Sulla questione della bretella di Rivalta e della variante Puianello–Canali - riproposta ultimamente sulla stampa "come sempre con argomenti pretestuosi per creare polemiche" - interviene l'assessore provinciale alle infrastrutture, Alfredo Gennari. "Non è corretto fare paragoni tra le esigenze dei territori, tutte egualmente legittime e come tali tenute in considerazione dalla Provincia che, in base a tale principio, ha realizzato un progetto complessivo di viabilità, rappresentato da un sistema integrato di varianti alla statale 63, opere fondamentali di collegamento dalla montagna alla città, in parte realizzate e in parte in corso di realizzazione per un importo di ben 24 milioni di euro, a cui si aggiungono opere in fase di studio per altri 10 milioni di euro. Risorse messe in campo interamente a carico di Provincia e comuni, nonostante la SS 63 sia competenza di Anas e dunque dello Stato, con l'obiettivo prioritario di migliorare la qualità della vita dei cittadini, e di sviluppare il sistema viabilistico per gli spostamenti delle persone e delle merci".
"Anche che la Bocco-Canala è il completamento di un’opera degli anni ’90, già programmata da Anas, e se la Provincia non avesse spinto per impiegare i finanziamenti per quest’intervento, Anas li avrebbe destinati a strade ben distanti da noi, in altre province e regioni, e quindi li avremmo persi - continua l'assessore Gennari". "Per quanto riguarda i 12 milioni di euro, erano precedentemente finalizzati alla zona della montagna ed ora, attraverso il ruolo della Provincia, sono meglio impiegati in interventi organici di valorizzazione del tratto Ca’ del Merlo–La Croce per mettere in sicurezza l’intero tratto citato. La Provincia e i comuni non sono stati fermi ad aspettare, in questi anni, ed hanno con tutte le proprie forze investito in opere pubbliche a favore della comunità".
“E’ tempo – conclude l’assessore Gennari – che finiscano le polemiche per tirare da una parte o dall’altra una coperta corta, quella dei finanziamenti: molto meglio lavorare insieme, perché occorre unitarietà per reperire altre risorse economiche necessarie per completare le infrastrutture indispensabili per il nostro territorio per risolverne le problematiche viabilistiche. Obiettivo degli enti locali è stato anche quello di dare risposte a breve termine per le situazioni di intasamento del traffico nei centri abitati e, in ogni caso, vorrei ricordare ancora una volta che la bretella di Rivalta non rappresenta un’alternativa al collegamento Puianello–Canali”.