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“La moralità della Lega nord”. Govi sulla vicenda Guastalla: “Alessandri non è un eroe”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Diventa davvero patetico il richiamo alla morale, tramite volantinaggio da parte di vari esponenti politici, avvenuto a Guastalla sabato scorso. Come consigliere provinciale e responsabile della montagna reggiana, sono fiero di rappresentare un partito che al posto di nascondere gli errori dei propri rappresentanti politici, di qualunque grado, sceglie di espellere chi sbaglia impedendo così di infangare l’intero movimento. La Lega si distingue dagli altri movimenti anche per questo, mentre la consuetudine di certe forze politiche, per far tacere il giudizio popolare, scelgono di cercare un posticino ben retribuito a chi approfitta degli incarichi pubblici per il profitto personale.

La militanza della Lega nord della montagna plaude Alessandri ed il direttivo per la scelta intrapresa senza indugi, nonostante il rapporto di fiducia avuto fino a ieri, e non da meno il fattore umano, ma Lusetti era libero di scegliere la sua strada secondo coscienza.

Veder richiamare la situazione morale anche da parte della senatrice Leana Pignedoli, sul caso Lusetti, portando poi risposte alla crisi economica ed al disagio giovanile, nella sua Felina con la festa della canapa, sembra proprio tutto un programma di chi ha capito come si crea lavoro, in special modo alle forze dell’ordine, lamentandosi poi con il governo per la mancanza di organico sulla sicurezza, forse anche per questo sempre più gente vota Lega.

(Romano Albertini)

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Intervento di Alessandro Govi

Normalmente sono appassionato dal dibattito e dal confronto politico inteso come confronto di idee e programmi. Tuttavia le dichiarazioni del “camicia verde” e nostro conterraneo montanaro Romano Albertini mi impongono di intervenire su una vicenda dai contorni squallidi e degradanti come quella che ha coinvolto il leghista, vicesindaco di Guastalla e commissario Enci: Marco Lusetti.
Albertini, già avvilito dai tagli del suo governo alle principali istituzioni del federalismo (comuni, province e regioni), sulla vicenda del vicepresidente nazionale della Lega emiliana non sapendo più cosa fare e dire attacca.
Sparacchiando a destra e manca contro la “festa della canapa” di Felina e contro la senatrice Leana Pignedoli. Entrambi (e forse la festa della canapa senza meritarselo neppure più di tanto) escono enormemente rafforzati dalla vicenda.
La realtà, caro Albertini, è che a Guastalla è successa una schifezza degna dei tempi peggiori della prima Repubblica. E la Lega, con suoi autorevoli rappresentanti, a questo squallore ha fornito l’attore protagonista, degnamente circondato da decine di comparse lautamente “incaricate”.
L’On. Alessandri non è un eroe. Fosse stato per lui, la vicenda si sarebbe dovuta risolvere con una bella ripulitina dei panni sporchi nella segrete stanze del potere leghista. Fosse stato per Alessandri l’espulsione dell’ex amico Lusetti avrebbe dovuto rimanere confinata all’interno del recinto degli affari interni della Lega.
Se l’avanzata del potere leghista, auspicata da Albertini, verso la conquista da parte del suo partito degli enti locali della provincia di Reggio Emilia avverrà all’insegna di quanto è accaduto a Guastalla, sono sicuro che cittadini (ed anche un bel po’ di militanti leghisti) ne faranno volentieri a meno!

