"Vista la situazione di estremo degrado di parte di via Vittorio Veneto e della sovrastante piazzetta della Luna, il cui totale dissesto del manto ha provocato recentemente la caduta di una persona, chiediamo quali siano le intenzioni dell’Amministrazione comunale a riguardo, considerando che la quasi totalità delle attività del centro storico sono chiuse e che la stessa Amministrazione ha previsto lo svolgersi in quell’area di alcune manifestazioni estive. E’ questo il biglietto da visita che esibiamo ai turisti (pochi o tanti che siano)? Si sottolinea che pure la sottostante piazza delle Armi versa anch’essa in stato di forte degrado".
Questo il breve testo (si tratta di un'interpellaza che sarà discussa in Consiglio comunale), preparata dal consigliere Luigi Bizzarri ed indirizzata al sindaco di Castelnovo ne' Monti, Gian Luca Marconi.
Il quale sindaco, a seguito di un articolo di stampa comparso quest'oggi sulle pagine locali del Resto del Carlino, ha diramato in merito una nota (che può forse valere anche per l'istanza di Bizzarri: in ogni caso del tema si parlerà prossimamente nella sede deputata). “Mi fa piacere che una persona che abita lontano da Castelnovo mantenga affetto per il paese, ma devo dire che la descrizione resa non risponde pienamente alla realtà. Su alcune zone, è vero, siamo in difficoltà con la manutenzione, difficoltà che deriva dal bilancio dato che proprio nei giorni scorsi abbiamo dovuto deliberare un assestamento con 134mila euro spesi in più lo scorso inverno per la spalatura della neve. Un inverno rigido e prolungato che si è fatto pesantemente sentire proprio sugli asfalti e le coperture lapidee del centro storico".
"Per quanto riguarda il centro storico - dice il primo cittadino - i lavori di sistemazione del fondo di strade e piazzette sono previsti, ma al momento non ci sono le risorse per eseguirli: li effettueremo non appena riusciremo a reperirle, ma ci muoviamo davvero tra mille difficoltà e se non ci saranno modifiche con la manovra per il 2011 sarà anche peggio. Se poi andasse davvero in porto il federalismo fiscale, e come annunciato da Umberto Bossi l’Iva e l’Irpef restassero ai comuni, potremmo anche lastricare il centro storico d’oro, ma aspettiamo di vedere cosa si concretizzerà. Al momento credo che basti guardarsi attorno, anche alle altre realtà comunali della provincia, per vedere la situazione di reale difficoltà diffusa sulle manutenzioni, proprio a causa dei problemi di bilancio”.
* * *
Correlati:
- Castelnovo / "Centro storico, ancora lui" (30 luglio 2010)
Scusa Luigi
Perdonami Luigi ma secondo me qualcosa tocca e anche di grosso!!! Ma le zone in questione non sono state sistemate pochi anni fa? Mi sbaglio o non si era badato a spese per rendere “Castelnovo vecchio” un gioiello? E che dire delle scalinate di piazza Gramsci!!! Piazza Peretti!!! Non è forse ora di chiedere il CONTO a chi ha progettato!!! Eseguito ed avallato l’utilizzo di materiali che si sono dimostrati non idonei… Non è anche questo sintomo di una NON oculata amministrazione e controllo? Ultime domande. chi paga adesso? Ma non vi è la garanzia dell’esecuzione ad arte?
Saluti.
(Roberto Malvolti)
Incredibile!
Davvero incredibile: a Castelnovo ne’ Monti NEVICA D’INVERNO!!! Non è che se un inverno nevica meno o addirittura non nevica si deve per questo tagliare gli interventi atti a gestire la situazione “neve”.
Cara Amministrazione, l’eccezione è la mancanza di neve NON l’abbondanza della medesima…
(Corrado Parisoli)