E' notizia di questi minuti il ritrovamento del corpo senza vita di Juri Govi, scomparso nel marzo scorso durante un'escursione al monte Cusna. Il rinvenimento è stato fatto da poco ad opera di un ragazzo di Poiano insieme ad un gruppo di volontari che, anche a distanza di mesi, non ha smesso di cercare l'alpinista e ne hanno scoperto la salma in un canalone, ai piedi del rifugio Zamboni, poco distante da Monteorsaro. Nel momento in cui scriviamo i carabinieri stanno recandosi sul luogo del ritrovamento per le formalità necessarie.
Seguiranno aggiornamenti.
* * *
Aggiornamento ore 16,30
Il corpo di Juri è stato recuperato grazie all'intervento del Soccorso alpino di Pavullo nel Frignano. Sul posto sono accorsi anche i Vigili del fuoco di Castelnovo ne' Monti, in caso il maltempo non avesse permesso di utilizzare l'elisoccorso. Successivamente è stato possibile calare il gancio e l'attrezzatura per procedere con le operazioni. Si presume che Juri fosse scivolato nel canalone, dove è rimasto finora, sotto la neve delle numerose nevicate.
* * *
CI SCRIVE TARCISIO ZOBBI
Il ritrovamento di Juri Govi genera un sentimento di profonda tristezza e di partecipazione al dolore della famiglia e di quanti lo hanno conosciuto, apprezzato e benvoluto. Di lui ricordo la tenacia vissuta nella mitezza del carattere, l'intelligenza in un comportamento di vita sobrio e disponibile. La dedizione costante nel ruolo di pubblico amministratore e la convinzione forte e onesta nella militanza politica, ciò lo ha scolpito come una figura di giovane che non potrà mai essere dimenticata. In un mondo spesso troppo carico di cattivi esempi, la vita di Juri è stata un colpo d'ala, un dono, a cui altri giovani possono guardare con speranza.
* * *
IL CORDOGLIO DEL PARCO, DI ENRICO BINI E GIULIANO RAZZOLI
“L’Appennino e i tempi della natura hanno restituito Juri Govi alla famiglia e a tutti noi - sono le parole di Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, appresa la notizia del ritrovamento del giovane di Villa Minozzo scomparso il 6 marzo - E’ un dolore vissuto in modo corale, come in modo corale la montagna e non solo ha partecipato all’angoscia della famiglia e alle ricerche. Oggi è restituito un amico dell’Appennino, del Parco e di tutti noi. Yuri vive nella memoria comune nella storia del Monte Cusna”.
Quando la notizia è giunta al Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, riunito in un incontro a Succiso, in sala è calato un momento di forte cordoglio. Tra i presenti Enrico Bini, presidente della Camera di Commercio, uno dei tantissimi volontari che ha partecipato alle ricerche in questi mesi. “Una perdita che ci fa capire l’immensità del mistero della vita. Sono vicino ai familiari e ai tantissimi amici che, oggi, rimangono a custodire, comunque, la forza della sua vita nella memoria”.
Pochi giorni prima di salire per l’ultima volta alla montagna, Juri aveva inserito un link, sul proprio profilo Facebook, che rimandava a un notissimo magazine con tanto di intervista al campione Giuliano Razzoli, “Grazie a Giuliano, Villa Minozzo e Febbio , vengono citati da un quotidiano nazionale..” furono le parole di Govi.
“Nell’aggiungere il mio abbraccio e condoglianze ai familiari – spiega il campione olimpico di sci, che in queste ore ha rinunciato a salire al Giro d’Italia, pure immobilizzato da un’improvvisa influenza – ora mi sento di ringraziare Juri che dalla neve che lo ha portato via ha saputo generare amore, unendo persone di ogni dove e appartenenza nelle sue ricerche. La vita è più grande della morte: è così che Juri vive in noi”.
* * *
CHIARA GUIDARINI E IL CORDOGLIO DELLA PRO LOCO DI MINOZZO
Non ci sono parole per esprimere quello che proviamo... Juri è stato un Consigliere della nostra proloco, aiutandoci a crearla, spronandoci per portarla avanti, ma soprattutto è stato un amico. Ci uniamo al triste lutto che in queste ore attraversa la montagna, stringendoci attorno ai famigliari.
