"Totale fiducia e stima a Franco Bonanini. Sono certo che saprà dimostrare la sua innocenza e buona fede". L'espressione, di Fausto Giovanelli, si riferisce alla vicenda che sta coinvolgendo (anche) Franco Bonanini, suo "collega" presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre, arrestato ieri mattina insieme ad altri amministratori e dipendenti pubblici nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica della Spezia.
Due pesi e due misure…
Alcuni indagati si dovrebbero dimettere immediatamente per permettere un “sereno svolgimento del corso della giustizia”; altri, POLITICAMENTE più affini, invece ricevono fiducia e stima incondizionata… Troppo comodo. Il mio pensiero è che, COME RECITA LA LEGGE, una persona è innocente fino a prova del contrario! Un po’ più di equilibrio per cortesia, da ambo le parti…
Buona giornata.
(Riccardo Bigoi)
Mi stupisce, e peraltro non poco, che un politico di lungo corso come Fausto Giovanelli se ne esca con questa dichiarazione. Dinnanzi a contestazione di reati mossi al presidente del Parco delle Cinque Terre quali (riporto dal quotidiano @CLa Stampa#C) truffa aggravata e tentata truffa aggravata ai danni dello Stato per 1 milione di euro, falso ideologico e materiale, corruzione, tentata concussione, violenza privata, calunnia ed associazione a delinquere, abuso d’ufficio, favoreggiamento, omissione di denuncia ed abuso edilizio, credo che un minimo di prudenza sia quanto meno d’obbligo. Ammesso e comunque non concesso che la colpevolezza viene sempre provata da una condanna, financo definitiva, mi chiedo davvero cosa abbia spinto il “nostro” presidente del Parco a tale dichiarazione. Delle due l’una: o Giovanelli ha le prove provate dell’inconsistenza delle accuse mosse a Franco Bonanini, e nel caso mi auguro che le metta quanto prima a disposizione della Magistratura, oppure ha la “ragionevole” certezza” che tutto finirà nella più classica delle italiche bolle di sapone… e che quindi Bonanini è vittima di un clamoroso errore giudiziario. Nel caso auspico al presidente Giovanelli “poltrone” davvero ben più prestigiose che quella pur importante di un Ente Parco.
(Paolo Comastri)
Maggiore cautela, no?
Credo che l’ex-senatore dovrebbe manifestare una maggiore cautela non conoscendosi ancora i fatti. Bonanini e la classe dirigente che in questi anni ha amministrato le Cinque Terre avrà certamente fatto ottime cose, ma, da quello che emerge, è mancato il rispetto delle regole. Io credo che la correttezza morale e la legge debbano essere il presupposto per ogni attività politica. Il fine non deve giustificare i mezzi.
(Paolo Belli)
…e viceversa…
Totale stima e fiducia nella Procura della Repubblica di La Spezia.
(Giuseppe Bottazzi)
Capisco Giovanelli; Bonanini é persona di grande qualità come sa chi lo conosce ed é molto difficile non essergli amico; se ha sbagliato é giusto che paghi ma questo non impedisce la solidarietà da parte di chi ne ha apprezzato la creatività, la profondità e la determinazione nel suo non facile compito; doti queste rimaste intatte anche durante il tempo della sua malattia.
(Lino Giorgini)