Home Società Don Giordano 33 / Messa nella basilica del S. Sepolcro celebrata da...

Don Giordano 33 / Messa nella basilica del S. Sepolcro celebrata da don Geli

26
5

Il parroco di Castelnovo ne' Monti, don Evangelista Margini, e il comandante della Polstrada castelnovese (cioè chi vi scrive) sono arrivati ieri a Gerusalemme dopo essere atterrati all'aeroporto di Tel-Aviv. Cosi, dopo oltre un mese di pedalate, don Giordano Goccini ha potuto finalmente incontrare due volti a lui ben noti e parlare tranquillamente in italiano. Tanto l'entusiasmo, la commozione e gli abbracci che si sono scambiati i tre castelnovesi. Don Giordano, visibilmente dimagrito, non ha potuto fare a meno di mostrare tutta la sua soddisfazione per essere giunto fino alla Città Santa, ma ha poi voluto sapere le novità su tante persone amiche e più in generale sulla nostra montagna.

I convenevoli sono durati poco: dopo nemmeno un'ora dal primo incontro i tre si sono recati al Santo Sepolcro, dove assieme hanno potuto pregare sulla pietra dove stesero Gesù, per salire poi sul Golgota ed infine entrare nel Santo Sepolcro. Mentre si trovavano ancora all'interno della basilica è successo un fatto molto strano: per una serie di coincidenze (tanto dobbiamo riferire per onestà giornalistica) l'ultima messa del rito cattolico (nella cappella che si trova all'interno del Santo Sepolcro) non si è potuta celebrare in quanto il sacerdote officiante non era disponibile. E' stato allora che si è offerto di celebrare (in lingua italiana) don Evangelista Margini e a fare da lettori sono stati proprio don Giordano e chi vi scrive. Ad assistere a questa messa dalla chiara impronta castelnovese sono state una decina di persone, fra le quali un paio di italiani provenienti da Sondrio, una ragazza filippina, due turiste polacche e tre asiatici.

Alla fine, pur fra la diversità delle rispettive lingue, si è respirata un'atmosfera davvero speciale e tutti i partecipanti, spontaneamente, hanno voluto scambiarsi reciprocamente il gesto della pace. La giornata è stata cosi chiusa nel migliore dei modi, mentre in attesa dei due ospiti - durante la mattinata - don Giordano aveva finito di visitare la Galilea e Nazareth. Scontato: sempre in bicicletta.

Nella giornata di oggi i tre pellegrini saliranno a piedi sul Monte degli Ulivi, per raggiungere poi il cosiddetto Muro del Pianto ed arrivare alla famosa spianata del Tempio. Il pellegrinaggio di don Giordano, dunque, non è terminato e vi terremo informati di ogni novità direttamente dalla Terra Santa.

* * *

...e direttamente dal diario di don Giordano:

Carissimi, oggi galoppata finale da Nazareth a Gerusalemme (150 km esatti), quasi tutti in autostrada (ormai non ho paura di niente!) con una ventina di km finali in salita dura (dalle 13 alle 15 con un caldo boia). Poi ho cercato l'albergo e una volta trovatolo alla reception esterna mi mandano via con il mitra e non credono che ho una camera prenotata. Porto via la bici (gli ebrei hanno paura delle borse e appena ho abbandonato la bici davanti all'albergo sono scattati tutti) ed entro per spiegarmi. Dopo un buon quarto d'ora mi danno la camera. Porto su la roba, scendo a sistemare la bici nel garage e ci sono don Geli e Rocchi proprio davanti all'albergo. Erano 35 giorni che non vedevo un volto noto!!! Saluti e abbracci. Poi porto la bici nel garage e mentre la chiudo le dico due parole. E' stata una compagna di viaggio meravigliosa e fedele. Non si è mai lamentata e ha fatto il suo dovere oltre le sue forze. Un bacio e una carezza. Poi tolgo il contakm e guardo il totale: 4443 km. Che spettacolo di galoppata. Tornerei a partire ora (non è vero, ero stanco morto, magari domattina). Doccia e Gerusalemme. Messa al santo Sepolcro, in pochi, celebrata da don Geli. Un momento molto semplice e profondo. Preghiera, silenzio e poi cena con tante cose da raccontare. Passeggiata per trovare un internet cafè ed eccoci qui. Domani giornata tutta dedicata a Gerusalemme, a partire dal monte degli Ulivi. Che strano non essere più solo. Eppure in questi 35 giorni non ho mai sentito la solitudine. Davvero! Ho sempre sentito tanta gente con me. Grazie. Un abbraccio. A presto.