Juri rimarrà sempre nei nostri cuori.
Chiara Guidarini, per Pro loco Minozzo
In questo momento di tristezza siamo vicini alla famiglia.
(Barbara, Jonathan, Jennifer, Angiolina)
Condoglianze alla famiglia
Esprimo le condoglianze mie e della mia famiglia, nella ferma speranza in una Vita che sta oltre questa e non finisce.
(Giuseppe Rasori, Reggio Emilia)
Addio Juri…
Le piu sentite condoglianze ai familiari. Io ti conoscevo da poco tempo ma non ti dimenticherò mai.
(Stefano Agostino Panegos)
Ciao
Ciao, juri, sapere che te ne sei andato per sempre e stata una delusione grossa. Grandissimo Juri, anche se nn ci sarai più noi continueremo a pensarti. Ora siamo tutti con la tua famiglia.
Juri, ti voglio troppo bene…
(Arianna)
Sono davvero poche le parole che si possono trovare per descrivere la tristezza di questi momenti… Questa vicenda lascia un vuoto tremendo in tutta la comunità, che perde uno dei ragazzi più in gamba e validi in assoluto. Io personalmente ho avuto l’opportunità di conoscerti ed apprezzare le tue qualità umane e morali in tutti questi anni, specialmente quando si era in classe insieme alle superiori e durante il tuo impegno nella vita politica della comunità.
Ciao Juri, un abbraccio, commosso.
(Stefano Manfreda)
Siamo profondamente provate… Essendo anche noi genitori… Ci uniamo al vostro dolore!
(Antonietta Bavarella e Monica Corbelli)
Ciao Juri
…le partite al campo di Carniana, le risate, gli scherzi… Lontani ricordi che ora riaffiorano. Sei e rimarrai con ognuno di noi con i sorrisi che regalavi, per sempre nei nostri cuori… Un abbraccio forte al papà Giuseppe, alla mamma, ai nonni.
(Katia, Barbara, Anita, Claudio Gabrini)
Che la pace sia con te. E la tua umanità rimanga qui con noi.
Ciao, Juri.
(Elisa p)
Ciao, Juri, io non ti conoscevo, ma ho seguito tutto quello che si è mosso negli ultimi mesi per trovarti. Hai degli amici stupendi che non hanno abbandonato un secondo te e la tua famiglia. Sei riuscito a farti amare da tanti, questo è un privilegio di pochi. La perdita di un figlio dev’essere qualcosa insopportabile da sostenere; spero che la tua famiglia possa trovare presto forza e conforto, forse proprio tra queste montagne, nel tuo paese, tra i tuoi amici.
(Chiara)
Noi che abbiamo avuto il privilegio di conoscere Juri, le sue qualità e la sua forza, proprio per il rispetto che gli dobbiamo cercheremo di mantenerlo sempre vivo nei nostri ricordi. Un sentito e cordiale abbraccio alla famiglia.
(Damiano Ferretti)
Sei stato il pensiero fisso degl’ultimi tre mesi, ci hai fatto sperare e stare male quando abbiamo provato a metterci nei panni della tua mamma e del tuo papà; mai prima d’ora qualcosa aveva creato un senso di appartenenza tale… Ora rimane solo da dirti grazie per ciò che hai fatto e arrivederci Juri…
Un abbraccio forte alla tua famiglia.
(Fra Rullo)
A Juri…
…ogni mattino, ogni sera, ad ogni cambio turno il nostro pensiero era rivolto verso quella “montagna”… A te… alla tua splendida mamma… al suo dolore…! Aiutaci tu… Juri… aiutaci a farle ritrovare un po’ di serenità! Aiutaci a farle capire che anche da lassù non l’abbandonerai mai!!!!! E che tu continuerai ad essere il suo “piccolo grande Juri”… Non ti dimenticheremo mai…..!!!
(Tiziana, Orny, Lory, Loredana, Patty, Fio, Jo, Angy, Elisa, Marta)
Juri
Ottantacinque giorni. Ottantacinque giorni di speranza, e poi di disperazione ed infine di interrogativi e di domande. Il tempo e la natura, incuranti dei nostri sentimenti, alla fine ti hanno restituito a noi ed ai tuoi cari.
