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Una strada di polemiche: la Bocco-Canala / Filippi a Malvolti: “Le tue sono sparate demagogiche”. Il Comitato: “Siamo apartitici, no alle risse”

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Polemiche sempre vive quando si parla di lavori e impegno pubblico sulle grandi (nel senso economico, dato che talvolta l'utilità effettiva è tutta da verificare) opere infrastrutturali; ma non solo di esse, ovviamente. Ma la notizia non è solo questa, ma anche che il consigliere Fabio Filippi, uscendo dal tradizionale sistema di annunciare a mai dialogare quando qualcuno ribatte o chiede spiegazioni sulle sue affermazioni, stavolta prende monitor e mouse e rimbecca Roberto Malvolti, presidente del Comitato strada statale 63, "reo" di averlo criticato dopo l'ultima uscita sulla stampa (la pubblicizzazione di una lettera del ministro Matteoli in cui si annunciava l'aumento del finanziamento per il tratto Bocco-Canala).

Ecco dunque quanto ribatte Filippi a Malvolti: "Non posso esimermi dal rispondere al signor Roberto Malvolti e ribattere alle sue sparate demagogiche. Il tema è importante e mi sembra quindi corretto informare i cittadini in modo onesto e costruttivo. Da quanto leggo, Malvolti vorrebbe decidere a suo piacimento del bilancio del governo, scavalcando il presidente del Consiglio e i suoi ministri. Un atteggiamento quantomeno stravagante ed egocentrico. Parla, relativamente alla Bocco-Canala, di soldi buttati. Farebbe meglio a costruire, lavorare in modo serio, evitando di criticare l’operato degli altri ed in particolare del sottoscritto, che evidentemente gli è antipatico".

"Noi - prosegue il consigliere - accogliamo con favore le osservazioni costruttive e saremmo felici se il suo impegno o quello dei suoi colleghi di partito portasse un risultato utile al territorio. Collabori, il coordinatore del Comitato strada statale 63, per reperire i fondi necessari alla realizzazione di infrastrutture essenziali ed eviti le sparate inutili e dannose. Non si possono spostare a piacimento gli stanziamenti statali indirizzati ad una specifica opera. Per arrivare ad ottenere il finanziamento della Bocco-Canala è stato necessario un duro lavoro, un impegno corale, sono occorsi anni. Reperendo i 64 milioni il governo ha fatto un grande sforzo, in una fase di austerity e di crisi economica congiunturale, un impegno apprezzato dalla cittadinanza, di destra e di sinistra. Un investimento che porterà lavoro in montagna, coinvolgendo tutti i settori. I montanari che si lamentano quando non arrivano fondi al territorio, potranno, questa volta, dirsi soddisfatti".

"Il momento non è dei più semplici - conclude - evitiamo prese di posizione che potrebbero indurre Roma a fare scelte diverse. Sono in tanti, in tutta Italia, che gioirebbero per un finanziamento tanto oneroso. Come già rilevato nei giorni scorsi, il prossimo obiettivo è la Bocco-Bettola, cioè il prolungamento del tratto già finanziato, per il quale, assieme ai colleghi, sto cercando di accelerare i tempi di inizio dei lavori. Stiamo attendendo la collaborazione gli enti locali interessati, per avviare il lungo iter che porterà alla progettazione del tratto.
Ci vorranno anni, ma se lavoriamo assieme e nell’interesse generale del territorio sono certo che arriveremo ancora una volta a centrare l’obiettivo, nell’interesse di tutti".

