Home Cronaca Divorzio Pdl 2 / “Io, invece, sto con Fini”

Divorzio Pdl 2 / “Io, invece, sto con Fini”

5
5

Riceviamo e pubblichiamo.

-----

Popolo delle libertà?? Strano nominativo... Popolo delle libertà di dire ciò che vuole il presidente, della libertà di non pagare le tasse, delle libertà di non rispettare le leggi e poi condonare o, al più, fare una decreto ad hoc che introduca il legittimo impedimento, della libertà di delinquere al telefono grazie alla legge bavaglio promulgata in nome della privacy.

Scandali su scandali, D'Addario docet, imbarazzi internazionali, come Obama abbronzato o la mitragliata al giornalista a fianco dell'amicone Putin, ombre mafiose ritornate molto attuali grazie alla testimonianza di Ciancimino: come fa un vero italiano che ama la sua patria a rimanere con tale Silvio Berlusconi? Una persona retta come Fini è da un bel po' che lo aveva intuito...

I miei mugugni erano già stati amplissimi al tempo della “fusione” tra AN e FI: io, giovane membro di Azione universitaria e rappresentante degli studenti alla facoltà di scienze della comunicazione e dell'economia di Reggio Emilia, vedevo troppa abissale differenza di stile, valori, ideali e metodo tra noi e i “berluschini”, ma le promesse di una grande opportunità, di una nostra leadership incontrastata all'interno del partito, di un futuro di più grandi orizzonti mi hanno convinto a rimanere all'interno di un'organizzazione che non riconoscevo più. Tutte balle finite nella pagliacciata di questi giorni.

Poi ci sono i lacchè, i veri voltagabbana, tra cui spiccano i vari La Russa e Alemanno, comprati a suon di quattrini e mostrine; loro sì che sono traditori Voglio vedere chi avrà l'ardire di riconfermarli con il voto! Finalmente potrà nascere un nuovo schieramento dove persone tendenzialmente di destra potranno essere libere veramente di dire ciò che pensano senza guardare ai blocchi politici o agli squallidi giochi di palazzo, dove la passione è la vera guida per l'attività politica, dove l'apertura al dialogo e al confronto con ogni persona o movimento è sempre ben accetto, ma soprattutto dove ciò che si ricerca è il bene dell'Italia e non quello personale.

(Alessio Zanni)

P.S. - Caro Filippi, se Cassano spara le “cassanate” lei non tarda certo a sparare le “filippate”! Aveva un'occasione d'oro per guadagnare qualche punto e invece... Quattro gatti? Vedremo. Di certo è meglio essere un pacioso felino che la marionetta di un presidente dispotico che, come ringraziamento, le regala pessime figure come quella della mancata presenza a Reggio del tanto sbandierato ministro-sceriffo Alfano.

* * *

Correlati:
- "Io sto con Berlusconi" (30 luglio 2010)
- Divorzio Pdl 3 / "E ora che farà il Pd?" (1 agosto 2010)

5 COMMENTS

  1. Io la penso esattamente come Alessio
    Siamo sulla stessa riga io e il mio amico Alessio perché pensiamo che tra Fini e “quegli altri” ci sia un abisso sotto tutti i punti di vista. Basta chiedere a uno di sinistra come vede Fini e come vede Berlusconi per capire che uno è uomo di Stato e l’altro è un uomo che pensa solo ai propri interessi. Meglio avere un 2% (non ne sarei così sicuro, caro Filippi) che rimanere con uno che all’interno del suo partito ha più corrotti che parlamentari.
    Concludo dicendo: “Generazione Italia” prende vita, lunedì sera alle ore 20,30 a Reggio Emilia ci sarà il battesimo, chi volesse partecipare può farlo.

    (Luca Malvolti)