(Alessandro Govi, coordinatore Pd zona montana)

19 COMMENTS

  1. E’ una gara?
    Scusi, Albertini, ma lei sta ingaggiando una gara con Filippi per acume degli interventi??? Sembrerebbe di sì… Cosa c’entra la festa della canapa con la questione morale? Si tratta per caso di una festa illegale con la partecipazione di politici? A me non sembra…

    (Luca Reggioni)

  2. Caro Romano
    Vedi, Romano, ti riconosco il merito di alcune idee chiare e nette!!! Idee che se non strumentalizzate o policizzate sono un punto fermo per lo sviluppo della nostra montagna. Più volte ci siamo confrontati sulla viabilità, sul lavoro in montagna, sui politici della montagna. Su alcune cose ci siamo trovati in sintonia, ma questa volta devo dire che tirare per la giacchetta la festa della canapa mi pare scorretto e strumentale!!! Sulla questione morale confermo e sottoscrivo quanto da te scritto!!! La metto al primo punto per “intraprendere” una vita politica. Ti vorrei fare solo un’appunto da amico: nomini la Pignedoli, ma avrei anch’io qualcosa da dire su Alessandri, ma questo alimenterebbe la polemica, che non giova alla mia e tua montagna.
    Grazie come sempre.

    (Roberto Malvolti)

  3. La questione morale
    Gentilini, Borghezio, Tosi, Bossi, Maroni, questi non li punite? Eppure sono tutti esponenti di partito che hanno avuto le loro belle dispute con la giustizia, con tanto di accertamenti giudiziari, ma sono ancora lì, sulla poltrona, invocando “Roma ladrona, Padania libera” e tante altre belle cose. Per non parlare dello stesso Alessandri, che viaggia in auto blu come se niente fosse, tanto le multe sono mica affar suo. Quanta ipocrisia, per non parlare dell’attacchino gratuito alla “festa della canapa”, ovvero uno dei pochi avvenimenti di carattere sociale dove si possono incontrare tante persone e discutere (e anche criticare, ben vengano) di alcuni argomenti che ritengo estremamente significativi sia per la società che per la gioventù in generale (naturalmente questo è pensiero mio, non conosco nessuno degli organizzatori e di sicuro non sto qui a difendere qualcuno tanto per prendere una posizione contraria alla sua, non ne ho bisogno).
    Ritenti ancora, sarà più fortunato.

    (Asmir Lalic)

  4. Moralità!
    “La Lega si distingue dagli altri […] cercare un posticino ben retribuito a chi approfitta degli incarichi pubblici per profitto personale”, mi sono fermato qui. Dopo aver letto una riga del genere da parte di un esponente del partito di Renzo Bossi, simulacro del nepotismo, figlio dell’uomo che incassò i duecento milioni di lire della maxitangente Enimont, si può solamente sorridere.

    (Giuliano Gabrini)

  5. La moralità della Lega nord???
    Non c’è limite alla faccia tosta che sanno avere questi signori… Lusetti era libero… Zaia era libero di fare combutta con lui… ci associamo, ci dissociamo… in base a come fa comodo, ovvio!
    E di chi è colpa se l’Italia non va? Della festa della canapa di Felina??? O della sen. Pignedoli che, per lo meno, non è collusa come altri?? Sarebbe bello e “morale” essere onesti con i cittadini, invece che puntare il dito sempre contro gli altri e mai verso se stessi, nemmeno di fronte all’evidenza!!!!

    (L.B.)

  6. Doveroso
    E’ doveroso e quanto mai opportuno il suo intervento per cercare di difendere una posizione che giorno dopo giorno sta diventando sempre più indifendibile. Non mi riferisco in modo particolare al caso Lusetti, bensì ai sinistri scricchiolii del castello costruito per le elezioni e che si sta sgretolando giorno per giorno. Il massimo rispetto per tutte le opinioni, comprese naturalmente quelle orientate alla Lega, ma le cronache quotidianamente ci offrono un quadro squallido di sorrisi davanti e colpi bassi appena un “collega” gira le spalle, alla ricerca affannosa di una “sedia” quando il grande capo abdicherà o “sarà” abdicato.
    Riflessione: certo che riesumare l’attacco alla “festa della canapa” a Felina significa che di argomenti ne ha ben pochi.
    Cordiali saluti.

    (Enzo F.)


  7. Complimenti alla superficialità ed alla generalizzazione grossolana anche di Francesca Bianchi, che però così, en passant, lancia implicitamente accuse molto pesanti…. Se poi è la Francesca Bianchi che penso io, ancora peggio dato che a quanto mi risulta i politici locali (non verdi) sono tra quelli che la fanno lavorare….

