Il Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato per la Protezione Civile della Provincia di Reggio Emilia organizza, d’intesa con il Comune di Casina, la Provincia di Reggio Emilia e la Comunità Montana, l’Esercitazione Provinciale di protezione civile denominata E-Campus 2010, che si svolgerà da venerdì 18 a lunedì 21 giugno a Casina.
All’evento, collegato con le attività del Centro Studio e Lavoro La Cremeria – Scuola di formazione permanente provinciale di Protezione Civile, parteciperanno come di consueto anche tutte le altre componenti del sistema di pc: Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale Servizio Associato Matildica Val Tassobbio, 118-Reggio Soccorso, Croce Rossa Italiana, Associazione Nazionale Alpini, Soccorso Alpino Emilia Romagna, Associazione Azione Solidale, ARPA, USL, ACT, Servizio Tecnico Bacini Affluenti Fiume Po, Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale con la collaborazione di Enìa ed Enel.
Nella zona presso Via Simonini - area scuole, appositamente messa a disposizione dal Comune di Casina, è stata individuata l’Area di Ammassamento presso la quale convergeranno tutti i soccorritori e i mezzi: qui stazioneranno per 4 giorni all’interno del Campo Base (che sarà allestito venerdì), costituito dalle strutture mobili comunemente usate in tutte le emergenze (come l’ultima volta in Abruzzo un anno fa): segreteria, tende dormitorio, cucina, tensostruttura mensa, dispensa, officine, magazzini, servizi, docce ecc.
Il compito di coordinare tutte le forze in campo, nell’affrontare le emergenze simulate, spetterà al Centro Operativo Misto (COM) - riunito nel Centro Operativo Comunale di Casina presso il Municipio- costituito dai referenti delle varie Funzioni di soccorso previste per legge: tecnica, sanitaria, assistenza alla popolazione, materiali & mezzi, trasporti, censimento danni, telecomunicazioni ecc. Qui giungeranno tutte le segnalazioni di eventi critici e da qui partiranno gli ordini e le direttive al Campo Base per l’invio dei soccorsi.
La partecipazione alla predisposizione del documento d’impianto e degli scenari di evento, nonché alla gestione delle emergenze nelle varie fasi della esercitazione in coordinamento con i vari Enti e le Strutture preposte, permetterà di testare il Piano di Emergenza del Comune di Casina e l’operatività dei tecnici della Comunità Montana. Tale esperienza, costituirà un punto di partenza per organizzare entro fine anno, sempre in coordinamento con gli altri Enti preposti, una “esercitazione per posti di comando” (una simulazione di emergenza estesa alla sola parte istituzionale di gestione delle emergenze) come previsto dal programma operativo 2010 di Protezione Civile della Comunità Montana che gestisce su delega dei 13 Comuni queste competenze; tale delega ha consentito di predisporre i Piani di Emergenza Comunali di Protezione Civile di tutti i Comuni Montani.
I principali scopi di questa esercitazione sono: testare il Piano di emergenza comunale di Casina, addestrare funzionari e volontari alle situazioni d’emergenza che possono presentarsi sul territorio, completare la formazione dei nuovi volontari, far conoscere alla popolazione (adulti e bambini) il mondo della protezione civile. Per questo si invita la popolazione a partecipare alla iniziativa.
Le simulazioni delle emergenze non sono semplici dimostrazioni senza contesto, ma sono appositamente calibrate sui potenziali rischi del territorio di Casina e sugli eventi storicamente avvenuti, già individuati nel Piano di Emergenza Comunale.
I rischi che si affronteranno sono: sismico, idrogeologico e incendio boschivo, ricerca e soccorso persone disperse.
RISCHIO SISMICO (venerdì 18)
Nella simulazione del rischio sismico, si prevede che una forte scossa di terremoto generi danni particolarmente ingenti nell'abitato di Bergogno per effetti di amplificazione sismica locale: saranno previste evacuazioni immediate di parte degli abitanti, puntellamento delle strutture e verifiche di agibilità urgenti.
RICERCA E SOCCORSO PERSONE DISPERSE (sabato 19)
Nella simulazione viene segnalata la mancanza di notizie rispetto ad alcune persone anziane domiciliate a Poncema, piccolo centro rurale del medio Appennino reggiano. Mancano notizie anche di un automobilista, che abbandonata la macchina ha proseguito a piedi, facendo perdere le sue tracce. Per questo motivo la Prefettura, nell’ambito delle attività del COM di Casina, ha attivato speciali squadre miste esperte nella ricerca di persone disperse, unità cinofile, operatori del Corpo Forestale dello Stato con i Vigili Urbani, e squadre di Volontari della Protezione Civile appartenenti al Coordinamento, esperti conoscitori del territorio interessato e alcuni membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC).