Mi piace pensare che la montagna ti ha preso senza farti soffrire troppo. Un destino beffardo ha fermato la tua vita proprio dove con tanto coraggio cercavi di vivere emozioni uniche ed irripetibili.
Noi, qua sotto, il Gigante addormentato, il Cusna, con le sue curve sinuose non riusciremo a guardarlo mai piu con gli stessi occhi di prima.
(Commento firmato)
Alla famiglia di Juri
Purtroppo anche la mia famiglia sette anni fa ha vissuto una tragedia come questa. Il mio augurio è che i genitori di Juri sappiano trovare la forza di continuare a vivere e non precipitino nel baratro del dolore e della disperazione. E’ difficilissimo, ma bisogna fare ogni sforzo per continuare a vivere. La montagna è sempre bella.
Coraggio, mamma e papà, coraggio.
(Domenico Giannantonio)
Oggi pomeriggio a Reggio Emilia, alla cerimonia di consegna degli attestati agli alpini dell’Ana che hanno prestato la loro preziosa opera di volontari alle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto, il mio primo pensiero è stato per Juri, figlio della nostra montagna dove i valori della solidarietà, della generosità verso coloro che soffrono e che hanno bisogno di aiuto sono tramandati di generazione in generazione. Anche in Juri erano presenti questi ed altri valori legati al suo impegno sociale e al suo amore per la montagna, che lo conserveranno per sempre nella nostra memoria e nel nostro cuore.
Ai suoi cari la nostra preghiera e la nostra amicizia.
(Gian Luca Marconi)
La montagna ci ha preso un figlio
Addio Juri! Ti avevo appena conosciuto in Comunità montana; non ho fatto in tempo a consolidare l’amicizia e tu sei andato per le vie eterne. Ho seguito costantemente il tuo cammino, sperando e sperando che avessi preso la strada della vita, ma la montagna ti ha voluto nel suo ventre coprendoti con la coltre candida di neve per molto tempo gelosa che altri ti vedessero. E così la montagna ci ha preso un altro figlio. Ora non mi resta che unirmi al dolore della tua famiglia e dei tuoi parenti.
(Bruno Tozzi)
L’angoscia del mistero e la pace nella certezza
Chi ancora nutriva la speranza di ritrovare Juri vivo sapeva di mentire a se stesso, purtroppo. Desidero porgere una carezza di consolazione a quella madre che ha perduto un figlio augurandole che l’epilogo della vicenda accaduta a Juri possa finalmente portare nel suo cuore una sensazione di pace, scacciando per sempre l’angoscia generata dal non potere dare l’ultimo saluto al suo figliolo. In quest’ottica, credo che, al di là del dolore condiviso, il ritrovamento di Juri sia un sollievo per tutti. Riposa in pace, ragazzo.
(Marco Margini)
Certezza amara; nei due mesi e mezzo che il “monte” ti ha tenuto per sè ci hai fatti sentire più uniti e più solidali; grazie, Juri, non ti dimenticheremo mai; un abbraccio forte ai tuoi.
(Lino Giorgini)
Addio…
Purtroppo la speranza non ci ha ascoltato molto, anche se averti ritrovato era la cosa essenziale, ormai… Soprattutto per i tuoi famigliari e tutti i tuoi amici, che non hanno mai smesso di sperare!!!
Non ti dimenticheremo…
(Fam. Debora Fiocchi)
Mio nonno, vecchio alpino, diceva che a volte la montagna chiama a sè i figli che l’hanno amata di più… Ho sperato… ma ora posso solo dire che l’abbraccio del Cusna porti per sempre fra i suoi sentieri, le vallate il tuo nome e il tuo ricordo. Che tu possa riposare in pace, quella pace che chi ama la montagna conosce…
Non un addio ma un arrivederci.