    (Commento firmato)


  8. Un conto è esser primario di un ospedale e nominare la schiera di parenti nell’organico e un altro è lasciare in eredità al proprio figlio ciò che si è costruito in tutta una vita. In fondo se di problema si tratta è un problema degli elettori leghisti.

    (Marco Bianchi)

  9. Roba da matti!!!
    Certo che sentir criticare la sen. Pignedoli sulla questione morale da un esponente facente parte di una coalizione composta da una percentuale astronomica di indagati deve fare riflettere e non sorridere.
    Cordiali saluti.

    (Antonio)


  10. Ie semplifico il mio commento perchè così, forse, lo capisce BENE… Mi riferivo al fatto che la politica è tutta corrotta, non solo quella di colore verde, forse non se n’è accorto??? Si guardi intorno… E che noi tutti abbiamo le nostre idee e le difendiamo, ben venga… E mentre sta guardando si informi bene, perchè non sono la persona che lei pensa, ci sono tante ragazze che si chiamano come me… Forse è lei che accusa…

    (Francesca Bianchi)

  11. Le due bisacce….
    Però… quanti sputasentenze ci sono in giro… e hanno raggiunto la consapevolezza di aver capito dov’è il bene e dov’è il male soltanto leggendo gli articoli dei giornali… Complimenti… Ricordate però la parabola delle due bisacce… e guardate anche dentro alla vostra ogni tanto…

    (Antonio Manini)

  12. Di chi parliamo?
    Non ho mai amato la Lega Nord poichè ho notato nell’area della sua nascita (Gallarate, Busto Arsizio, Varese e poi via…) quanto la gente “convertita” al suo radicalismo stesse diventando sempre più intollerante nei confronti di quanti non fossero della sua “razza”. Probabilmente il sentimento contrario c’era anche prima, ma stava racchiuso e il tempo avrebbe appianato le “differenze”. Ricordo che, nel 1991, se avessi avuto una capacità politica, mi sarebbe piaciuto dare battesimo ad una coalizione, “BASTARDI D’ITALIA”, per cucire quegli italiani nati in un luogo ma con origine di altre regioni. A parte le mie vicende personali, è sopravvenuta poi anche l’immigrazione extracomunitaria. Comunque, malgrado tutta la mia antipatia e anche, ammetto, senso di detestare le Lega Nord, ritenevo economicamente piuttosto puliti i suoi dirigenti. “Roma ladrona”. O, ma quando ci hanno messo i piedi si sono infettati anche loro ed evidentemente ci stanno tanto bene da non volersene più andare. Mi sembra di assistere all’invasione dei barbari nordici. Qui sono mancate le oche capitoline ad avvisare la popolazione dell’arrivo dei barbari. Con dolore scrivo queste parole, perchè io condivido entrambe le origini di nascita ed evidentemente ho quei sentimenti patriottici che tanto oggi fanno ridere. Antiquati, come me, ma a me hanno sempre detto che è l’unione che fa la forza.

    (GS)

  13. Lega Nord: moralità senza compromessi
    27/10/98 / Bossi:”Il capo di Forza Italia parla meneghino ma nel cuore è palermitano. La Fininvest è nata da cosa nostra. Lo tengono in piedi perchè rappresenta i loro interessi al nord, è il loro ‘figlio di buona donna”.
    03/10/99 / Roberto Maroni: “Berlusconi, metodi mafiosi. Se gli si tolgono gli strumenti della politica-fiction si sgonfia subito”.
    26/07/10 / Bossi: “Al governo bastiamo io e Silvio. Esponenti Pdl in rapporti con la criminalità organizzata? Stupidaggini. Io non l’ho mai sentita, so che Maroni i mafiosi li piglia tutti i giorni”.

