Riceviamo e pubblichiamo.
-----
Spett.le redazione, siamo Flora Monti e Michela e Viviana Moretti, gestori dell'albergo "Due Pini" a Minozzo. Vi scriviamo per informarvi su ciò che è accaduto stamattina e che ci mette in grave difficoltà. Domattina attendiamo l'arrivo in albergo della squadra di calcio "Progetto Intesa". Un mese fa abbiamo contattato un consigliere del nostro Comune per avere un pulmino in modo da trasferire gli atleti sino a Villa. Ovviamente pagando e con molta educazione, ci siamo informati sulla possibilità della cosa. A risposta affermativa abbiamo preso accordi con la squadra, che ha automaticamente confermato il soggiorno. Stamattina siamo state contattate dall'assessore Castellini: il promesso pulmino non era più disponibile... Che dire? Panico e rabbia hanno preso il sopravvento e dopo ripetuti fatti di questo tipo a nostro danno abbiamo deciso, con dignità e rispetto per i nostri sacrifici, di rendere nota la cosa.
Bastava comunicare a suo tempo l'impossibilità di avere il trasporto e ci saremmo organozzate altrimenti. Inoltre, sempre un mese fa, contattammo chi di dovere per la disponibilità del campo a Villa e ci venne risposto che esso era inagibile almeno per un anno. Attualmente in quel campo si sta preparando il Villa e sappiamo di un'amichevole che verrà disputata proprio lì la settimana prossima.
Che dire di nuovo? Siamo orgogliosi del nostro lavoro che facciamo con rispetto di quello degli altri e con tanti sacrifici. Abbiamo sempre pagato regolarmente le tasse e ora ci chiediamo il perchè di questo trattamento impari. La nostra non vuole essere una mera polemica, ma un segnale concreto del nostro avvilimento. Com'è che è scritto nei tribunali italiani? LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI.
Ringraziamo di cuore per l'appoggio e il sostegno tutta la Croce Verde di Villa Minozzo e il Commendator Elio Ivo Sassi, che ancora una volta ha salvato la nostra faccia garantendoci il trasporto della suddetta squadra a Villa.
Grazie di cuore al nostro Comandante, grazie.
(Flora Monti e Viviana e Michela Moretti)
Precisazione
Preciso quanto segue: sono stato contattato telefonicamente con la richiesta del pulmino martedi 24 agosto. Ho chiesto che venisse inoltrata richiesta scritta che sarebbe stata valutata (senza prendere nessun impegno). La richiesta è pervenuta e protocollata in data 25 agosto. Verificato che il richiedente è un’azienda privata e che il prestito del mezzo pubblico sarebbe stato a suo esclusivo vantaggio, abbiamo ritenuto di non turbare il libero mercato agevolando un’impresa rispetto ad altre. Giovedi 26 agosto abbiamo comunicato quanto deciso.
(Alberto Castellini, assessore del Comune di Villa Minozzo)
L’iter burocratico è stato eseguito nelle
date indicate dall’assessore, in quanto tre settimane prima, oralmente e testimoniabile dalla persona stessa, ci era stato assicurato da un consigliere (previa evidente richiesta all’assessore) che il mezzo era disponibile senza alcuna difficoltà. Purtroppo per ragioni pratiche non ci è stato possibile recarci in Comune per effettuare la richiesta scritta. Ora: primo, non abbiamo mai preteso di avere nulla più rispetto agli altri; secondo, abbiamo chiesto la cosa con la consapevolezza di poter avere risposta negativa. Se l’avessimo avuta ci saremmo organizzate diversamente. Terzo, per il libero mercato, l’uso del campo sportivo di Villa ci è stato negato con una scusa qualsiasi evidentemente perchè è gestito forse in modo poco obiettivo e da persone non evidentemente super partes. Grazie a Gatta e Sologno siamo riuscite a dare l’opportunità a tutti di lavorare. I ragazzi consumano abbondantemente nei bar, nei supermercati in zona, ovunque si trovino. Questo è lavoro per tutti, non solo per noi. Ultima cosa, ma non per importanza, il commento fa riflettere sul fatto che anzichè non danneggiare nessuno bisognerebbe che chi ci gestisce agevolasse tutti la loro volta. Stavolta noi, domani altri. Nella comune prosperità, non desolazione. Non abbiamo mai lavorato pensando al danno altrui, ma solo agevolando anche chi come noi, onestamente ogni giorno e fino a tarda notte, serve il pubblico.
