“Toano: il sindaco non ha vigilato sul Durc”

TOANO (17 giugno 2010) - Una insostenibile leggerezza o che altro? E' la domanda che la minoranza toanese "Toano Sicura" rivolge alla stampa, a seguito del caso delle lavoratrici delle scuole toanesi che, rivoltesi alla Cisl montana, hanno cessato di lavorare perchè non vedevano più pagati i loro stipendi dal datore di lavoro.
"Il gruppo di Opposizione 'Toano Sicura' - spiegano i consiglieri Zanini Roberto, Ceresoli Francesca, Manini Antonio, Incerti Daniele e Baroni Susanna - nel mese di novembre ha sollevato mediante interpellanza e denunciato durante il consiglio comunale la necessità di richiedere il Durc (documento unico di regolarità contributiva) nell’affidamento dei servizi pubblici in appalto per proceder poi al saldo delle fatture durante lo stato avanzamento lavori–erogazione servizio".
Poi cosa è successo?
"Che nel mese di marzo il nostro gruppo di opposizione ha nuovamente denunciato mediante interpellanza l’esistenza di posizione contributive non assolte nell'impresa appaltatrice di servizi di refezione presso le scuole dell’infanzia e pulizia e ribadiva la necessità di richiedere il documento sopra menzionato alla ditta in questione".
La risposta quale è stata?
"Come da abitudine, pur ritenendosi pienamente d’accordo sulle richieste del nostro gruppo di opposizione, il sindaco non ha assolutamente vigilato le fasi dell’affidamento del servizio di gestione dei servizi di cucina e pulizia e ci troviamo oggi a raccogliere i frutti di questo".
E quindi?
"Come avete anticipato, i dipendenti della ditta vincitrice dell’affidamento della gestione del servizio di cucina presso le scuole dell’infanzia e servizi di pulizia si trovano oggi in una situazione precaria e probabilmente senza futuro. Non vorremmo che, come accaduto nell’ultimo consiglio comunale di maggio, il sindaco giocasse a scaricabarile, addossando la mancata richiesta del Durc ad una svista degli uffici tecnici".
Poi la presa di posizione.
"Il sindaco, come principale responsabile della comunità locale, è tenuto a vigilare sulla correttezza e sulla trasparenza della sua stessa amministrazione. Da troppo tempo denunciamo sprechi e disattenzioni di quest’amministrazione e alla luce degli attuali fatti non siamo ancora smentiti".

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