    (Davide Marazzi)


  14. Visto che come sempre chi ha potere interviene quando vuole, scritto in rosso… x loro migliore del verde! Non nei commenti, ma nei titoli.
    Mi ero ripromesso di non rispondere alle provocazioni, ma servono alcuni chiarimenti. A tutti quelli che si sono sentiti offesi degli attacchi alla Pignedoli consiglierei di leggere gli attacchi strumentali, portati verso la Lega, da parte della senatrice. Altro piccolo particolare che i montanari di sinistra tanto offesi debbono sapere: è l’unica rappresentante politica della provincia che nonostante io continui a rivolgerle il saluto non si è mai degnata di ricambiarlo; forse lei, come chi mi attacca qui, vede nei leghisti minor dignità umana ed intellettuale di altri.
    Riguardo la festa della canapa, che da ignorante in poi forse ne conosco le qualità più di chi è qui intervenuto, faccio presente che forse molti non sono al corrente del comunicato delle forze dell’ordine in cui hanno dovuto rafforzare l’organico durante la manifestazione; e non credo tutto ciò sia dovuto alle qualità della canapa ma per molti simpatizzanti qui offesi della vicinanza ad altri tipi di derivati. Quindi meno demagogia non guasterebbe.

    (Romano Albertini, consigliere provinciale Lega nord)

    P.S. – Per Asmir sempre ben informato… solo dal suo punto di vista, faccio presente che Alessandri non ha l’auto blu, come molti falsi moralisti, anche se ne avrebbe il diritto come presidente della commissione ambiente, comprese le guardie del corpo, ma la vettura è sua, avendo rinunciato a molti privilegi, altrimenti non ci sarebbero mai state quelle multe, visto che alle auto blu non vengono nemmeno notificate; ripeto, meno demagogia anche da parte dei parlamentari di sinistra, che sanno bene come stanno le cose, non guasterebbe; certo che una delle poche occasioni per denigrare la Lega, anche se faziose, non potevano farsela scappare, Pignedoli compresa; in effetti fanno solo il loro mestiere.

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    @CPer quanto riguarda l’appunto alla redazione, ci limitiamo a far presente che è d’uopo, sempre, mettere in risalto quella parte di titolo che annuncia un aggiornamento della notizia con un colore diverso (a volte il rosso, a volte il verde, a volte il marrone…). Sarà sufficiente ad Albertini dare una scorsa al sito per verificarlo. Come vede, cadere nel pregiudizio è sempre possibile. Ogni occasione è buona.

    (red)#C

  15. Sempre più difficoltoso
    1) Festa della canapa: cosa significa che le forze dell’ordine hanno rafforzato l’organico; Albertini, deve essere più chiaro e cioè: la festa è legale oppure no? Sono state riscontrate irregolarità da parte delle forze dell’ordine oppure no? Tutto il resto è pura poesia!!!
    2) colore del testo delle repliche… ma per favore!!!
    3) saluto della Pignedoli… ma per rifavore!!!
    4) tutto qui?
    5) ah, scusi, Guastalla… tutto ok? Come biglietto da visita per “conquistare” il territorio non c’è male!!!
    Cordiali saluti.

    (Enzo F.)

  16. Per Alessandri
    Sentire parlare di moralità qualcuno della Lega Nord, nella maggioranza comandata a braccetto da un colluso, piduista, putt…ere a cui stanno condannando la metà degli “amici” di governo è come sentire parlare Cicciolina di castità. La gente non è stupida come credete e se Dio vuole si sta svegliando, soprattutto da quando lo slogan “Roma ladrona” è, inspiegabilmente, stato accantonato… Chissà perchè… Riguardo al successo della “festa della canapa” provi a parlarne con i commercianti felinesi che hanno riempito i loro esercizi. Le forze dell’ordine erano presenti e hanno fatto il loro mestiere e i partecipanti alla festa (incredibilmente tanti) si sono comportati correttamente.
    Colpire un’ape col fucile è uno spreco di munizioni e di tempo. Inoltre si rischia di cadere nel ridicolo facendosi una brutta pubblicità. Ah, è vero… non esiste cattiva pubblicità…

    (Mattia Rontevroli)