Home Cronaca “Impianto ENEL” o “bruttura”? La risposta del sindaco

“Impianto ENEL” o “bruttura”? La risposta del sindaco

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Un lettore ci invia la segnalazione e le foto circa lavori che l'ENEL sta eseguendo a Burano di Castelnovo ne' Monti. Nella prima foto la situazione attuale, nella seconda il disegno del progetto orginario e nella terza il cartello dei lavori che indica come data di conclusione il 19 settembre prossimo. E' strano anche quanto segnalato dal lettore circa il dimezzamento dell'importo lavori in corso d'opera. Siamo fiduciosi in una risposta dell'Amministrazione comunale.

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Burano. In tanti non sanno dove si trova, ma proprio a BURANO (a poche centinaia di metri da Castelnovo ne' Monti) è sorto un non ben definito "IMPIANTO ENEL". Invio le foto dove si vede come avrebbe dovuto essere realizzato l'impianto e come, lo stesso impianto, si sta realizzando. L'opera è in fase di ultimazione. E' lecito chiedersi chi ha dato l'autorizzazione a erigere una tal bruttura in mezzo a prati verdi e a boschi rigogliosi? E' giusto spendere tanti soldi (danari pubblici) per portare un rottame in mezzo ad un prato, dove il primo stralcio del finanziamento era definito con euro 500.000 poi divenuti euro 284.000? Non è compito mio dare giudizi, ma è evidente che in questo caso il buon senso non è stato usato. Dimenticavo, io e la mia famiglia abitiamo a 80 metri lineari dal cosiddetto "impianto" con una casa appena ristrutturata per la quale, per avere il permesso dei lavori da eseguire, sono stati pagati gli oneri dovuti all'ente di pertinenza.

(Alfeo Cassinadri)

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La risposta del sindaco Gian Luca Marconi

L'impianto dell'Enel (cabina di trasformazione) in oggetto doveva essere realizzato molti anni fa e serviva e serve per potenziare la fornitura di energia ed evitare dispersioni ed inquinamento rispetto alla attuale situazione, come richiesto allora (2003-2004) da numerose aziende, dalle associazioni di categoria degli imprenditori e anche dalla Comunità ontana. L'accordo prevedeva anche di sotterrare le linee, ancora oggi fuori terra, in località Schiezza-Casino. Furono fatti incontri al Casino con i cittadini della zona per presentare il progetto e discutere con i tecnici i vantaggi e gli eventuali rischi legati alla nuova cabina di trasformazione. Si decise di andare avanti (visti i vantaggi per le aziende, per i cittadini con meno inquinamento e linee sotterrate) ed il Comune negli anni successivi approvò il progetto. L'Enel ha ritardato molto la realizzazione di questo intervento fino ad arrivare all'attuale situazione. Il nostro ufficio tecnico ha rilasciato un permesso di costruire (vedi foto già allegata) e quella licenziata sarà la costruzione da realizzare. Ho comunque dato mandato al responsabile dell'ufficio tecnico, geom. Corradini, di controllare l'andamento dei lavori in atto e di convocare i responsabili dell'Enel competenti per territorio per una verifica delle funzioni, del rispetto del progetto edilizio e dei tempi di conclusione della nuova cabina Enel di trasformazione.

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- “Cantiere in abbandono” ) novembre 2010)

9 COMMENTS

  1. Bella la cabina elettorale dell’Enel!!
    Fantastico! Se un privato, come il Sig. Alfeo (ed anche il sottoscritto), deve ristrutturare o costruire qualcosa – in particolare in zone di interesse storico o paesaggistico – deve attenersi giustamente e scrupolosamente alle regole dettate dall’alto. Quando a costruire è un ente pubblico sembra che le regole non esistano. Con tutto “il grano” che ha l’Enel… fa meno spot in tv e cura di più i tuoi manufatti!!!
    Mettiamoci il cuore in pace, magari fra trent’anni lo abbatteranno come quello del ponte di Calcinara o quello sulla statale per Cervarezza (a spese nostre… naturalmente)!!
    Alfeo, io sono con lei.

    (Sandro Beretti)

  2. Molto artistico
    Ma come… se è così bello!!! Questo sì che è un capolavoro di arte moderna e oltretutto nel rispetto paesaggistico del nostro territorio. Consiglio di farne altri due o tre sparsi per l’Appennino: potrebbero attrarre un sacco di turisti. Ma perchè chi richiede di edificare o ristrutturare immobili va incontro a problemi e vincoli di ogni natura e questa “gente” può fare quello che vuole? Qualcuno ce lo fa sapere? Si vede che è molto meglio un container che tanto non ha balconi…
    Cordialmente.

