Home Cronaca Il sogno di Daniele si avvera a Trinità

Il sogno di Daniele si avvera a Trinità

13
0

TRINITA’ (Canossa, domenica 30 maggio 2010) – Metti una normale festa di paese in un normale borgo di metà Appennino. Siamo a Trinità dove tra sabato e domenica si è tenuta la seconda edizione del motoraduno organizzato a scopo benefico a favore dell’Associazione Italiana Sindrome di Wolf-Hirschhorn (AISiWH) che ha l’obiettivo primario di promuovere la ricerca scientifica per risolvere, o comunque alleviare, i disagi con cui i ragazzi, affetti da questa sindrome genetica invalidante. Una malattia talmente rara che la ricerca, come purtroppo presumibile per motivi economici, è davvero agli sgoccioli.

Metti una sera normale dove un gruppo musicale decide di renderla normale per chi con la normalità deve continuamente confrontarsi.
Accade, così, che a Trinità i Ma Noi No fanno spazio nel gruppo a Daniele Lanzi, che da una vita, i suoi 26 anni, lotta contro la Sindrome di Wolf-Hirschhorn, ma non per questo non ha inseguito il suo sogno di sedersi alla batteria. A lasciargli il posto, Cristian Rotondella, fondatore della band reggiana, bresciana e parmense. Pronti via e Daniele interpreta con grande bravura “Canzone per un’Amica”, di Guccini, e “Tutto a posto”, di dylaniana memoria. Dialoga con gli altri musicisti come se su quel palco ci fosse sempre stato. A dargli voce, Paolo Montanari, leader del gruppo, Morris Codenotti alle tastiere e fisarmonica; Jimmy Scaffardi al basso e Daniele Mammi alle chitarre.

“Mio figlio – racconta il padre Laurino - ha iniziato a suonare la batteria fin dalla tenera età. Per lui la musica è una vera e propria ragione di vita. Quando può suonare, magari con altri ragazzi, si vede che sprigiona felicità. Insieme al cavallo, è la passione che maggiormente lo coinvolge. Poter andare sul palco con la cover band nomade, ed è la terza volta che accade, significa tantissimo per lui”.
E non è finita, perché i Ma Noi No hanno ospitato, anche, sul palco una guest d’eccezione, Anna Rossi, cianese doc, che ha prestato loro il flauto traverso nell’accattivante “Controvento” una delle hit di “La Nostra Storia”, l’ultimo album della band presentato lo scorso 15 maggio in città. Pure in questa occasione una caterva d’applausi, e… missione compiuta per AISiWH (www.aisiwh.it) e i Ma Noi No (www.manoino.it). (g.a.)