4 COMMENTS

  1. Apartitici
    Ci permettiamo di rispondere al consigliere Filippi, rammentandogli che il Comitato della statale 63 è APARTITICO. Che nessuno dei componenti del Comitato è ESPONENTE di partito o ha mai avuto a che fare con qualsiasi carica POLITICA. Premesso questo, vorremmo rassicurarLo sul fatto che mai il Comitato ha valutato fatti o persone in base alla SIMPATIA o appartenenza politica e che quanto scritto non è FRUTTO del pensiero del Sig. Malvolti ma è il SUNTO di innumerevoli mail e segnalazioni che il Comitato riceve giornalmente. Sulla Bocco-Canala è stato usato lo stesso metro di altre problematiche inerenti la SS 63; il nostro pensiero combacia con quello di gran parte di cittadini di Casina ed aderenti al Comitato. Forse non si ricorda dell’articolo apparso mesi fa sui giornali. Se Lei avesse letto il nostro intervento avrebbe letto DESTRA/SINISTRA, a dimostrazione che non siamo soggiogati da appartenenze politiche: né è la conferma il “battibecco” avuto con la presidente Masini. Nota molto stonata, il voler indicare il Sig. Malvolti come colui che vorrebbe ARROGARSI il diritto di decidere cosa fare o non fare. A nostro avviso il voler da parte sua SPOSTARE il problema sulla RISSA non giova. Vede, Filippi, noi lavoriamo da oltre 18 mesi per la SS 63 come volontari pagando di TASCA NOSTRA, con i nostri limiti e difetti. Lei invece è PAGATO da noi cittadini per rappresentarci a Bologna, per il bene della MONTAGNA. Questa è la sua missione, cerchi di farla bene e le consigliamo di evitare ATTACCHI POLITICI al Comitato. Le rammentiamo gli oltre 12000 aderenti soddisfatti del nostro operato, aderenti che a volte sorridono delle USCITE A mezzo stampa dei politici, che promettono tutto sulla SS 63 ma per poi scoprire che erano solo parole.
    La dimostrazione: la Bocco-Canala partirà dopo 10 anni, con 2 rotatorie, una delle quali andrà a sotterrare il PONTE appena sistemato da ANAS all’uscita dell’abitato, direzione Reggio Emilia; soldi nostri buttati. Lei dove era, consigliere? Non abbiamo letto la sua levata di scudi in momento di MAGRA, come lei dice…!!! Oppure le chiediamo se Lei ha scritto oltre 200 lettere ad ANAS, al ministro Matteoli, al presidente della Regione, al presidente della Provincia… Il Comitato l’ha fatto, oltretutto gratis, per la collettività.
    La salutiamo cordialmente. Cogliendo il suo invito al dialogo, come abbiamo fatto con la Provincia, saremo felici di farlo anche con Lei. Contenti, come sempre detto, di ogni euro speso per l’ammodernamento e per la messa in sicurezza della nostra strada statale 63, ma non concordi sullo spreco di risorse su opere NON PRIORITARIE.

    (Il coordinamento del Comitato strada statale 63)


  2. Oddio, non riesco nemmeno a dirlo… è inconcepibile, ma per una volta… Cavolo, non riesco…. sono d’accordo con Filippi… No, no, non è possibile…
    Però, dopo aver letto su queste pagine numerosi e costanti interventi di Malvolti, in cui va tutto male, fa tutto schifo, gli amministratori sono tutti da censurare, non ne comprendo più l’operato, forse perchè a questo punto il Comitato è diventato troppo personalistico. Malvolti inoltre non perde occasione per criticare gli amministratori locali salvo poi ammettere (sempre in un suo recente commento) che il Pd è il suo partito. Va bene il diritto di critica interna, ma non salvare nessuno e niente, ma proprio mai niente… Credo che i suoi interventi si leggano molto più chiaramente alla luce delle sue pubbliche dichiarazioni, di pochi mesi fa, sull’essere pronto a candidarsi ed avviare una carriera politica. Un modo di fare che ricorda molto un esponente di partito della maggioranza governativa, che pur facendone parte in modo ponderante, non perde occasione per tenere atteggiamenti critici da plateale anti-politica. Perchè? Perchè con la gente fanno presa. Se Malvolti volesse cercare una “casa” diversa per le sue ambizioni elettorali, credo che in questo partito, visti gli esponenti locali, diventerebbe una punta di diamante…
    Infine una nota sui “soldi buttati” da Anas per riempire il buco a valle dell’abitato del Bocco. E’ vero che in quella zona ci verrà una rotatoria, ma è anche vero che secondo me una “spalla” muraria per tenerla su ci sarebbe voluta comunque e che la Bocco-Canala (e Malvolti lo sa…) sarà pronta, se tutto si svolgerà come da programma (e ho qualche dubbio…), nel 2014; quindi, se non si fosse intervenuto, in quel punto si sarebbe creato un cratere degno di Tunguska.
    Detto questo i continui tentativi di Filippi di assumersi tutti i meriti possibili per l’opera restano risibili…

