E’ stata una giornata intensa quella vissuta ieri dai tre “pellegrini castelnovesi” ed anche senza la bicicletta don Giordano (e company) hanno dato fondo alle loro energie. Sveglia alle 6 del mattino e dopo un’abbondante colazione la visita ai luoghi sacri della città (naturalmente a piedi). Dopo una camminata di 3 chilometri l’arrivo al Getsemani, il giardino dove Gesù intento nella preghiera venne arrestato dai romani. Subito dopo la salita al Monte degli Ulivi (compiuta da don Giordano in bicicletta il giorno del suo arrivo) ed al cimitero ebraico che costeggia il lato est del monte. Non soddisfatti della lunga salita, il pellegrinaggio è continuato salendo alla sommità del colle dove si ricorda l’ascensione di Gesù ed attualmente di proprietà dei musulmani che in passato lo trasformarono in moschea.
Ripresa la strada verso Gerusalemme, è stata d’obbligo la fermata al luogo evangelico dove Gesù pianse per la sua città, per giungere poi alla chiesa della dormizione di Maria (di culto greco-ortodosso) dove secondo la tradizione morì (in un sonno non terreno) la madre di Cristo. Nuova salita ed altri chilometri per raggiungere il famoso Muro del Pianto, dove erano in corso una serie di celebrazioni ebraiche (quasi) paragonabili alla nostra cresima. Canti e balli facevano da contrapposizione alle preghiere dei tanti fedeli che si accostavano all’imponente cinta muraria talvolta lasciando dei biglietti contenenti preghiere dentro le fessure delle pietre. Altra salita per raggiungere la chiesa del Gallicantu, nota perchè Pietro vi rinnegò Cristo per tre volte.
Terza salita (Gerusalemme è formata da diversi colli sui quali sorgono i vari quartieri ed anche i luoghi di riferimento cristiano) per raggiungere la sala che venne ricostruita per ricordare l’ultima cena (denominata Cenacolo). Giusto per rimanere allenati nella camminata, i nostri pellegrini hanno poi visitato i quattro quartieri di Gerusalemme (arabo, ebreo, cristiano e armeno). Dopo una simile faticata, per poter riprendere le energie, il pranzo non poteva che essere a base di… pizza (forse un poco diversa da quella che solitamente siamo abituati a mangiare). Nel pomeriggio, invece, il ritorno al Santo Sepolcro per pregare e riflettere su quanto vissuto.
Nella giornata di oggi avverrà il trasferimento a Betlemme per visitare la città ed in particolare la basilica della Natività (dove nacque Gesù) e quella di Santa Caterina.
* * *
Correlati:
- Don Giordano 0 / E dopo la laurea... un po' di riposo e parte, in bicicletta, per Gerusalemme (24 aprile 2010)
- Don Giordano 1 / Arrivo a Rimini, prima tappa del pellegrinaggio in bici a Gerusalemme (27 aprile 2010)
- Don Giordano 2 / Ritorno a Loreto (28 aprile 2010)
- Don Giordano 3 / Il Vescovo lo accoglie a Termoli dopo 200 km (29 aprile 2010)
- Don Giordano 4 / Sbarco in Albania (30 aprile 2010)
- Don Giordano 5 / Verso la Grecia dopo un saluto a Daniela (1 maggio 2010)
- Don Giordano 6 / "Prosegue inarrestabile il pellegrinaggio..." (2 maggio 2010)
- Don Giordano 7 / Sosta a Tessalonica (3 maggio 2010)
- Don Giordano 8 / Verso la Turchia. Aggiornamento ore 12,30 (4 maggio 2010)
- Don Giordano 9 / Un compagno di viaggio per il don... (5 maggio 2010)
- Don Giordano 10 / Dopo l'addio a Michel arriva in Grecia (6 maggio 2010)
- Don Giordano 11 / Arrivo ad Istanbul (7 maggio 2010)
- Don Giordano 12 / Sosta ad Istanbul ospite dei Cappuccini (8 maggio 2010)
- Don Giordano 13 / Sosta ad Istanbul da pellegrino e turista (9 maggio 2010)
- Don Giordano 14 / Da Istanbul a Hendek... 200 chilometri! (10 maggio 2010)
- Don Giordano 15 / Su e giù per i monti in una tappa da vero "scalatore". Aggiornamento ore 18 (11 maggio 2010)
- Don Giordano 16 / Ankara! (12 maggio 2010)
- Don Giordano 17 / Da Ankara verso la Cappadocia. Una nota di Roberto Rocchi (13 maggio 2010)
- Don Giordano 18 / In Cappadocia:"Mai avrei immaginato lo spettacolo che mi si è parato davanti..." (14 maggio 2010)
- Don Giordano 19 / Breve sosta in Cappadocia e poi... via verso Tarso, dov'è nato San Paolo (15 maggio 2010)
- Don Giordano 20 / Con una tappa di 250 km (!) don Giordano arriva a Tarso, dov'è nato San Paolo (16 maggio 2010)
- Don Giordano 21 / Giunto ad Iskenderun (Alessandretta) incontra il Vescovo e un oratorio pieno di ragazzi che giocano a pallone (17 maggio 2010)
- Don Giordano 22 / Raggiunta con qualche sforzo Antiochia di Siria ora si pone il problema di superare la frontiera (18 maggio 2010)
- Don Giordano 23 / Superata la frontiera siriana e raggiunta Aleppo (19 maggio 2010)
- Don Giordano 24 / Sosta ad Aleppo (20 maggio 2010)
- Don Giordano 25 / Oggi dovrebbe riprendere il pellegrinaggio (21 maggio 2010)
- Don Giordano 26 / La "maledizione di Montezuma" colpisce don Giordano (24 maggio 2010)
- Don Giordano 27 / Riprende la marcia da Aleppo ad Homs per 180 km (25 maggio 2010)
- Don Giordano 28 / Arrivato a Damasco, forse già oggi il Don sarà in Giordania (26 maggio 2010)
- Don Giordano 29 / Più di 200 km per arrivare oltre Amman, a Madaba. Forse già oggi in Israele (27 maggio 2010)
- Don Giordano 30 / L'ARRIVO A GERUSALEMME! Pellegrinaggio compiuto! (28 maggio 2010)
- Don Giordano 31 / Gerusalemme: molta fatica, ma ancor più gioia (29 maggio 2010)
- Don Giordano 32 / Non più solo (30 maggio 2010)
- Don Giordano 33 / Messa nella basilica del S. Sepolcro celebrata da don Geli (31 maggio 2010)
- Don Giordano 35 / Visita alla basilica della Natività (2 giugno 2010)
- Don Giordano 36 / "Giornata dedicata alla spiritualità, ma ci sono troppi turisti indisciplinati: un peccato" (3 giugno 2010)
- Don Giordano 37 / "L’alba più bella del mondo" (5 giugno 2010)
- Don Giordano 38 / Di nuovo in Italia! (7 giugno 2010)
- Don Giordano 39 / Il sacerdote ringrazia e termina il pellegrinaggio (8 giugno 2010)