In fila indiana su due ruote, tra boschi, prati e paesaggi di montagna, col pensiero rivolto al cielo, ai cari che non ci sono più. E’ questo lo spirito che anima il “Memorial Cesare e Lina”, una passeggiata in mountain bike “creata” da Walter Deiana, carabiniere sardo (di Cagliari) trapiantato da quasi vent’anni sull’Appennino reggiano.
“L’idea è nata dalla mia passione per la bici e dal desiderio di ricordare i miei genitori - spiega il quarantenne appuntato scelto, in servizio presso la compagnia di Castelnovo ne' Monti - scomparsi nel 1998, a distanza di pochi mesi e ancora giovani, entrambi a seguito di malattia, il papà Cesare poco prima del mio matrimonio e la mamma Lina poco dopo”.
Domenica prossima, 20 giugno, dal borgo castelnovese di Regnola, località Possessione, dove vivono i genitori della moglie, Annalisa Romei (e nonni di Fabio, quasi nove anni, e Marzia, di tre anni e mezzo), una cinquantina di ciclisti, appartenenti alla “Università del Pedale”, club locale, o provenienti dalle colline di Castellarano, prenderà il via alla volta di Ca’ di Scatola, Fonti di Santa Lucia, in comune di Busana, e Lago Calamone, alle pendici del monte Ventasso, in comune di Ramiseto.
“Da quota 664 saliremo fino a 1200 metri sul livello del mare - sottolinea Walter Deiana - per poi rientrare nel luogo della partenza, per un totale di circa quarantacinque chilometri. Ovviamente, non essendo un’iniziativa competitiva, chi vuole potrà scendere anche dalle tappe intermedie. Il raduno, che è alla sua terza edizione, è previsto per le 8,30, con rientro alle 14, dove ci aspetterà un punto di ristoro con prodotti rustici offerto dalla mia famiglia”.
Anche se l’iniziativa “è dedicata in particolare ai miei genitori - conclude il militare dell’arma - tutti i partecipanti saranno chiamati a ricordare le persone cui volevano bene e che ora sono scomparse. Per ora l’invito, che è gratuito, è riservato agli amici, ma spero un domani di poter trasformare questa originale escursione in mountain bike in una manifestazione pubblica, con l’aiuto di un’associazione sportiva o di volontariato e con la possibilità di raccogliere fondi per attività di beneficenza”.
A si biri …
L’amore per la bicicletta gli è arrivato tardi, ma ora nessuno riesce più a distoglierlo dal pensiero di riuscire a battere il gruppo in salita. Allenamenti massacranti, un giorno si è addirittura perso in MTB sulle montagne dell’Orecchiella pur di accumulare km e arrivare primo, o giù di lì… Quando il servizio, e i figli, lo permettono, Walter D. è sempre presente sia in MTB che in bici da corsa, un grande atleta ma sopratutto un grande amico, e per questo tutta l’Udp sarà presente domenica per ricordare i suoi genitori a Lui tanto cari.
A si biri…
(Gianni Leurini)
Ho partecipato a questa bellissima manifestazione l’anno scorso. Molto suggestiva per l’intento; molto commovente perchè per me vedere Lina e Cesare nei manifesti è stato come farli viveri ancora; molto “calda” perchè l’affetto e l’amore che Walter, Annalisa, Ilva e familiari tutti hanno donato a tutti i partecipanti era vero, sincero e genuino; molto divertente perchè cercare di “catturare” le espressioni e le emozioni dei ciclisti in una fotografia è stato arduo.
Complimenti sinceri a Walter perchè da una passione è riuscito a trarre spunto per stare in gruppo divertendosi e al tempo stesso ricordare le persone care che non sono più con noi. Vale più di una preghiera!!
(Rita Marcia)
Ad un amico…
Pochi anni che ci conosciamo… ma la voglia di fare, la simpatia, la costanza ed i sani principi di questo ragazzo “trapiantato” a Castelnovo ne’ Monti lasciano spazio a poche parole… Bravo, Walter, complimenti, ti sai far voler bene, e questo devono avertelo insegnato i tuoi genitori! E noi domenica saremo con te.
(Fabio Manfredini)