L’Idv di montagna si presenta

Riceviamo e pubblichiamo.

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La nave di Di Pietro è finalmente approdata anche sulle montagne reggiane. Italia dei valori sarà presente con un proprio stand nelle domeniche del 17 e 24 ottobre in occasione della festa della castagna di Marola per incontrare tutti i cittadini. Saranno presenti l’assessore provinciale Marco Fantini, il vicesindaco di Reggio Emilia Filomena De Sciscio e molti altri nostri eletti ed amministratori per rispondere alle domande del pubblico. Il gazebo è organizzato anche grazie alla collaborazione di Tiziano Bertacchi, nostro collaboratore ed ex amministratore di Carpineti e di tutti gli altri militanti volontari. Sarà disponibile materiale informativo ed un sistema audiovideo multimediale per poter offrire ai visitatori una panoramica completa del partito e delle attività del presidente Antonio Di Pietro. Al gazebo verranno distribuiti questionari sulla situazione del territorio e sarà presente un punto tesseramento per chi fosse interessato ad associarsi.

IDV si presenta ufficialmente nel nostro Appennino come nuova realtà politica locale al fine di dare voce a tutti coloro che già simpatizzano per Di Pietro. Molti, infatti, aspettano da tempo il nostro ingresso anche nei comuni e nelle altre istituzioni del territorio montano per poter essere rappresentati. Allo stesso modo ci rivolgiamo anche a tutti quelli che sono desiderosi di cambiamento e che vedono nell’IDV l’occasione per un nuovo modo di fare politica e soprattutto di fare sinistra. IDV non costituisce, infatti, l’ennesimo partito di sinistra ma una nuova e concreta alternativa che fonderà il proprio agire politico in montagna su queste parole chiave: onestà, servizi e lavoro.

Quando si rispettano le regole siamo convinti che a beneficiarne siano tutti e non solo pochi furbi che si arricchiscono a scapito degli altri. La nostra montagna è un’immensa risorsa di bellezze naturali, ma soprattutto è il cuore pulsante della storia e dei valori della reggianità. La gente della montagna si è sempre distinta per i grandi valori umani che l’hanno sempre caratterizzata: generosità, genuinità ed autenticità. Tutti valori che IDV porta nel suo DNA e che vuole tramutare in un programma politico concreto: un partito che difende le tradizioni e che fa dell’etica il proprio metodo di agire.

La nostra azione si fonderà così su quell’imperativo etico che è il principio di legalità e che in termini pratici si traduce in: maggiore trasparenza aell’Amministrazione, maggiori controlli, meno privilegi e lotta ad ogni conflitto di interesse. Allo stesso modo vogliamo più correttezza e rispetto condannando senza remore questo imbarbarimento della classe politica contemporanea che fa dello scontro e della demonizzazione dell’avversario i suoi cavalli di battaglia. Le recenti vicende come ad esempio quelle riguardanti la casa di Montecarlo, la famiglia della Marcegaglia o le abitudini sessuali di quella o quell’altro sono l’ennesima riprova che chi non la pensa come te, o peggio chi non si asservisca a te, debba essere distrutto sul piano personale e della propria vita privata. Raccolta di informazioni compromettenti e attività di dossieraggio ci ricordano metodi di altri tempi, quando anche solo dissentire comportava nel migliore dei casi un litro di ricino. Anche qui vicino a noi dobbiamo tenere alta la guardia, vigilare sulle nostre amministrazioni e contrastare i soprusi dei potenti sia nell’ambito dell’attività politica sia in quello del rapporto di lavoro.

Ed è proprio nel mondo del lavoro che occorre maggiore tutela. La riforma Biagi e la riforma Brunetta hanno sistematicamente indebolito la condizione del lavoratore che ora, più che mai, si trova esposto all’arbitrio del datore di lavoro. L’afflosciamento dell’azione sindacale e la mancanza di strumenti efficaci di tutela del lavoratore fanno si che quest’ultimo si trovi sempre più nell’esigenza di doversi rimettere ad un “protettore” instaurando un rapporto clientelare che priva i lavoratore della sua libertà, rendendolo più simile ad un “suddito”. Con la scusa della crisi, peraltro, la condizione di precarietà diventa la norma, vendo quasi a scomparire i contratti a tempo indeterminato e con loro la stabilità economica delle famiglie.

Su un altro fronte la nostra montagna, soprattutto in questi tempi di recessione, necessità di una forte azione politica per rilanciare i servizi e l’economia. Basti citare a titolo di esempio il completamento dei lavori della nuova SS 63, l’estensione della copertura ADSL, la valorizzazione turistica del Parco per promuovere nuovi posti di lavoro. C’è, quindi, da arginare il crescente fenomeno delle aziende in crisi e dei lavoratori che perdono il posto nelle fabbriche esistenti.

Da una parte è importante fornire sostegno alle famiglie più deboli con un sistema più efficiente di benefit e aiuti pubblici (deduzioni, buoni, assegni) dall’altra favorire le attività produttive (tramite incentivi, sgravi fiscali e marketing territoriale). Infine, ma non per importanza, l’abbattimento delle barriere burocratiche che opprimono imprese e persone incastrandole in percorsi tortuosi e logoranti, spesso fonte di trappole sanzionatorie ed estenuanti perdite di tempo.

Su queste basi IDV si sta preparando per dare una nuova e pronta risposta alle esigenze della montagna anche in prospettiva delle imminenti tornate elettorali di Casina e Collagna.

(Marco Dallari, responsabile montagna, esecutivo provinciale Idv)