(Hotel “Due Pini”)
L’Amministrazione verso l’era flinstonesca e la Croce Verde di Villa verso il 2011
Ancora una volta, per l’ennesima volta, l’Amministrazione comunale si dimostra infallibile a commettere gesti impari, gesti da “uomini politici” di almeno 20 anni fa, che guardavano solo l’aspetto politico della persona. La professionalità a Villa non si sa più cosa significhi; dicono che il sindaco da giorni si scervella a sfogliare dizionari in cerca della risposta, mentre gli assessori nel caos più totale organizzano di rinnovare piazzette e rotonde e si inventano robe atomiche come quella inventata dall’assessor Marazzi in occasione dello sgradevole evento che è costato il dito di un bambino di 8 anni appena. La sua risposta fu davvero spiazzante: ora le porte in quel campetto non ci sono più e non ci sono state tutta l’estate, a Villa i bambini sono davvero presi in considerazione, si vede; il minimo che avevano gli è stato rimosso, tutta l’estate senza il gioco, senza un DIRITTO.
Comunque i miei auguri più sinceri alla pizzeria albergo “Due Pini”, con l’augurio di continuare così, di portare ogni anno gente in questo meraviglioso paesaggio. E i miei complimenti vanno ancora una volta al grande comandante e presidente della Croce Verde di Villa Minozzo (quest’anno premiata come miglior pubblica assistenza della nazione), Elio Ivo Sassi, che si dimostra ancora attivo e voglioso di migliorare in positivo questo paese. Dopo l’enorme ristrutturazione della Croce Verde arriva anche l’aiuto a questo albergo che si è dimostrato capace di migliorarsi in questi anni, al contrario di una Amministrazione comunale che da ormai troppo tempo non fa nulla di buono e continua la sua corsa verso l’era della pietra. Complimenti, come mentalità siete al neolitico, ancora un po’ e arriverete al vostro obiettivo!
Cordiali saluti.
(Commento firmato)
Aggiungiamo che lunedì, molto cortesemente, l’assessore Castellini ha detto, al telefono, “che non c’erano problemi, di portare una richiesta con orari e modalità per formalizzare la cosa”. Ah, inoltre circa il motivo della non accettazione c’era stato detto trattarsi di un problema assicurativo; ora leggiamo che è diventata una questione di “libero mercato”… Quale delle due…?????
(Hotel “Due Pini”)
Concordo: l’obiettivo non è “non danneggiare” da agevolare
Entro nel merito di questo spiacevole fatto capitato all’Hotel “Due Pini”, purtroppo non unico nel suo genere, per esprimere la mia solidarietà a tutte quelle persone che, come queste due giovani ragazze, hanno avuto il coraggio di investire nel nostro comune in termini sia di risorse economiche che di risorse umane. Purtroppo nel mio comune, da qualche anno a questa parte, la politica che l’Amministrazione sta portando avanti è volta alla chiusura completa di fronte a tutto ciò che sta oltre il confine del comune stesso. Si pensa di poter fare tutto da soli e soprattutto ci si concentra esclusivamente sulle polemiche e sul vittimismo e su argomentazioni prive di spessore e di preogettualità futura. Non si fa nulla per facilitare le attività all’interno del nostro meraviglioso territorio ma, peggio ancora, non si fa nulla per agevolare coloro i quali hanno faticosamente deciso di rimanere a lavorare qui, investendo nella zona e rimettendoci anche personalmente. Questo perchè comunque è noto che chi decide di investire qui ha la consapevolezza che non sarà facile, senza certezze alcune nè sui servizi nè sui guadagni. Si parte solo perché si ama stare dove le bellezze naturali offerte in abbondanza sono risorse inesauribili e perché il valore affettivo è legato al luogo di nascita.
Grazie quindi a tutti quelli che come Viviana e Michela credono ancora di farcela e insistono ad andare avanti con dignità nonostante il bastone fra le ruote di chi dovrebbe invece agevolarle e incentivarle con aiuti concreti. Questo vale per loro e per tutti quelli che come loro tengono in piedi l’imprenditoria locale (artigianale, agricola, ecc. ecc.).
Spero che questa mia riflessione, stimolata da quanto accaduto all’Hotel “Due Pini”, possa servire ai nostri amministratori, che in questo momento ci rappresentano sia al di fuori del comune che all’interno. E soprattutto auspico che venga letta nel modo migliore e cioè come richiesta di collaborazione e di aiuto. Oltre che denuncia di allarme nei confronti di una situazione di disagio creata dall’ostruzionismo e dalla voglia di fare poco di concreto e molto di polemico da parte di coloro che hanno in mano la facoltà di poter tentare di cambiare le cose partendo dalle più semplici per arrivare a quelle importanti. La mia stima a quanti stanno investendo ancora nel nostro territorio e a quanti sono in grado di portare avanti progetti tangibili e disponibili per tutti indistintamente, come tutto lo staff della Croce Verde: presidente, amministratori e soprattutto volontari.
(Commento firmato)