Fabio Filippi, consigliere regionale Pdl, in un’interpellanza presentata alla giunta bolognese chiede chiarimenti sulle misure adottate a sostegno del Parmigiano Reggiano, il cui prezzo – sottolinea – “subisce costantemente oscillazioni, causando problemi all’intera filiera e più in generale al comparto lattiero-caseario della nostra regione”.
Il consigliere vuole sapere quali iniziative siano state programmate o già adottate dal Consorzio del Parmigiano Reggiano e dalla Regione Emilia-Romagna per tutelare e promuovere un settore produttivo “essenziale per la nostra economia”. In particolare Filippi domanda all’esecutivo regionale se reputi opportuno individuare differenti livelli di qualità del prodotto e fissare, in collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano, nuovi parametri, legati alla geografica e alla produzione del formaggio, come già avviene per i vini e per altri prodotti pregiati.
“La qualità del formaggio si misura anche dalle aree di produzione, importanti per stabilire le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche del prodotto”, osserva Filippi che in proposito vuole sapere “se la Regione ritenga utile differenziare il marchio del formaggio prodotto in montagna: più costoso in fase di produzione e con caratteristiche qualitative più elevate”.
