Hanno varcato le porte di Roma nella prima mattinata i cento ragazzi reggiani che una settimana fa sono partiti in pellegrinaggio a piedi da Assisi alla volta della capitale. Giunti nella cittadina umbra in pullman, i ragazzi appartenenti alle parrocchie di San Giuseppe, San Pellegrino, San Bartolomeo e Immacolata Concezione, hanno raggiunto Roma seguendo vecchi sentieri e strade romane come l’antica via Flaminia e l’ancor più sorprendente via Armerina. Fra loro anche qualche castelnovese che si è voluto aggiungere al gruppo all’ultimo momento.
Ad accompagnarli sono stati don Eugenio Morlini, parroco di San Bartolomeo, don Davide Fiori, viceparroco di San Pellegrino e don Giordano Goccini, collaboratore pastorale in San Giuseppe e fino a non molto tempo fa viceparroco a Castelnovo ne’ Monti. A svolgere l’assistenza logistica, invece, il comandante della polizia stradale castelnovese, l’ispettore superiore Roberto Rocchi.
Il viaggio a piedi è durato complessivamente sei giorni e raramente i ragazzi reggiani hanno camminato lungo strade asfaltate. A dormire, in perfetto stile da pellegrino, hanno utilizzato palestre scolastiche messe a disposizione dalle amministrazioni comunali di transito o gli oratori parrocchiali. L’ingresso in piazza San Pietro è avvenuto verso le 9 del mattino, quando i cento giovani si trovavano in cammino già da alcune ore. Tanto l’entusiasmo al loro ingresso nella piazza, tanto che è anche intervenuta una pattuglia della polizia di stato in servizio di vigilanza, i cui operatori si sono limitati ad accertare la provenienza del gruppo.
Subito dopo don Giordano Goccini ha celebrato la messa nella cappella ungherese all’interno delle grotte vaticane, a pochi metri dalla tomba di San Pietro. Dopo la celebrazione i pellegrini reggiani sono stati accolti dal cardinale Angelo Comastri, rettore apostolico della basilica, che ha spiegato loro la storia del più importante tempio cattolico al mondo. La giornata è poi terminata a Castel Sant’Angelo, dove ragazzi ed educatori hanno voluto festeggiare il loro arrivo a Roma.
Bravi ragazzi per questa lunga camminata fino a Roma. E come al solito… i castelnovesi (o gli ex ma ampiamente naturalizzati montanari) dimostrano a quelli di città come si organizzano le cose… (un po’ di campanilismo non fa mai male)!
(Commento firmato)
Come al solito DonGi fa centro!!!!
Ho avuto la fortuna di poter partecipare sia al pellegrinaggio di Loreto che a questo da Assisi a Roma. E’ stato bello rivedere amici che hanno avuto la mia stessa fortuna (Claudio, Giorgio, Samu, ecc.): cambia il percorso, cambiano le facce ma restano sempre le stesse belle emozioni a cui, come dice Don Giordano, non si riesce a fare l’abitudine. Bellissima poi la festa fatta dai ragazzi a Don Giordano una volta giunti a Reggio: nessuno aveva voglia di andare a casa e solo col buio hanno dovuto desidere dai festeggiamenti. Grazie a tutti, grazie di cuore anche a Don Giordano che, come al solito, riunisce ragazzi con esperienze che segnano la loro vita.
(Paolo)