“Quello dell’eccessivo numero di cinghiali è un problema di cui soffre anche il Parco e non certo per responsabilità proprie: questi animali, che poco hanno da spartire con i ‘cinghiali veri’, sono il frutto dell' attività venatoria che li ha introdotti, allevati e aiutati nella riproduzione. Tutto questo fuori dai confini del Parco e tuttavia è noto che proprio il Parco ha avanzato proposte per una loro drastica limitazione”.
Il direttore Giuseppe Vignali è deciso nel commentare le recenti prese di posizione di alcune associazioni agricole in merito ai danni provocati alle colture dell’area di Bismantova dalla presenza degli ungulati. "Gli agricoltori sono i principali artefici del nostro bel paesaggio - che è l'oggetto stesso della nostra ragion d'essere - e dunque vanno aiutati a fare bene il loro prezioso mestiere: è per questo che il Parco sta lavorando con Atc e Provincia di Reggio Emilia ad un protocollo che lo impegni all’unica cosa che può fare: la collaborazione nelle fasi di abbattimento che devono essere programmate fuori dal confine dell’area protetta” precisa Vignali, “e questo è un fatto concreto. Deve però essere chiaro che tutti devono fare la loro parte, perché non è pensabile che oltre a subire i danni per una presenza invasiva di animali, voluta e organizzata da altri, il Parco si veda anche addossare le colpe delle mancate azioni di cui non può assumere l’iniziativa.
Sarebbe interesse generale – oltre che loro interesse specifico - che gli agricoltori vigilassero per denunciare e aiutare a bandire le pratiche che favoriscono la ‘moltiplicazione’ oltre misura dei cinghiali. Il Parco non ha alcun vantaggio nella tutela del cinghiale: non può abbatterlo, non può utilizzarne la carne, non può commercializzarlo. Ha invece l’interesse opposto, cioè quello di riportare un corretto equilibrio faunistico e vegetazionale, riducendo il numero degli esemplari e limitando anche i danni alle colture agricole. Invito dunque tutti ad impegnarsi nelle sedi opportune (gli agricoltori hanno le loro rappresentanze sia nel Parco che nelle Atc) per migliorare concretamente la situazione. Noi lo faremo con determinazione”, conclude Vignali.
Tutti impegnati ma!!!
Vi rendete conto di essere tutti patetici? Reponsabilità di… nessuno. Tavoli dove si discute e non si arriva a nulla! Presidenti, direttori, consiglieri, tutti impegnati a… discutere! Nel frattempo la categoria degli agricoltori, già massacrata, dimenticata, lasciata a se stessa, deve subire quella che sta diventando un’emergenza. Signori, nessuno vi ha obbligato a ricoprire queste cariche, anzi…! Ora datevi da fare e dimostrate che, oltre alle parole, producete anche i fatti.
Grazie.
Cordiali saluti.
(Enzo Fiorini)