(Don Giordano)

* * *

Correlati:
- Don Giordano 0 / E dopo la laurea... un po' di riposo e parte, in bicicletta, per Gerusalemme (24 aprile 2010)
- Don Giordano 1 / Arrivo a Rimini, prima tappa del pellegrinaggio in bici a Gerusalemme (27 aprile 2010)
- Don Giordano 2 / Ritorno a Loreto (28 aprile 2010)
- Don Giordano 3 / Il Vescovo lo accoglie a Termoli dopo 200 km (29 aprile 2010)
- Don Giordano 4 / Sbarco in Albania (30 aprile 2010)
- Don Giordano 5 / Verso la Grecia dopo un saluto a Daniela (1 maggio 2010)
- Don Giordano 6 / "Prosegue inarrestabile il pellegrinaggio..." (2 maggio 2010)
- Don Giordano 7 / Sosta a Tessalonica (3 maggio 2010)
- Don Giordano 8 / Verso la Turchia. Aggiornamento ore 12,30 (4 maggio 2010)
- Don Giordano 9 / Un compagno di viaggio per il don... (5 maggio 2010)
- Don Giordano 10 / Dopo l'addio a Michel arriva in Grecia (6 maggio 2010)
- Don Giordano 11 / Arrivo ad Istanbul (7 maggio 2010)
- Don Giordano 12 / Sosta ad Istanbul ospite dei Cappuccini (8 maggio 2010)
- Don Giordano 13 / Sosta ad Istanbul da pellegrino e turista (9 maggio 2010)
- Don Giordano 14 / Da Istanbul a Hendek... 200 chilometri! (10 maggio 2010)
- Don Giordano 15 / Su e giù per i monti in una tappa da vero "scalatore". Aggiornamento ore 18 (11 maggio 2010)
- Don Giordano 16 / Ankara! (12 maggio 2010)
- Don Giordano 17 / Da Ankara verso la Cappadocia. Una nota di Roberto Rocchi (13 maggio 2010)
- Don Giordano 18 / In Cappadocia:"Mai avrei immaginato lo spettacolo che mi si è parato davanti..." (14 maggio 2010)
- Don Giordano 19 / Breve sosta in Cappadocia e poi... via verso Tarso, dov'è nato San Paolo (15 maggio 2010)
- Don Giordano 20 / Con una tappa di 250 km (!) don Giordano arriva a Tarso, dov'è nato San Paolo (16 maggio 2010)
- Don Giordano 21 / Giunto ad Iskenderun (Alessandretta) incontra il Vescovo e un oratorio pieno di ragazzi che giocano a pallone (17 maggio 2010)
- Don Giordano 22 / Raggiunta con qualche sforzo Antiochia di Siria ora si pone il problema di superare la frontiera (18 maggio 2010)
- Don Giordano 23 / Superata la frontiera siriana e raggiunta Aleppo (19 maggio 2010)
- Don Giordano 24 / Sosta ad Aleppo (20 maggio 2010)
- Don Giordano 25 / Oggi dovrebbe riprendere il pellegrinaggio (21 maggio 2010)
- Don Giordano 26 / La "maledizione di Montezuma" colpisce don Giordano (24 maggio 2010)
- Don Giordano 27 / Riprende la marcia da Aleppo ad Homs per 180 km (25 maggio 2010)
- Don Giordano 28 / Arrivato a Damasco, forse già oggi il Don sarà in Giordania (26 maggio 2010)
- Don Giordano 29 / Più di 200 km per arrivare oltre Amman, a Madaba. Forse già oggi in Israele (27 maggio 2010)
- Don Giordano 30 / L'ARRIVO A GERUSALEMME! Pellegrinaggio compiuto! (28 maggio 2010)
- Don Giordano 31 / Gerusalemme: molta fatica, ma ancor più gioia (29 maggio 2010)
- Don Giordano 32 / Non più solo (30 maggio 2010)
- Don Giordano 34 / Anche senza la bici il pellegrinaggio mantiene lo stesso "ritmo" (1 giugno 2010)
- Don Giordano 35 / Visita alla basilica della Natività (2 giugno 2010)
- Don Giordano 36 / "Giornata dedicata alla spiritualità, ma ci sono troppi turisti indisciplinati: un peccato" (3 giugno 2010)
- Don Giordano 37 / "L’alba più bella del mondo" (5 giugno 2010)
- Don Giordano 38 / Di nuovo in Italia! (7 giugno 2010)
- Don Giordano 39 / Il sacerdote ringrazia e termina il pellegrinaggio (8 giugno 2010)

5 COMMENTS