Il dottor Riccardo Azzolini, presidentissimo di quel Gaom (Gruppo amici ospedali missionari) che ha “stregato” il suo “delfino” Alberto Campari, lo sposo, gliel’ha detto in faccia al termine della cerimonia che si è tenuta ieri l'altra mattina, celebrata da don Giordano Goccini insieme ad altri tre sacerdoti ed un diacono: “Con tutti i viaggi e tutto l’impegno che hai profuso ormai ero convinto che diventassi missionario”. E invece… Sorrisi in chiesa. Ormai è fatta; però anche da coniugato non è difficile immaginare che l’impegno con l’Africa – fattivo, con l’opera manuale, ma anche con la testimonianza scritta – continuerà, con ancora più vicino Rosa Maria De Mola, la sposa, che lo ha già affiancato in passato durante alcune trasferte oltreMediterraneo.
Prima, durante la funzione, ad un certo momento si era udito un ooohhhh provenire da un settore dei fedeli: l'asta che sosteneva una lampada in uso al fotografo stava per perdere l’equilibrio e quindi franando di sotto… Ma il genio (della lampada) ha provveduto e tutto si è risolto in pochi attimi con solo un piccolo spavento.
Tornando alla fine della Messa, da segnalare il “discorso” di un parente della sposa (di origini pugliesi), che ha simpaticamente sostenuto che “questo matrimonio, ugualmente sentito e partecipato da tutti i presenti, suggella un po’ l’unione tra nord e sud d’Italia”.
Quindi, all’uscita dalla chiesa parrocchiale della Pieve di Castelnovo ne’ Monti, gli sposi si sono accomodati su un vecchio “Maggiolino” VW bianco, che, fungendo un po' da surrogato di un paio di romantici cavalli di ugual tinta, li ha condotti, una volta superate sbuffando le rampe di una malandata statale 63, fino al luogo del conviviale, a Cerreto Laghi. Dove, quasi alle ore 16, tutti gli invitati hanno potuto finalmente potuto prendere posto e dare il via a "magnassa & libagioni". Ai festeggiamenti non mancavano neppure il musicista e la cantante, che hanno allietato tutti fino a tarda sera, per la gioia dei due novelli sposi, contornati da un plotone di parenti e amici.
Anche dalla nostra redazione - oltrechè dal Vaticano, da cui è stata recapitata una più solenne pergamena di felicitazioni - giungano loro i migliori auguri di una felice vita assieme.