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Nostra intervista / “Non più solo commercianti”

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Sandra Tagliati, nota commerciante (da ormai 25 anni), è da parecchio tempo una delle anime, se non “l’anima”, del gruppo che si incarica di vivacizzare la piazza di Castelnovo ne’ Monti. Dato che alcune iniziative turistiche paiono ormai datate o comunque segnare il passo – come anche si è potuto leggere su questo giornale web – le abbiamo rivolto alcune domande.

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Allora il ciclo della Frescaspesa si può considerare chiuso?
E’ nei fatti, direi. Quest’anno peraltro le serate si sono già ridotte rispetto al 2009: 4 anziché 7.

Cosa si è perso rispetto all’inizio, nella prima metà degli anni ’80?
Soprattutto la creatività, la voglia di ideare. Ma anche non è stato fatto il necessario lavoro di mantenimento, la capacità di capire che anche le cose che funzionano hanno bisogno di essere curate, non vanno avanti da sole.

Ed è tutto irrimediabile?
Lo spirito della Frescaspesa che si riscontrava all’inizio è scomparso. L’ho ritrovato nella “Notte rosa”.

Cosa intende, più precisamente?
Che, ad esempio, ho visto uscire di casa e partecipare molti residenti, che spesso invece sono assenti alle manifestazioni che organizziamo.

La pro loco: esiste ancora? Che fa?
Sì, c’è ancora, e di fatto è composta da un piccolo gruppo di commercianti – 10-15 – che è il medesimo che “tira la carretta”, che si è occupato di proporre eventi come appunto la Notte rosa e il Papeete (discoteca in piazza Gramsci, ndr). La presidente è Mariuccia Confetti. Ma…

Ma?
Ma c’è bisogno, secondo me, di superare questo approccio. Pro loco o Centro commerciale avevano/hanno il limite di essere essenzialmente raggruppamenti di una sola categoria, quella commerciale. Un limite perché io credo che se il turismo può portare benefici al paese è il paese nel suo complesso che ne trae vantaggio. Da ciò scaturisce la necessità di andare oltre e di pensare un nuovo strumento che tenga conto, nella sua composizione, della multiforme realtà sociale ed economica di Castelnovo. Più rappresentativo e più capace di coinvolgimento.

In attesa di questo, se mai verrà, qual è il suo giudizio sull’estate che sta finendo?
Alcune cose sono andate molto bene, come, dicevo, la Notte rosa e la serata di discoteca in piazza. Altre decisamente meno, com’è il caso della Frescaspesa.

Critiche? Autocritiche?
Qualcosa in più e meglio si può sempre fare, certo. Purtroppo però vediamo che le risorse e le energie disponibili talvolta possono dividersi in tante (numericamente forse ormai anche eccessive) iniziative, rischiando la dispersione. Dico che sarebbe bello tornare allo spirito giusto, alla voglia di lavorare insieme, alla coesione necessaria tra tutti quelli che sono coinvolti.

Sull’Amministrazione comunale ha qualcosa da dire?
Osservo solo che in alcune delle iniziative che hanno riscosso maggiore apprezzamento non l’abbiamo vista presente. In generale credo che a ciascuno debba spettare il suo compito e tutti dovrebbero impegnarsi per quello, possibilmente senza sovrapposizioni o appesantimenti inutili. Quello del Comune potrebbe essere quello di raccordo, garantendo la funzionalità del processo organizzativo. Quest’anno, per dire, una somma destinata alle manifestazioni non è stata spesa.

C’è già qualcosa “che bolle in pentola” per il prossimo futuro?
Pensiamo di puntare su, diciamo, quattro manifestazioni “forti”. Quelle già dette che hanno riscosso successo (la Notte rosa – quest’anno alla seconda edizione, ndr – e la discoteca all’aperto); poi un grande Carnevale ben fatto, di cui sono ancora da vagliare bene i particolari; e un’altra iniziativa ancora da progettare. Credo anche che dovremmo considerare di più il mese di settembre, meteo permettendo. In ogni caso vanno eliminate le manifestazioni che non servono più a niente. Presto ci confronteremo con il Comune per fare il punto della situazione.

