Home Cronaca “Una Frescaspesa così…”

“Una Frescaspesa così…”

3
7

Riceviamo e pubblichiamo.

-----

La serata di chiusura (ultima di Frescapesa, ndr) di ieri sera, venerdì 13 agosto, a Castelnovo ne' Monti è stata piuttosto incolore. In teoria Frescaspesa con negozi aperti e strade chiuse; in pratica nulla o poco più è stato organizzato per allietare il (poco) pubblico presente, di conseguenza disorientato e che si chiedeva quale fosse il tema della serata (a proposito: c’era un tema?).

Un burattinaio in piazza Gramsci (un'ora di spettacolo che ha raccolto un discreto successo), tra l’altro non pubblicizzato, ed una band in piazza Peretti. Stop, tutto qui, almeno che io abbia visto.

Sicuramente una serata da dimenticare e se possibile da non ripetere… Qualche anno fa c’erano i fuochi d’artificio per salutare i villeggianti. Ora li “abbandoniamo” a se stessi a chiedersi quale sia il senso di una serata del genere, se non quello del solo shopping (ora anche di domenica).

Un augurio di migliorarsi (tutti noi) per la prossima edizione, arricchendola di contenuti con l’obiettivo di far divertire e partecipare il pubblico (nostrano e non).

(Denis)

* * *

Correlati:
- "Non c'è più coesione" (22 agosto 2010)
- Nostra intervista / “Non più solo commercianti” (26 agosto 2010)

7 COMMENTS

  1. Più che fresca… datata
    Frescaspesa? Parliamone… c’è sempre un freddo “becco”, due musichine in croce che escono da quegli altoparlanti vintage gracchianti, la macchina dei coriandoli che ti spara in faccia e se ti vanno in trachea devi andare al pronto soccorso… Una tristezza, come quei teatrini poveri e dismessi, decaduti… Nessuno che scuce un soldo… Se la rifate chiamatela “niente spesa”… Perché non organizzate dei tornei di burraco, di tressette, briscola, in ogni piazza un gioco diverso, piuttosto? Chiamateli giochi sotto le stelle e, se piove, i bar saranno ancora più felici!

    (Adele Muzzini)

  2. Fine!
    Credo sia giunto il momento di avere il coraggio di scrivere la parola “fine!”, per poi impiegare i mesi a venire per pensare a qualcosa di alternativo. A chi il compito di aprire il dibattito, di raccogliere idee e di portarle a sintesi in un programma condiviso, impegnativo e vincolante? Per quel poco che potrò fare, io sono disponibile a dare una mano.
    Buon Ferragosto a tutti.

    (Armido Malvolti)

  3. Sì, ora basta
    Credo proprio che ormai la “FRESCASPESA” abbia fatto il suo tempo. Già l’anno scorso la sensazione di svuotamento tematico dei vari venerdì era palpabile. E’ una iniziativa datata e ormai senza senso. Non ha senso tenere negozi aperti fino a mezzanotte quando i commercianti si vedono sfilare davanti la passeggiata serale che si dirige verso le due piazze più importanti (ormai anche piazza Peretti è DEMOTIVATA in Frescaspesa). In queste serate gli unici esercici che abbiano motivo di restare aperti soni i BAR. Lancio una proposta: ABOLIZIONE della FRESCASPESA e dei vari (l’ultimo un po’ ridicolo) PALI DELLA FORMAGGIA!!!! Che si organizzino “solo” 4 eventi IMPORTANTI nei due mesi che vanno dal 20 giugno al 20 agosto con iniziative come: 2 concerti importanti in luglio ed agosto, la sfilata di MODA IN PIAZZA, la Notte rosa e una serata CARNEVALESCA. Abolizione apertura negozi domenicale e, come già proposto da qualcuno, il prolungamento in orario continuato dell’apertura negozi il sabato sera fino alle 22 o oltre. Obbligo per tutti i commercianti di tenere le vetrine dei loro esercizi illuminate durante tutte le iniziative del paese. Io credo che i commercianti abbiano più interessi il solo sabato sera che non mettendo insieme gli incassi di venerdì sera, domenica mattina e domenica pomeriggio. Il cliente va sempre servito, è vero, ma va anche educato all’acquisto nei giusti orari. Il tenere sempre aperto non vuol dire sempre guadagnare. Questa è solo una idea. Ha ragione ARMIDO! Avanti con le proposte ed apriamo qui su queste pagine un diario di raccolta delle idee, ma tutte con NOME e COGNOME.

    (Fabio Mammi)

  4. Fine
    Ho 23 anni e penso che la Frescaspesa abbia fatto il suo corso. Quando ero piccolino mi divertivo perché venivano fatte cose per i bambini, ma ora non c’è più niente nemmeno per loro e quindi penso che sia giunta l’ora di mandare in pensione questa iniziativa. La Notte rosa ha riscosso un gran bel successo, si potrebbe organizzare qualcosa di simile per i venerdì, magari con uno o due venerdì al mese…

    (Luca Malvolti)

  5. Proposta
    La Frescaspesa vide la luce per animare le serate di Castelnovo e per dare un’opportunità in più ai negozi; molte altre località hanno, in questi anni, riproposto questa iniziativa a testimonianza della sua validità. L’entusiasmo dei primi anni e una Pro-Loco attiva sono via via scemati e l’attuale gestione comunale non ha rulanciato questa iniziativa. Mio personale ringraziamento a chi, comunque, ci ha provato. Cosa fare? Credo al sabato sera ci siano parecchie iniziative e che il venerdì sera possa ancora invitare al fine settimana lungo. Ci si dovrebbe anche rendere conto che Castelnovo non si presta ai concerti importanti, chi ha partecipato all’organizzazione del Festival Celtico o di Tora Tora ha toccato con mano il problema. Ma soprattutto un concerto importante (tipo Centrale di Ligonchio) prevede un budget iniziale di 20/30 mila euro: a Castelnovo chi li mette?
    Semplicemente riproponendo le feste che funzionano durante l’anno si potrebbe avere una buona base: lo scusin, la festa dello sport, la fiera di San Michele. Alla base di tutto servirebbe però una Pro-Loco (o qualcosa di simile) dove commercianti, amministrazione, associazioni e semplici cittadini si mettano in gioco insieme e non in modo alternativo.

    (mc)

  6. Frascaspesa 2010
    Mi associo alla signora Adele, in tanti anni che lavoro non ho mai visto una Frescaspesa così atroce e deludente. Tra l’altro quando ci hanno fatto la proposta di aprire i negozi alla domenica sera, l’idea era dalle ore 18 alle ore 22, aperitivo in musica con attività aperte. L’unica cosa che ho notato da parte del Comune sono stati i due cartelli che informavano di questa bella iniziativa all’inizio e alla fine paese, davvero fatti molto bene… Ma il resto?? Confermo sempre il mio pensiero: se vogliamo avere un ritorno economico dobbiamo essere disposti ad investire qualcosa, ma qui quando si chiedono soldi è sempre tragico e questo sicuramente gioca a nostro svantaggio. Il concetto di base dovrebbe essere quello della Notte rosa, autofinanziarsi, creare pochi eventi ma fatti bene; e dovrebbero contribuire tutti, intendo TUTTI davvero, non come succede nel nostra bella NECROPOLI.

    (Cri)