    (Jean Jaurès)

  3. Per Jean Jaurès
    Mi scusi, MA FORSE HA BISOGNO DI UN PAIO DI OCCHIALI!!! Come anche FILIPPI. Questo intervento non è firmato da me. Non è solo farina del mio sacco, il tutto è il frutto del pensiero di 3 persone. Io ho avuto solo l’onere di leggerlo, fare una piccola modifica ed inviarlo. Tutto lì. Io leggo il suo intervento come voler sminuire il lavoro del Comitato, oltre ad un becero attacco nei miei confronti. PERSONALISTICO è solo quello che personaggi percepiscono personalmente il 27!!! Il nostro operato è per la collettività; ripeto: con i nostri PREGI E DIFETTI.
    La voglio rendere partecipe di una COSA!!! Io sono iscritto al Pd, poco prima delle elezioni regionali un esponente di spicco della maggioranza, visto l’eco del Comitato, mi aveva garantito un posto A TAVOLA!!! Ma, mi permetta, della coerenza ho fatto un mio credo e sono stato dove sono. Dall’altra parte un’esponente di SPICCO del Pd ha chiesto che mi venisse tolta la tessera, reo di aver criticato gli amministratori… Veda lei che forse sono scomodo??? Per cosa? Solo per aver voglia di fare qualcosa di utile per la mia montagna.
    Per ultimo RINNOVO l’invito: il posto di COORDINATORE è LIBERO, se qualcuno lo vuole si faccia avanti, così avrò finito di spendere miei soldi e tempo. Forse che abbia ragione una persona che mi dice sempre: questa montagna non merita nulla???
    Non mi faccia smettere di sognare, la prego.
    Se ho frainteso il suo intervento mi scuso.

    (Roberto Malvolti)

  4. Aggiungo
    L’appartenere ad un partito non vuol dire mettere la testa sotto la sabbia o condividere cose che non lo possono essere. Questa è la teoria ed il credo della destra, il vivere alla Bonaiuti o alla Bocchino o ancor peggio alla BONDI (sindaco comunista di Fivizzano); non è nel mio DNA, io sono figlio di contadini, radicato alla terra, nato e “spero tardi” morto con ideologia di sinistra. La mia casa è quella e di sicuro non svilisco il mio valore per un posto al SOLE o in CASA di altri. Vede, però, la mia “piccola” intelligenza, il mio neurone mi porta ad essere amico di tutti e fuori dalla discussione “politica” porto rispetto a tutti non nutro rancore anche se sicuramete di schiaffi da persone del mio partito ne ho avuti ed anche economici. Si ricordi che io sono IMPRENDITORE e che pago una eventuale “perdita di clienti” di mia tasca, alla quale sopperisco grazie a quelle persone che entrando nel mio esercizio commerciale “mi stringono la mano ed esclamano GRAZIE per quello che fa per la nostra montagna”: questi sono i miei compensi.
    Chiudo qui, nella speranza di averLe fatto conoscere qualcosa di più di me. Le chiedo solo cortesemente la prossima volta di firmarsi, mostri le SFERE come ha fatto nel suo commento ANONIMO.
    La saluto cordialmente.

    (Roberto Malvolti)