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“Scorie nucleari? A casa di Filippi”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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L'idea di Fabio Filippi è quella di usare come sito di stoccaggio delle scorie radioattive delle future centrali nucleari le grotte dei Gessi Triassici nei pressi del fiume Secchia, all'interno del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano. Una delle zone più instabili dell’Emilia-Romagna. Dato che il consigliere regionale Pdl ha affermato che: "Ognuno deve fare un sacrificio", incominci per primo a... DARE IL BUON ESEMPIO.

Vista la sua proposta abbiamo avviato una petizione popolare sia cartacea che su Facebook per chiedere alla società governativa Sogin di scegliere come sito di stoccaggio di scorie nucleari "L'ABITAZIONE DEL CONSIGLIERE REGIONALE FILIPPI A CASINA". Questo perchè, come ha affermato Filippi, "bisogna fare un sacrificio", dando il buon esempio. Il gruppo su Facebook in pochi giorni ha raccolto 237 iscritti. Per il millesimo iscritto è stata messa in palio una “barretta di plutonio”! Abbiamo stampato i moduli di raccolta firme – si possono trovare facilmente all’interno della pagina Facebook “Le scorie nucleari a casa di Fabio Filippi” - e in una settimana ne abbiamo raccolte 250 anche in forma cartacea!

Ovviamente l’iniziativa è puramente provocatoria, per indicare la follia della proposta del consigliere Pdl. Sarà poi nostra cura stamparle e a consegnarle di persona al consigliere le firme raccolte online ed in forma cartacea. La nostra idea è quella di munirci di telecamera per documentare la consegna delle firme e di portare un esperto in materia dinnanzi a Filippi dandogli la possibilità di spiegare le ragioni della sua proposta. Siamo abituati alle sparate pubblicitarie di Filippi ma pensiamo che questa volta abbia esagerato. Con la salute dei cittadini di oggi e di domani non si scherza, nemmeno per farsi pubblicità dimostrandosi come al solito prono alle proposte del governo.

(Movimento 5 Stelle - Beppegrillo.it - Mattia Rontrevoli, promotore petizione 329 2118889)

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6 COMMENTS


  1. La mobilitazione può essere divertente, ma credo che, in questo modo, si dia solo visibilità ed ulteriore risalto ad una nuova, ennesima “sparata” senza capo nè coda di Filippi. Dato che solitamente queste sue sparate non hanno poi alcuna conseguenza (visto che in realtà, anche internamente al Pdl, il peso politico del soggetto è alquanto relativo…), non vorrei che alla fine questa pubblicità possa avere l’unico risultato di rinfocolarlo…
    Cordiali saluti a Mattia.

    (Aderito)


  2. Condivido il commento qui sopra e vorrei anche aggiungere che anche il solo pensiero di mettere delle scorie nucleari in Appennino, estremamente instabile dal punto di vista sismico, è pura follia e fossi in Filippi mi vergognerei per le parole dette.
    Qui si parla della salute dei cittadini, mica pizza e fichi. Io ad esempio, che sono del 1989, ricordo almeno 5 terremoti abbastanza forti da quando ho ricordi chiari: ottobre 1996, giugno 2000, novembre 2004, maggio 2007 e l’ultimo, dicembre 2008. Le scorie radioattive cessano di essere molto pericolose dopo almeno 250000 anni: quanti rischi dovremo correre negli anni a venire?
    Certo, nessuno prende di buon grado i rifiuti nucleari, però almeno che scelgano il luogo adatto, che certamente NON è l’Appennino, in nessun posto dalla Liguria alla Calabria.

    (Simone Costi)


  3. Quanto inutile parlare… ora ci si mettono anche i grillini che, a loro dire, qualcosa di nuovo dovevan portare. Come sempre nessuno perde l’occasione per fare inutili polemiche… MA VI SIETE ACCORTI CHE IL GIORNO 24 SETTEMBRE, OSSIA IL GIORNO DOPO la pubblicazione su @CIl Sole 24 ore#C della PRIMA MAPPA DELLE ZONE TEORICAMENTE IDONEE (e ripeto, TEORICAMENTE) lo stesso giornale ha pubblicato la MAPPA CON LE ZONE IDONEE!!! MA L’AVETE VISTA QUELLA MAPPA?????? Se si esclude Caorso (estremo nw piacentino, dove già da decenni si trova la centrale nucleare) NON C’E’ UN SOLO SITO IDONEO IN TUTTA LA REGIONE!!!!!
    VOTO 4 a @CIl Sole 24 ore#C che pubblica le due diverse mappe in due giorni distinti per ottenere il massimo effetto mediatico (panico, polemiche, smentita ecc… e tante copie vendute). VOTO 4 a Filippi che ne spara quasi come il Gasparri di Neri Marcorè. VOTO 4 a tutti quelli che fan finta di dimenticarsi della non esistenza del problema e si stracciano le vesti in pubblico per ottenre fama e consenso…
    Tutti a prenderci per il…
    Mappa con le zone idonee, ecco il link:
    @Lhttp://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2010-09-23/alta-tensione-nucleare-ecco-223631.shtml?grafici&uuid=AYrtMxSC@=www.ilsole24ore.com#L.

    (Andrea)

  4. Bravo Mattia
    Hai fatto bene Mattia a buttarla sul ridicolo perchè, se sono vere, certe dichiarazioni si assomigliano alle comiche… (anche se c’è poco da ridere). Vorrei anche chiederti di cercare di approfondire il discorso sull’inceneritore biomassa che dovrebbe a breve nascere a Fora di Toano… in Secchia… alle porte del Parco… Intorno a questo argomento c’è un silenzio… ASSORDANTE!!!!! Aspettando di potere parlare presto di questo argomento ti saluto cordialmente.

    (Monica Comastri)

  5. Concordo
    Ha ragione il primo commento: dare risalto a una sparata di Filippi significa aumentare la sua popolarità, per questo le spara sempre piu grosse. Ma concordo anche con Mattia e il movimento 5 Stelle, il nucleare è superato e quindi non ha piu modo di esistere, le alternative ci sono e sono decisamente più valide. Bisogna opporsi al nucleare, ma non solo qui da noi, in tutta Italia, in tutta Europa e in tutto il mondo, perche non è ancora stato inventato un modo sicuro, pulito ed economico per smaltire le scorie e i suoi effetti sono devastanti. Ben venga gente come Mattia che si batte contro il nucleare per fare capire che non è assolutamente una necessità per il nostro Paese ma anzi è un grosso pericolo, sia per noi che per le generazioni a venire. Quindi NO AL NUCLEARE!!

    (Fabio P.)

  6. Per Monica
    Ciao Monica. Lunedì sera alle 21 al Bocciodromo di Felina ci sarà un’assemblea pubblica dove si discuterà del progetto. L’iniziativa è stata promossa dal comitato Ecologicamente. Ciao e a lunedì.

    (Mattia Rontevroli)