Con la variante di Puianello alla statale 63 l'opera di razionalizzazione della rete viaria a sud di Reggio Emilia avviata dalla Provincia compie un significativo passo in avanti. La tangenziale - che consente di bypassare l'abitato di Puianello, da tempo alle prese con problemi di traffico e conseguente inquinamento - è stata inaugurata questa mattina dalla presidente della Provincia, Sonia Masini, dal vicepresidente Pier Saccardi, dall'assessore provinciale alle Infrastrutture e Mobilità sostenibile, Alfredo Gennari, dal Sindaco di Quattro Castella Andrea Tagliavini e dall'assessore regionale alle infrastrutture Alfredo Peri. "E' una giornata storica per la comunità di Puianello, il cui centro potrà ora cambiare volto, diventare più sicuro e più bello", ha detto il sindaco Andrea Tagliavini annunciando una serie di interventi di riqualificazione dell'abitato, ora non più attraversato dal traffico principale, che prevedono tra l'altro scuole e asilo, centro sociale e centro sanitario.
"Questa tangenziale è un risultato importante, frutto di un lavoro di squadra con Provincia e Regione e gli stessi cittadini, a dimostrazione che qui i problemi si affrontano e si risolvono: se in altre parti d'Italia ci si lamenta e si perde tempo, i reggiani invece si rimboccano le maniche". "L'intervento degli enti locali è stato e sarà decisivo per risolvere i problemi di vivibilità e sicurezza di tanti centri abitati attraversati dalla via Emilia e dalla statale 63, che l'Anas e lo Stato hanno dimostrato di non voler affrontare - ha detto la presidente della Provincia, Sonia Masini - Noi continueremo a chiedere l'impegno del governo, ma ci siamo stancati di aspettare e non avere risposte: questa strada è uno dei tanti risultati che abbiamo raggiunto, perché questa è una terra di impegno pubblico vero, onesto e forte, di tensione morale, di sacrifici e di lavoro".
"La variante di Puianello, progettata e diretta dalle strutture della Provincia, conferma che il pubblico sa fare opere importanti e significative, e sa farle nel rispetto dell'ambiente e con le migliori tecniche disponibili", ha detto l'assessore provinciale Alfredo Gennari, mentre l'assessore Alfredo Peri ha ricordato "la sfida che abbiamo raccolto, e vinto, nel 2002, quando la Regione insieme alle Province si è accollata 2.000 dei 3.000 chilometri di strade Anas nell'Emilia-Romagna": "Da allora, abbiamo investito 750 milioni per opere ultimate nel 75% dei casi e per il 25% comunque già in cantiere, mentre la Finanziaria 2010 assegna zero euro all'Anas per nuovi interventi: altro che le Province, è l'Anas che andrebbe chiusa".
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La scheda tecnica dell'opera
Costata 6 milioni di euro, a carico di Regione, Provincia e Comune di Quattro Castella, la variante è lunga complessivamente 1.400 metri, è dotata di due rotatorie (una sulla Sp 21 Quattro Castella-Albinea, l'altra sulla statale 63) e di due sottopassi (in via Orsola e via Napoli) e presenta una carreggiata costituita da due corsie di 3,75 metri con banchine bitumate di 1,50 metri. Particolare attenzione, anche in questo caso, è stata dedicata dalla Provincia all’inserimento paesaggistico dell’opera, studiando il tracciato in modo da minimizzare i rilevati e ridurre l’impatto visivo con l'inserimento di barriere verdi. Nei punti più vulnerabili sono state previste opere di mitigazione, costituite da siepi, creazione di aree boscate con essenze autoctone e barriere fonoassorbenti, finalizzate all’abbattimento dell’inquinamento acustico-atmosferico e dell’impatto visivo. Proprio in considerazione della bellezza del paesaggio attraversato, sono state create anche due piazzole di sosta panoramiche che permettono di osservare a sud-est la zona delle colline di Albinea e di Piùbello, a sud-ovest la chiesa e il territorio circostante della Mucciatella. La variante di Puianello era stata preceduta da un altro intervento meno impegnativo, ma altrettanto importante per alleggerire dal traffico la frazione di Puianello: una nuova rotatoria, del costo di 230.000 euro, che ha sostituito l'incrocio semaforico tra la statale 63 e la Sp 21, causa di frequenti code.