    (Gianni)

  3. Chiediamo
    Chiediamo al sindaco che blocchi il tutto, visto che per noi cittadini niente BALCONI,
    CASE IN LEGNO, ecc. ecc. e per Enel LA LATRINA!!!! No, così non va!!! Se il progetto era della CABINA camuffata da casetta, cosi sia!!!!
    Bravo, Alfeo, sono con te.

    (Malvolti Roberto)

  4. Riscontro al Dr. Gian Luca Marconi, sindaco
    Caro Gian Luca, con tono confidenziale ringrazio per l’interessamento e il cortese riscontro. Sapevo di queste riunioni e delle decisioni all’epoca prese, ma non penso che all’epoca i presenti a quelle riunioni abbiano accettato di installare un “rottame” di quel genere (tanto meno Ultimio, mio padre, che era presente e che oggi purtroppo non può testimoniarne la veridicità). Il problema è un altro e penso che converrai con tutti noi: l’ENEL ci ha fatti fessi… E ora che si fa? Spero tanto che il Tuo incaricato riesca a far luce sulla questione e di non far cadere la problematica senza che questa venga giustificata dall’ENEL; e che la medesima ne venga a porre rimedio quanto prima.
    Cordialmente.

    (Alfeo)

    P.S. – Ringrazio per i commenti di solidarietà.


  5. Dalla risposta alquanto evasiva del sindaco si evince che nessuno si era interessato prima di ora alla vicenda della “centrale Enel”. Non credo sia la normalità che l’Amministrazione faccia uscire un tecnico a verificare solo dopo la segnalazione di un cittadino. E se tutti avessero taciuto? Vedremo se questo intervento sarà tempestivo e soprattutto se servirà a modificare lo stato di fatto (cosa che ritengo alquanto improbabile). Inoltre non trovo nessuna spiegazione in merito al dimezzamento delle spese relative all’intervento. Attendiamo lumi…

    (Gianni)

  6. Illusi
    Ma se non si erano accorti che in piazzale Pietri si costruiva senza permessi. Hanno gettato fondazioni e fatto scavi. Purtroppo si vede ENEL come servizio pubblico, dimenticandosi che è una SPA con proventi e che ci fa pagare la LUCE come l’oro. Ma non hanno soldi!!! Tipo ANAS, però il presidente prende oltre 100000 € al mese.
    Bello, vero!!!
    Rinnovo la solidarietà.

    (Roberto Malvolti)

  7. Eccoci qua…
    Il cantiere Enel di Burano è ancora oggetto di alcune problematiche che mi hanno indotto di chiamare i carabinieri di Castelnovo ne’ Monti, visto l’abbandono in cui versa. La caduta dei pali sul manto stradale che sostengono una linea volante di corrente elettrica (220 o 380 non si sa) mettono in evidenza ancora un volta la precarietà di questo cantiere. Oltre a ciò sottolineo che la presenza lì di alcune attrezzature anche costose (un escavatore, oppure una taglierina… e altre cose) è oggetto di movimenti notturni di auto, quindi non meravigliatevi se un giorno o l’altro qualcosa sparirà, gridando al ladrooo!!!, al ladroooo!!!! Suggerirei di posizionare un punto luce (lampione) sull’incrocio che conduce al cantiere (e non ditemi che ci vogliono tanti soldi per fare ciò) solo per indurre certe persone dal desistere dal “curiosare” in quella via priva di uscita per i mezzi tipo auto e camion. Non so tutto ciò di chi sia competenza, pertanto porgo la domanda agli organi del Comune di Castenovo ne’ Monti perchè possano intervenire abbastanza celermente.

    (Alfeo Cassinadri)

    P.S. – Ringrazio i carabinieri per il pronto intervento sulla denuncia fatta. Bravi.

  8. …ritorno su un vecchio problema e ciè “IMPIANTO ENEL”. Da due settimane sono ripresi i lavori con nuovi stanziamenti e vediamo che la ditta esecutrice oltre che a scaricare i suoi escavatori alle 4,30 del mattino, gode di piena ILLUMINAZIONE da parte dell’ENEL sia di GIORNO che di NOTTE (pur non lavorando). Ora, visti i momenti un po’ particolari per tutti vedo uno spreco di energia per illuminare a giorno che a mio avviso si potrebbe evitare. L’illuminazione notturna non serve in quanto i lavori vengono fatti di giorno, e l’illuminazione diurna tanto meno in quanto si gode della luce del sole (anche quando non c’è).
    Vedete Voi se intervenire oppure no, di polemiche come vedete non ne faccio ma almento abbiate la compiacenza di non farVi vedere a sprecare danari pubblici in modo così palese.

    (Alfeo Cassinadri)

    • Firma - AlfeoCassinadri