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Il Pd fa festa a Carpineti al Parco Matilde

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Il Partito democratico di Carpineti ha organizzato la sua festa al Parco Matilde nei giorni sabato 31 luglio e domenica 1 agosto. Oltre ai tradizionali "ingredienti" della festa che vanno dalla buona tavola al ballo liscio, è previsto per sabato 31 alle 16,30 un convegno sulla "Governance Europea" su cui si allega a seguire un comunicato stampa degli organizzatori. A completare la dimensione europea, sabato sera sarà un gruppo rock proveniente da Bruxelles ad intrettenere la platea, i FIRE DOWN BELOW.

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SUL CONVEGNO DI SABATO 31

La sezione del Movimento federalista europeo Matilde di Canossa, organizza una giornata di dibattito il 31 luglio durante la festa del Pd di Carpineti, all’interno del Parco Matilde di Carpineti, dal titolo: "Governance europea: da Bruxelles alle realtà locali". La nuova sezione del MFE ha deciso di percorrere una strada nuova: vogliamo portare l'Europa vicino ai cittadini ed alle istituzioni locali, con l'ambizione di partire proprio dalla zona montana, dove i temi comunitari sembrano essere lontani e confusi. Grazie alla partecipazione degli Onorevoli Vittorio Prodi, Luigi Berlinguer e di alcuni amministratori locali, sarà un momento di confronto interessante per affrontare tematiche e sfide europee e globali, tenendo in considerazione i cittadini e le istituzioni più piccole come i comuni del comprensorio dell'Appennino reggiano.

Pensiamo che la necessità di un'Europa più unita, compatta e forte sia necessaria e cruciale ora come negli anni a venire, tuttavia l'Unione Europea é ancora vista dai cittadini come una lenta macchina burocratica e relegata nella lontana Bruxelles. L'urgenza di sensibilizzare i cittadini europei verso un maggiore coinvolgimento è dunque un tema cruciale, che l'MFE intende portare avanti a tutti i livelli, dal Parlamento di Strasburgo fino ai comuni di montagna. Dopo il dibattito seguirà la cena presso la festa del PD ed il concerto europeo con W.A.V.E. ed il gruppo belga the "Fire down below" a partire dalle 10. Un altro momento sociale per continuare ad apprezzare l'Europa unita.

(Matteo Manfredini e Simone Bertani, MFE Matilde di Canossa)

1 COMMENT

  1. Quale Europa?
    Mi pare abbastanza fuorviante dibattere sulla vicinanza o lontananza tra realtà locali e Bruxelles, quasi che tutto sembri ridotto a un mero problema burocratico di poca comprensione tra centro e periferia. Certo esistono anche questi aspetti e non se ne vuole sottovalutare l’importanza. Ma io penso che, oggi, il punto fondamentale siano le politiche praticate dall’Ue, in modo prioritario quelle sociali, vero snodo dirimente nella discussione. E’ l’Europa che vogliamo quella dominata dai grandi banchieri che attraverso la Banca europea determinano le grandi scelte economiche? E’ l’Europa che vogliamo quella succubbe all’alleato americano, priva di una reale indipendenza in politica estera, che lo affianca nelle quotidiame stragi di innocenti come in Afghanistan? E’ l’Europa che vogliamo quella che si erge a fortezza inespugnabile e respinge le carrette dei migranti consegnandole nelle mani degli sgherri del dittatore libico Gheddafi? E’ l’Europa che vogliamo quella che assiste alle delocalizzazioni di sempre maggiori pezzi di industria alla ricerca di un costo del lavoro sempre più basso, nuova forma di moderno schiavismo, mettendo poveri contro poveri? A queste domande penso occorrerebbe dare risposta, impostando una vera alternativa di pensiero e di pratica politica al liberismo, hard o soft che sia.

    (Luigi Bizzarri)