Riceviamo e pubblichiamo.
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Lunedì scorso l'assemblea degli iscritti del circolo Pd di Casina ha eletto i nuovi organismi dirigenti: il nuovo segretario è il reggiano Luca Zini, che lavorerà assieme ai 23 membri del comitato direttivo collegato alla sua candidatura. Nessuno scandalo e nessuna rivoluzione, ma ugualmente qualcosa di eccentrico sembra essere accaduto all'ombra del castello di Sarzano.
Luca Zini è un imprenditore di 45 anni, nato e cresciuto in via della Racchetta a Reggio Emilia, con una passione per la musica e l'altra per la politica. Ha sottoscritto la tessera del Pd a Casina lo scorso anno, ed è stato proprio il segretario uscente Yuri Torri a firmarla. Yuri, che oggi ha scelto di non ricandidarsi per ragioni che esulano dall'agone politico, e che hanno piuttosto molto in comune con la quotidianità di tanti giovani dei giorni nostri.
Si tratta, dicevamo, di un avvicendamento eccentrico rispetto alla tradizione che vorrebbe "politici e buoi dei paesi tuoi". Al segretario uscente Yuri Torri chiediamo di illuminarci sulle ragioni di questa rottura con la tradizione: "Innanzitutto vorrei ringraziare Luca per essersi reso disponibile ad assumere questa responsabilità. Per il resto, che dire... A mio parere questa elezione non ha nulla di strano, al limite rivela l'accoglienza del nostro circolo: non abbiamo 'paura dello straniero', nemmeno siamo affezionati alla tradizione per la tradizione; siamo un partito riformista e aperto. Luca è un persona seria e appassionata, condivide con noi una visione politica e in questi anni ha, in altre forme e circostanze, dimostrato un particolare affetto per il nostro paese... Cosa chiedere di più?".
Qualcosa da chiedere in più ci sarebbe, magari a Luca Zini. Per esempio: perchè venire proprio a Casina a fare il segretario? Zini prende le mosse ricambiando la stima del segretario uscente: "In questi due anni e mezzo Yuri ha fatto un ottimo lavoro cementando le due anime da cui trae origine il nostro partito, al punto che ormai nessuno nel circolo sente più il bisogno di dichiarare la propria provenienza politica e il clima è sereno. Questa è una prima buona ragione per scegliere questo circolo". E aggiunge: "Un'altra è il fatto che per lavoro e per piacere da parecchi anni frequento la 'piazza' di Casina: da una parte quindi conosco abbastanza bene certe dinamiche della vita politica locale; dall'altra credo di avere anche una distanza sufficiente per non rimanerne imbrigliato". Conclude con la sua semplice e chiara dichiarazione di intenti: "Grazie al lavoro svolto fino a qui, oggi abbiamo la forza e l'unità per riportare la politica nelle strade: ascoltare, discutere, proporre saranno le nostre buone azioni quotidiane".
Che ne pensa chi lo ha appoggiato ed eletto? Lo scopriamo nelle parole di una giovane iscritta, membro dell'esecutivo che Luca ha scelto, e che lo accompagnerà nel suo mandato, all'insegna della condivisione e della collegialità. Serena Pelliciari, laureanda in architettura che proprio con il PD ha avuto il suo battesimo della politica, racconta: "Da quando ho cominciato a partecipare agli incontri del Pd ho sempre avuto la sensazione che a livello locale fossimo in grado di tenere viva quella passione e quella speranza, che dovrebbero accompagnare la politica, e che a volte, a livello nazionale, lasciano il posto ad altro. Insomma, ho sempre avuto la sensazione di vivere in un'isola felice ed eccentrica... Luca mi è sembrata la persona adatta a difendere e portare avanti questa eredità".
Sembra non esserci nulla di nuovo allora all'ombra del castello di Sarzano. Si tratterebbe solo della solita coerente eccentricità...
Ufficio Stampa PD Casina
