapendo quel che si dice
Se è vero ciò che dice Davoli, mi sorge un quesito. Con quale serietà e/o scrupolo svolge il suo compito a favore della collettività che rappresenta direttamente (coloro che lo hanno votato) e indirettamente (gli altri che se lo sorbiscono) il consigliere Fabio Filippi se neppure basa le proprie esternazioni su dati ufficiali ma – ad esempio in questo caso, su una faccenda tanto delicata – su “brogliacci”?
(cf)
E l’Amministrazione non perde l’occasione… Voto 4 per tutti o quasi
Già l’8 ottobre, commentando la proposta dei grillini espressa nel’articolo “Scorie nucleari? A casa di Filippi”, scrissi: “Quanto inutile parlare… ora ci si mettono anche i grillini che, a loro dire, qualcosa di nuovo dovevano portare. Come sempre nessuno perde l’occasione per fare inutili polemiche…”.
MA VI SIETE ACCORTI CHE IL GIORNO 24 SETTEMBRE, OSSIA IL GIORNO DOPO la pubblicazione su @CIl Sole 24 Ore#C della PRIMA MAPPA DELLE ZONE TEORICAMENTE IDONEE (e ripeto TEORICAMENTE) lo stesso giornale ha pubblicato la MAPPA CON LE ZONE IDONEE!!! MA L’AVETE VISTA QUELLA MAPPA?????? Se si esclude Caorso (estremo nw piacentino, dove già da decenni si trova la centrale nucleare) NON C’E’ UN SOLO SITO IDONEO IN TUTTA LA REGIONE!!!!
VOTO 4 a @CIl Sole 24 Ore#C che pubblica le due diverse mappe in due giorni distinti per ottenere il massimo effetto mediatico (panico, polemiche, smentita ecc… e tante copie vendute);
VOTO 4 a Filippi che ne spara quasi come il Gasparri di Neri Marcorè;
VOTO 4 a tutti quelli che fan finta di dimenticarsi della non esistenza del problema e si stracciano le vesti in pubblico per ottenere fama e consenso…
Tutti a prenderci per il…
Mappa con le zone idonee, ecco il link: @Lhttp://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2010-09-23/alta-tensione-nucleare-ecco-223631.shtml?grafici&uuid=AYrtMxSC@=www.ilsole24ore.com#L.
A quanto pare anche l’Amministrazione comunale entra nella categoria dei falsi salvatori della patria e, come per tutti gli altri, arriva il meritato VOTO 4!
Davoli, questa volta è proprio un bell’8… svolta epocale o fuoco di paglia? Mah?
(Andrea)
Che circo…
Esponenti locali della maggioranza di governo che ridicolmente si dissociano o diventano più realisti del re offrendo peraltro cose non di loro eslusiva disponibilità. Che triste spettacolo l’Italia nelle mani di figuri del calibro di Berlusconi, La Russa, Capezzone, Verdini, Cicchitto, Gasparri, Santanchè, Castelli, Calderoli, ecc. ecc., con qualche utile idiota a corredo come il vanesio sen. Pd Veronesi che non pare avere mai abbastanza esposizione mediatica. Il nucleare è una folle scelta del goveno Berlusconi, mosso da chissà quali interessi, e con tutte le forze che lo sostengono ne risponderà al popolo italiano, speriamo prossimamente rinsavito.
(Ellebi)