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RISCHIO IDROGEOLOGICO (sabato 19, domenica 20)
Il rischio idrogeologico, nei diversi scenari di rischio attesi, sarà simulato nelle località Beleo, Bergogno, Margine e presso il Rio Poncema.
Beleo: è prevista la riattivazione di una frana quiescente che lambisce la Coop. Agr. La Nuova Beleo mettendo in pericolo il fabbricato ad uso stalla: si richiede quindi l’immediata evacuazione dei bovini presso stalle localizzate in zone limitrofe sicure.
Margine: l’abitato, come nel 1959 e nel 1964, viene isolato da un movimento franoso che interrompe l’unica strada di accesso: occorre garantire agli abitanti, tutti anziani e difficilmente evacuabili, l’approvvigionamento viveri e l’assistenza sanitaria fino al ripristino della viabilità.
Bergogno: come nel periodo 1964-1966, si attiva un movimento franoso lungo la vallecola ad est dell'abitato che causa il crollo di 2 edifici e ne minaccia alcuni vicini. La zona di coronamento si attesta a circa 5-6 m dagli edifici più vicini. Si richiede l’evacuazione degli abitati e il monitoraggio dell’evoluzione del fenomeno.
Rio Poncema: si rende necessaria la pulizia del letto del rio per favorire il deflusso delle acque; infatti è previsto che il Rio Poncema, carico di acqua, fango, detriti e rami, strariperà in corrispondenza di 2 tratti critici: nella zona della sede C.R.I. e presso il ponte della parte urbanizzata, dove inizia la tombatura. Si prevede quindi l’impiego di squadre per la pulizia dell’alveo e della luce dei ponti dei tratti critici, l’individuazione dei probabili punti di esondazione tramite sopralluoghi diretti e utilizzo di cartografia, la predisposizione di barriere di sacchi di sabbia per la messa in sicurezza zona abitata.
INCENDI BOSCHIVI (sabato 19)
Nelle prime ore della sera di venerdì 18 GIUGNO 2010, un vasto incendio si sviluppa alle pendici boscate del Monte Lemanna in prossimità dell’abitato capoluogo di Casina. Immediatamente scatta la fase di allarme, come previsto dal Piano di emergenza provinciale di Protezione Civile. Intervengono il Corpo Forestale dello Stato con diversi mezzi antincendio per contrastare le fiamme alimentate dal forte vento, il Volontariato specializzato anti-incendio boschivo (AIB) del Coordinamento provinciale delle Organizzazioni di protezione civile e i Tecnici della Provincia di Reggio Emilia; sono allertati i Vigili del Fuoco in caso le fiamme si avvicinino alle abitazioni, converge nella zona l’elicottero dei Vigili del Fuoco del Nucleo di Bologna. Una volta messe in sicurezza le abitazioni e concluse le operazioni di spegnimento nelle parti a bosco e cespugliate, le squadre della Protezione Civile e del CFS completano le operazioni di bonifica e di sorveglianza delle zone a rischio, fino al mattino.
Il programma prevede:
Venerdì 18 giugno
15:30 simulazione evento sismico
16:00 istituzione del COM presso il Comune di Casina
19:00 prime simulazioni
23:00 chiusura COM
Sabato 19 giugno
08:00 riapertura COM e inizio simulazioni
15:00-18:00 spegnimento incendio con elicottero e mezzi antincendio
22:00 fine simulazioni e chiusura COM
Domenica 20 giugno
08:00 riapertura COM e inizio simulazioni
10:00 visita autorità al Campo Base
11:00 Santa Messa riservata ai volontari
22:00 fine simulazioni e chiusura COM
Lunedì 21 giugno
10:00 ricevimento al Campo dei ragazzi
11:00 caccia al tesoro per ragazzi
12:30 pranzo offerto ai ragazzi
18:00 apertura alla popolazione con visita al campo
19:00 cena con la popolazione
21:00 incontro con Mario Breschi (Capo del Nucleo Elicotteri Vigili del Fuoco Bologna)
21:20 intervento del Dott. Alessandrini (Dipartimento Nazionale di Protezione Civile) presso la Scuola Elementare in Via Simonini