  2. Carissimi Luca e Alessio
    Apprezzo molto il vostro lucido e leale ragionamento. Da uomo di sinistra rispondo al vostro quesito: reputo Gianfranco Fini l’ultimo e l’UNICO politico italiano. Lontano, anzi lontanissimo dal mio pensiero politico, ma degno di rispetto e in alcuni casi di ammirazione. Premesso questo, chiederei a voi due dove erano Fini & C. all’atto del matrimonio “Pdl”; forse i biglietti da visita di SILVIO, tipo MANGANO, DELL’UTRI, MILLS, processi, incriminazioni ed altro non erano sufficienti per capire l’epilogo dell’unione? Vedete, cari concittadini, l’essere è diverso dall’apparire; questo governo e questo connubio hanno basato questi anni solo sull’apparire, è stato fatto credere all’italiano che la manovra economica era voluta dall’Europa, che tutto andava bene, che NOI stavamo meglio di altri paesi, per poi scoprire che la disoccupazione non è mai stata così alta (!!!); che la legge sulle intecettazioni era per salvaguardare il netturbino, l’infermiere e il commerciante. Per poi non parlare del giro di VITE del CREDITO da parte delle BANCHE; si potrebbe aggiungere tanto altro… ma tutto questo è stato gestito come le barzellette, sì le barzellette, quelle di Silvio.
    Una volta l’Italia era nota per quelle sui CARABINIERI, ora per quelle “penose” di Silvio. Ebbene, l’Italia è una barzelletta.
    Altro capitolo ma non minore è il MATRIMONIO con la LEGA NORD: ma è mai possibile che l’italiano non abbia memoria, eppure riecheggiano ancora le parole di BERLUSCONI prima della crisi di governo: mai più con la LEGA, mai più con BOSSI, invece ora c’è Bossi e c’è la trota, altra barzelletta. IL governo del FARE, dice Silvio questa sera al tg; aggiungerei il governo delle ESCORT, delle VELINE e dei ministri vallette; per finire con il governo delle 640000 auto blu.
    Ora a Voi decidere cosa fare da GRANDI. Di sicuro questo stato delle cose non può trascinarsi per molto, settembre è vicino ed ESAURITA l’euforia delle ferie ci scontreremo con la cassa integrazione, con il carovita, la precarietà e molto altro. Cose che interessano MOLTO poco al MILIARDARIO RIDENS. Ah, se non lo sapete Villa Certosa è in vendita per 450 milioni di euro; è forse di un’operaio di POMIGLIANO!!!! Questo PAESE ha bisogno di uno SLANCIO di orgoglio, per riconquistare quel posto tra le grandi in EUROPA e nel MONDO. Tutto questo è nelle nostre mani, NOI cittadini dobbiamo far capire ai nostri politici che la QUESTIONE morale è la regola PRIMA per un politico, che la politica deve tornare al servizio del cittadino!!! Basta ai politici di professione. Basta a stipendi faraonici. Basta al RICICLAGGIO delle persone amiche di partito. Basta ai privilegi della CASTA. BASTA alle decisioni prese da 4 gatti che decidono per migliaia di persone. Basta ai SENATORI e DEPUTATI decisi dal palazzo. Riprendiamoci la nostra ITALIA, tutto questo non è nè di DESTRA nè di SINISTRA. L’altra stada è continuare a guardare il GRANDE FRATELLO, L’ISOLA DEI FAMOSI, LA TALPA, ma poi non lamentiamoci se questa italietta sarà morta e defunta.
    Le ultime note valgono anche per il mio partito, il Pd.
    Grazie come sempre.

    (Roberto Malvolti)

  3. Roberto
    Quando ho detto che basterebbe a chiedere a uno di sinistra cosa ne pensa di Fini… sei spuntato tu. La nascita del Pdl non è mai stata così tanto facile, vi ricorderete senza pensarci a lungo i tanti dibattiti tra i due leader di An-Fi e dal mio punto di vista il Pdl è nato in fretta e furia per contrastare la nascita del Pd.
    Passando al commento vero e proprio, potrei dire che c’è una grande differenza da chi fa politica fin da giovane e chi entra in politica dopo aver comprato un’azienda; c’è differenza (economica, sociale, culturale e intellettuale) tra l’elettore tipo di An e l’elettore medio di Fi… Insomma, tra i due c’è un abisso. Sarà un caso ma tutti gli indagati o comunque buona parte degli indagati per corruzione, appalti, ecc… provengono tutti dalla “vecchia” Forza Italia. Come mai? Mistero, immagino.
    Roberto: questo paese ha bisogno di gente come Fini o come Bertinotti che adesso come adesso è sparito dalla circolazione, ma negli anni ’90 fece cadere il governo Prodi per la famosissima settimana a 40 ore per portare avanti il suo ideale a favore della classe operaia. Questo Paese non può più stare a dire è colpa di questo o di quello, deve semplicemente rimboccarsi le maniche, deve unirsi da destra a sinistra come fecero Togliatti e De Gasperi nel dopoguerra. Ho parlato di De Gasperi e vorrei citare un suo discorso perché a distanza di molti anni è davvero toccante: “Un politico guarda alla prossime elezioni, uno statista guarda alla prossima generazione”… Bene, mi chiedo cosa direbbe dell’attuale situazione italiana…

    (Luca Malvolti)

  4. Ogni nodo arriva al pettine
    Che dire… Ogni nodo arriva al pettine! Speriamo di scioglierli senza forti strappi. Molto interessante ciò che avete scritto, avete fatto nomi eccellenti, ma forse, a mio avviso, Bertinotti è meglio lasciarlo dove si trova attualmente anche se è una persona intelligentissima. Oltre alla bellissima citazione di un grande come De Gasperi, io aggiungerei che avete dimenticato un altro grande, un Berlinguer, una persona che della moralità ed il rispetto ha fatto una ragione di vita! Vi invito a rileggere “la questione morale”, una intervista fatta dal @CCorriere della Sera#C trent’anni fa. Cosa direbbe ora se ci fosse ancora? Come giudicherebbe il nostro governo e molti dei nostri politici ed amministratori anche di sinistra? Credo che impazzirebbe!

    (Commento firmato)

  5. Non sto con nessuno e ne sono felice…
    Fintanto che ci saranno persone senza un briciolo di coerenza, che stanno a capo di partiti con miliardi di euro di rimborsi e chiedendo poi alla gente di fare sacrifici enormi per arrivare a fine mese, non avranno il mio voto… Questo non è più un paese, è una telenovela che va avanti da vent’anni, dove la politica e il potere usano il popolo come una vacca da mungere. Sinceramente scegliere, ancora, alle eventuali elezioni chi ruba meno mi dà la nausea, soprattutto con un debito pubblico di 1.827 miliardi di euro a maggio 2010. Debito creato da chi ci chiede di fare sacrifici. Belle facce da c…

    (Mattia Rontevroli)