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Notte rosa: tutto bene, ma…

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La Notte rosa di Castelnovo ne' Monti, andata in scena sabato scorso, è stata da tutti lodata. Tanta gente, nessun inconveniente, a parte la mancata predisposizione di bagni, come ha sottolineato un nostro lettore. Ma a parte questo particolare, qualche voglia di togliersi il classico sassolino dalla scarpa l'ha mostrata Fra.

Che ci ha scritto: "L'enorme affluenza di pubblico, ha dichiarato il successo della serata. Questo ci gratifica perchè a livello organizzativo è stato un dispendio di energie davvero notevole. Vorremmo quindi ringraziare gli sponsor che hanno contribuito economicamente, insieme ai commercianti, ed hanno reso possibile la riuscita di questa bellissima festa".

Prosegue la nota, cambiando tono: "Un GRAZIE particolare anche ai soliti approfittatori che non hanno versato la quota associativa di 'ben' 100 euro, tenendo comunque aperte le loro attività commerciali durante la serata. L'unione fa la forza, bravi, continuate così, nel rispetto di tutti gli altri che hanno pagato anche per voi".

* * *

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9 COMMENTS


  1. Vorrei cogliere l’occasione di lodare anche chi, come il padrone del negozio dove lavoro (non voglio fare nomi, anche se molti sanno dove e l’attività in questione è molto conosciuta), ha contribuito alla festa nonostante abbia chiuso i battenti normalmente come ogni sera. Eventi come questi sono oro colato per le tasche della nostra montagna, la quale d’inverno offre ben poco. Una “notte rosa” al mese durante l’estate sarebbe oltre che divertente un toccasana per molti commercianti. Anche a quelli “citati” dall’autore dell’articolo.
    Purtroppo si può rinunciare a tutto, meno che al proprio egoismo, come disse qualcuno.

    (Asmir Lalic)

  2. Approfondiamo
    Nel precedente articolo di @CRedacon#C avevo elogiato con un commento “non pubblicato” gli organizzatori della stupenda serata!!! Gradirei che però la riflessione non si soffermasse allo STERILE sassolino ma proseguisse e fosse anche approfondito. Lancio un MACIGNO nello stagno e non nascondo la mano… Giusto tirare le orecchie a chi non ha versato, ma che dire della quota MISERA versata da esercizi che hanno INCASSATO quanto altri 50 negozi? E’ giusto continuare a chiedere 100 a chi incassa nella serata 20? E chiedere 100 a chi ha incassato 10000/15000!!! Forse un po’ di correttezza e giustizia non guasterebbe, VERO!!!
    DETTO questo, un grazie a TUTTI…

    (Roberto Malvolti)

  3. Certo che se tutti facessero così
    Io vorrei sottolineare che alla Notte rosa hanno contribuito anche alcuni esercenti di viale Enzo Bagnoli che di sicuro non avranno fatto i miliardi. Per il prossimo anno si potrebbe studiare una legge comunale che obblighi a versare la quota se si vuole tenere aperti.

    (Luca Malvolti)

  4. Mi associo al lettore…
    …nel complimentarmi con il ristretto gruppo degli approfittatori, sempre presenti anche in altre iniziative come la “Frescaspesa”. A titolo di cronaca per i bar/gelaterie il contributo era di 200 €.

    (Denis)

  5. Io mi associo con colui che ha il mio stesso cognome
    Io, caro Roberto, la penso come te e penso che per l’anno prossimo le cose verrebbero meglio se gli esercenti versassero la quota in base al tipo di attività perché è chiaro che c’è chi guadagna di più e di meno. Ma questo lo metterei in secondo piano perché sarei già felice vedendo gli adesivi rosa attaccati a tutti i negozi. Per l’anno prossimo cerchiamo (non sono un commerciante) di pubblicizzare ancor di più l’evento, magari regalando un adesivo bianco con scritte rosa da attaccare a tutte le macchine: sarebbe una bella cosa.

    (Luca Malvolti)

  6. Notte rosa
    Rosa genera rosa, spina genera spina. Devo dire che lavorano sempre i soliti e gli altri tutti intorno, specialmente chi non muove una paglia, si diletta a criticare. Bravi davvero quei pochi che hanno fatto la felicità di molti, magari qualcuno li ringrazierà come si deve! Una targa in Comune dato che il Comune altro non fa.

    (Un cittadino che paga le tasse)

  7. Notte rosa
    Non è possibile stabilire una quota associativa in base a quanto uno incassa; abbiamo chiesto un contributo agli sponsor di 100 euro che è la stessa cifra pagata dagli esercenti. Per i bar, gelaterie, pizzerie e ristoranti 200 euro. Con questi soldi ci siamo autofinanziati, perchè tutto ciò che è stato “bruciato” in una notte è stato comunque dispendioso e siamo riusciti a pareggiare i conti vendendo i gadget, altrimenti non ce l’avremmo fatta con i costi. E’ comunque andata molto bene, anche perchè i commenti sono stati davvero positivi; sono orgogliosa di aver fatto qualcosa per il mio paese e per aver dato spunto a qualcuno per l’anno prossimo di continuare con questa bella festa. A volte sarebbe bastato che invece di fare tante polemiche qualcuno passasse da noi a chiedere se avevamo bisogno di aiuto. Comunque grazie a tutti quelli che hanno apprezzato, l’anno prossimo farete meglio, io scendo qui.

    (Cristina Muzzini)

  8. Grazie
    Ieri una signora mi ha portato 20 euro come contributo per la festa. Vorrei ringraziare particolarmente queste persone che ti fanno capire cosa è il senso del comune; e che queste piccole cose danno un senso a tutti gli sforzi che abbiamo fatto.
    Di nuovo grazie.

    (Cristina Muzzini)