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6 COMMENTS

  1. Condivido
    L’analisi dalla signora Tagliati è lucida e più che mai corrispondente alla realtà. In questo momento, in modo particolare, la gente, già gravata dai disagi di una crisi preoccupante, ha bisogno di nuove sollecitazioni. Frescaspesa: manifestazione riuscitissima negli anni passati e copiata da tante altre località, è stata abbandonata a se stessa con l’llusione che potesse sopravvivere senza nuove motivazioni. Questo ha portato ad un lento spegnimento vanificando una grande opportunità. Forse non è necessario inventare cose nuove: la stessa “Notte rosa” non è altro che un aggiornamento della frescaspesa con alcune novità che hanno attirato le persone. Il ruolo del Comune è quello di coordinare i vari gruppi, associazioni, commercianti ecc. in modo da unire le risorse piuttosto che lasciare alla libera iniziativa la programmazione delle manifestazioni e relative date e di dare un supporto burocratico snellendo le pratiche, permessi ecc. Non è utopia e la “Notte rosa” ha dimostrato che è possibile tutto ciò.
    Signora Tagliati, sento con piacere che ha le idee chiare e, vedendo la foto, mi sembra abbia anche la “grinta” necessaria per portarle avanti. Un consiglio, se posso permettermi, la programmazione e preparazione richiede molto tempo, da qui la necessità di partire subito per la programmazione della prossima stagione. Mi rendo conto che il mio è un discorso semplicistico ma è forse dal poco che si può tentare di ripartire.
    Cordiali saluti.

    (Enzo Fiorini)


  2. Mi sembra un ottimo ragionamento da cui partire: brava Sandra. Le attività estive sono a beneficio di tutto il paese e tutto il paese deve contribuire. Se posso fare un appunto non tralascerei le manifestazioni “minori” che tante volte sono motivo per uscire o raggiungere nicchie che qualificano l’offerta. Buon lavoro.

    (mc)

  3. La Sandra!!!
    La Sandra, che conosco da quando ero piccolo… fosse per me la clonerei almeno 3 o 4 volte: 1 Sandra sindaco, 1 Sandra organizzatrice di eventi, 1 Sandra gestore dell'”Operà” (visto che lei e il suo gruppo furono gli unici a farlo funzionare in modo incredibile), 2 Sandre per fare quello che già fa (perche se sapeste tutte le cose che segue e con quale passione non credereste che sia una sola!!!!). Ascoltatela perchè ne vale davvero la pena, la Sandra è una castelnovese di cui andare orgogliosi!!!

    (Corrado Parisoli)

  4. Programmazione eventi stagione estiva
    Un punto dolente è stato toccato anche dal sig. Fiorini: a Castelnovo occorre essere più rigorosi nella programmazione degli eventi estivi. Ossia da parte del Comune è necessario proporre un incontro specifico ad inizio anno e che entro febbraio siano definite le date delle principali manifestazioni estive. Sarebbe auspicabile coordinarsi con i comuni limitrofi (Carpineti, Vetto, Casina). Altrimenti non si riesce a definire con esattezza la data di svolgimento della manifestazione poichè occorre sentire tutti gli altri soggetti interessati in un rebus difficile da sbrogliare. Inoltre ciò permetterebbe sia di anticipare la promozione degli eventi sia di ottimizzare la gestione delle attrezzature comuni (gazebo, sedie, transenne…) e sia di fare massa critica accorpando eventi simili.

    (Denis)

  5. Disponibilità!!!
    Cara Sandra, come già abbiamo programmato, confermo fin da ora la mia disponibilità e dell’Amministrazione a lavorare fin da settembre per valutare le iniziative e i nuovi progetti. Nel complesso delle manifestazioni organizzate direttamente o supportando le associazioni varie che a loro volta si sono impegnate in tal senso (la Pasqua, Reggionarra, Tramonti, lo Slow a Felina, i Lunedi letterari, la Notte rosa, i concerti nelle latterie, il Papeete, il mercato del contadino, le feste dei borghi, le iniziative sportive. etc. etc.) con discreti, buoni o ottimi risultati, i venerdi di Frescaspesa portano a casa un meno molto visibile. Tralasciando gli aspetti amministrativi, che saranno oggetto di un incontro specifico, al mio rientro dalle ferie con i responsabili della società a cui avevamo dato l’organizzazione, se la Frescaspesa ha terminato la sua funzione, come si dice da più parti, ben venga la possibilità per un confronto serio per cercare nuove formule che restituiscano forza e vigore al nostro centro cittadino.
    Un saluto.

    (Paolo Ruffini, assessore allo sport e alla promozione del territorio)


  6. Scusate ma non capisco proprio! Ho partecipato a tre serate di Frescaspesa: forse non avrà più il suo spirito iniziale, ma io ho visto molta gente in strada divertita la serata del carnevale e anche per il palio della formaggia con gli sbandieratori. L’unica serata poco partecipata è stata l’ultima ma certo la data, piena di altre iniziative, non ha aiutato e comunque lo spettacolo al direzionale vi assicuro che è stato molto piacevole. La Notte rosa sicuramente ha coinvolto maggiormente il paese, ma non per questo butterei le iniziative della Frescaspesa; e come me la pensano anche altre persone con cui ho avuto modo di parlare, soprattutto famiglie con bambini. A mio avviso invece è assolutamente da rivedere l’iniziativa delle domeniche con negozi aperti con strada aperta al traffico e pochissima gente in giro!

    (S.T.)