(Monja)
Non è passato giorno in questi tre mesi che non abbia volto lo sguardo al gigante addormentato con l’istinto di scorgere qualcosa… oppure al gelo alla finestra a vedere muri bianchi al telescopio. Ti conoscevo per la scuola, per le partite al campetto a Minozzo e per il tuo impegno in politica. Per il resto ci incontravamo di rado, ma di te ricorderò sempre l’immancabile caldo saluto e la bontà della tua anima che si scorgeva a chilometri di distanza. Dopo qualche settimana mi è sempre piaciuto pensare che subito dopo la tua scomparsa tu fossi già lassù che ci guardavi, commosso nel vedere quanto e in che modo quelle persone straordinarie ti stavano cercando e con quale intensità un’intera comunità ti stava chiamando, senza poter dire a tutti noi che eri già volato via nel vento del Cusna…
Ciao, Juri…
(Commento firmato)
Gli amici sono come le stelle, alcune si spengono altre continuano a brillare in eterno… ed altre ancora cadono giù… ma sono certo che tu non cadrai mai e brillerai per sempre.
RIPOSA IN PACE, JURI.
(Federico, Maria, Luca, Mattia)
Giuseppe, anche se la mia presenza non c’era i miei pensieri ed il mio cuore sono stati lì insieme a tutti quelli che non ti hanno mai abbandonato, vivendo col fiato sospeso e grande angoscia. Un abbraccio forte.
(Stefania Albertini)
Per la mamma e papà di Juri
Madre, padre son qui, così vicino
Vi prendo per la mano
Vi accarezzo il viso.
Vi stringo forte al petto per mostrarvi il mio affetto.
Vi parlo, ma non mi udite.
Mi incammino,m a non mi seguite.
Vi prego guardativi attorno, ma non vedete chi avete di fronte?
Sono io, vostro figlio molto amato che tanto dolore vi ha provocato.
Ma come potrei farvi capire che non posso vedervi soffrire.
Non voglio più sentire il vostro pianto, perché da ora in poi vi sarò sempre accanto.
Vi munirò di forza e pazienza per mettere fine a questa sofferenza.
(Maia Felice)
Ciao Juri…
E’ proprio il tuo “ciao” di qualche sera prima di andartene che porterò sempre nel cuore. Ora questo senso di vuoto e inutilità ci sta straziando. Io da quaggiù ti abbraccio forte ma tu da lassù dai la forza a noi tuoi amici e soprattutto alla tua famiglia di affrontare tutto questo. Ogni giorno che guarderò quella montagna ti dirò “Ciao Juri” proprio come quella sera…
(Commento firmato)
Dobbiamo pregare per Juri
@CDio del cielo, Signore delle cime, un nostro amico hai chiesto alla montagna. Ma ti preghiamo, ma ti preghiamo, su nel paradiso, su nel paradiso lascialo andare per le tue montagne.
Santa Maria, Signora della neve, copri col bianco tuo soffice mantello il nostro amico, il nostro fratello. Su nel paradiso, su nel paradiso lascialo andare per le tue montagne.#C
(Signore delle cime, B. De Marzi)
(Marino Friggeri)
“Siamo nati e un giorno moriremo. In mezzo c’è la vita. Io la chiamo il mistero, del quale nessuno di noi ha la chiave. Siamo nelle mani di Dio, e se ci chiama… dobbiamo andare. Sono cosciente che l’opinione pubblica non è del mio parere, poiché se veramente non dovessimo più ritornare, sarebbero in tanti a dire: ‘Cosa sono andati a cercare là? Ma chi glielo ha fatto fare?’. Una sola cosa è certa, chi non vive la montagna non lo saprà mai. La montagna chiama!” (Karl Unterkircher, alpinista italiano morto durante una scalata al Nanga Parbat nel 2008, in una delle ultime annotazioni).
Ciao, Juri…
(Davide Marazzi)
Juri, mi mancherai tanto, mi mancheranno le giornate che passavamo dai nonni, le discussioni politiche che avvenivano la domenica dai nonni, le mangiate che facevamo dai nonni. Sarai sempre nel mio cuore, cuginone mio. Ti voglio tanto bene!!!!!
(Michela Costoli)
Grazie di cuore
Vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza e ci stringiamo vicino alla famiglia, alla comunità di Villa Minozzo e al circolo Pd per la perdita del nostro amico Juri, una persona rara e con principi e valori sani e veri. Grazie ancora per averci dato la possibilità di conoscerti e sarai il nostro esempio e ricordato sempre.
Ciao, Juri.
(Pd Ramiseto)