Riceviamo e pubblichiamo.
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Inizierei con il dire siamo in 700.000, non più giovani ma forti. Proseguirei dicendo: “Votiamo tutti la Brambilla”, ministro del turismo dello Stato italiano con delega alla promozione del marchio Italia. Ministro che ha perso il proprio tempo con una filippica sulla caccia a mezzo tv nazionali, sprecando fiato, asserendo che la caccia va abolita per garantire la biodiversità. Basta cacciare “uccellini” indifesi, basta uccidere animali.
Detta così si potrebbe dare quasi ragione al ministro, se non fosse che motivando il non uccidere animali con basi così INESISTENTI si potrebbe aggiungere: basta alla pesca, basta alle bistecche, non al pollo, vergognatevi voi che recidete la lattuga che cresce rigogliosa nell’orto!! Assassini! Ecc. ecc.
In questi anni abbiamo assistito a molte battaglie contro la caccia, sicuramente non più utile per l’approvvigionamento alimentare ma sicuramente indispensabile per l’ambiente. Il ministro farebbe bene a documentarsi, in Italia le poche persone che curano il territorio sono i cacciatori, i quali lavorano tutto l’anno per la biodiversità e per l’ambiente. Disarmante che il ministro non conosca la vocazione del nostro territorio per il turismo venatorio.
La nostra ATC (ATC RE 04 Montagna) sta lavorando da anni in questa direzione, portando ricchezza a tutto il territorio. Un piccolo esempio di come si possa tranquillamente associare la caccia al beneficio di tutti.
Complimenti, ministro Brambilla, un bellissimo esempio di promozione del marchio Italia. Si ricordi che ci sono paesi esteri che vivono di turismo venatorio. La saluto raccomandando a tutti i miei colleghi cacciatori di votare Lei ed il suo partito alle prossime elezioni.
Cordialmente.
(Roberto Malvolti, cacciatore ATC RE 04 Montagna, associato Legambiente Reggio Emilia)
