Riceviamo e pubblichiamo.
-----
Juri era davvero una persona speciale. Lo ha detto Giulio Fantuzzi, segretario provinciale del PD, il suo ed il nostro partito. Lo testimoniamo noi che abbiamo avuto il privilegio di operare al suo fianco. Da pochi mesi Juri era il segretario del nostro circolo, eletto con amplissimo consenso, dopo essere stato chiamato dal voto dei cittadini a svolgere il ruolo di consigliere comunale.
Migliore espressione reale di quel rinnovamento generazionale che troppo spesso in politica si ferma alle parole, aveva preso in mano il partito a Villa Minozzo in una situazione molto difficile e delicata. Ha dimostrato fin da subito di essere all'altezza del compito. Juri in questo era speciale, riassumeva in sè una dote rara come l'equilibrio politico ed era capace di interpretare ciò con la freschezza e l'entusiasmo giovanili.
Credeva che la dimensione della vita dovesse contenere l'impegno civico e riteneva che la passione politica fosse prima di tutto un atto di altruismo. Riusciva, come non molti giovani e non giovani sanno o vogliono fare, a conciliare famiglia e studio, relazioni ed attività naturali per la sua età con un impegno politico così riccamente interpretato. Per questo Juri, pur essendo speciale, era un ragazzo come tanti, integrato nella sua comunità, per niente altero o presuntuoso. Amava la montagna, la sua montagna, cui dedicava l'impegno politico ed il tempo libero.
Per noi era il primo interprete di un vasto rinnovamento della politica, ed insieme a lui, grazie al suo lavoro, il Partito a Villa ha iniziato a cambiare se stesso con molti giovani nuovi iscritti e con un Direttivo fortemente innovativo alla cui costruzione si era particolarmente dedicato.
Juri ci mancherà ma ci sarà sempre. Rimarrà con noi il suo esempio, il modo diretto ma sempre concreto e pertinente di affrontare i problemi, il gusto del ragionamento e del confronto, il rifiuto di voler aver ragione a tutti i costi.
Il suo esempio sarà costante riferimento per i democratici di Villa Minozzo, per i più giovani che raccoglieranno il suo testimone e renderanno onore alle sue idee e per i meno giovani che lo ricorderanno per la freschezza e l'entusiasmo che spesso a loro manca.
I democratici di Villa sono stati vicini alla famiglia in questi mesi di straziante ricerca e lo sono ancor di più oggi nel momento del lutto. Se potessimo in qualche modo recare consolazione a Roberta e Giuseppe, a Martina e Sara, ai nonni ed ai parenti tutti non lesineremmo alcuno sforzo. Più di tanto, di fronte ad un incommensurabile dolore, non possiamo fare, se non rendere ancora più calda e stretta la vicinanza, ed onorare nel vivere ed operare quotidiano la sua memoria.
Juri, il fratello ed il figlio che tutti noi avremmo voluto avere, ci accompagnerà ancora, sarà con noi nel nostro percorso ideale, che condivideremo ancor di più, come se lui camminasse ancora insieme a noi.
(I Democratici di Villa Minozzo e della montagna riuniti a Villa per ricordare Juri Govi il 31 maggio 2010)