Fa un deciso passo avanti e trova nuovi protagonisti la strategia di "Autunno d’Appennino", il programma ideato dal Parco nazionale per ampliare la stagione turistica sulle nostre montagne anche attraverso il recupero produttivo dei castagneti e la manutenzione di porzioni del territorio come valore di paesaggio.
Il passo in avanti è costituito da un protocollo d’intesa firmato stamani presso la sede di Cervarezza dal Parco stesso e da importanti soggetti reggiani che, appunto, si propongono come animatori e attuatori del programma: la Provincia di Reggio Emilia, la Comunità montana dell’Appennino reggiano, la Camera di Commercio di Reggio Emilia l’Unione dei comuni dell’alto Appennino Reggiano, il Comune di Carpineti e il Consorzio fitosanitario.
Trova così realizzazione pratica la linea di collaborazione scaturita dal Convegno "Il castagneto e l’autunno d’Appennino" del novembre scorso a Carpineti, quando rappresentanti delle istituzioni e delle categorie economiche interessate si interrogarono sul modo di rivitalizzare un vasto patrimonio di tradizioni e conoscenze legate al castagno, se non a fini direttamente produttivi, per uno sviluppo legato al turismo ecocompatibile. I soggetti firmatari del protocollo concordano infatti sulla opportunità di recuperare in chiave moderna e attuale l’economia, la cultura e il paesaggio del castagneto; di sviluppare nuove forme e circuiti di turismo in Appennino nella stagione autunnale puntando sui prodotti del bosco e del sottobosco e sul fascino di atmosfere, colori e sapori che essi esercitano; di mettere in rete e in valore le numerose iniziative, pubbliche e private che pubblicizzano le feste autunnali, che sostengono le manifestazioni culturali e commerciali, che danno luogo a programmi di educazione ambientale.
Eventi come le "Domeniche d’autunno", o "Menù a km zero" e "Delizie di castagne", le sagre di funghi, tartufi e della castagna, i progetti come "Castagneto albergo" e "Castagneto scuola" potranno trovare quindi dalle prossime edizioni un sostegno unitario e coordinato oltre che uno sviluppo qualitativo, entrando in un unico cartellone che si chiamerà proprio "Autunno d’Appennino". E’ quanto il protocollo prevede nella parte degli impegni, insieme alla realizzazione di un logo e ad una campagna unitaria di comunicazione, alla ricerca comune di finanziamenti a sostegno del programma, allo sviluppo di azioni per la lotta alle malattie del castagno e per il recupero del castagneto, alla realizzazione di un evento artistico/culturale di grande rilievo quale forte richiamo del cartellone stagionale.
“L’unione di tante forze per degli obiettivi comuni è ragione di grande soddisfazione” è stato il commento del presidente del Parco Fausto Giovanelli, che ha ringraziato i rappresentanti degli enti firmatari e ha ricordato che “questo patto si innesta in un percorso già avviato con il concorso tra ristoratori ‘Menu a km zero', con l’apertura del Centro visita di Ponteccio dedicato al castagno, con progetti di recupero della biodiversità a rischio e con un lavoro di educazione ambientale che ha già coinvolto numerose scuole del Parco. Ora abbiamo uno strumento in più per lavorare insieme per un turismo naturalistico innovativo e destagionalizzato”.
Per la presidente della Comunità montana, Sara Garofani: “‘Autunno d’Appennino’ vuole raccogliere in sé iniziative ricreative tradizionali e proporle guardando oltre al classico periodo estivo – e ha proseguito – In Appennino si sta bene anche in autunno e non mancano certo le occasioni di divertimento di conoscenza; occorre solo metter insieme un unico cartellone di quello che il nostro territorio può offrire in termini di paesaggio, prodotti e atmosfere d’autunno”. “Il progetto ‘Autunno d’Appennino’ ha l’obiettivo di valorizzare le tradizionali feste della castagna e trasformarle in turismo vero e di qualità. La stessa qualità che si trova nei ‘castagneti giardino’ di Marola, Campovecchio e Onfiano. E’ per questa ragione che il Comune di Carpineti lavorerà insieme al Parco nazionale, legando al patrimonio di esperienze del territorio al paesaggio d’autunno”, ha concluso il sindaco del Comune di Carpineti Leonilde Montemerli.
